Le banche italiane. Mille errori, e delle imprese vogliamo parlare ? (1 Viewer)

breznev

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L’art.2303 del Codice civile prevede che non può farsi luogo a ripartizione di somme tra i soci se non per utili realmente conseguiti.

La norma non può considerarsi violata nel caso in cui i soci effettuino dei prelevamenti di utili nel corso dell’esercizio se gli stessi sono effettuati sulla base di una situazione contabile dalla quale risulti l’esistenza di redditi in corso di formazione a condizione che i prelevamenti non superino l’entità di tali redditi. :D
 

gipa69

collegio dei patafisici
L’art.2303 del Codice civile prevede che non può farsi luogo a ripartizione di somme tra i soci se non per utili realmente conseguiti.

La norma non può considerarsi violata nel caso in cui i soci effettuino dei prelevamenti di utili nel corso dell’esercizio se gli stessi sono effettuati sulla base di una situazione contabile dalla quale risulti l’esistenza di redditi in corso di formazione a condizione che i prelevamenti non superino l’entità di tali redditi. :D


Si sta norma è ridicola... le aziende invece che dei gioielli da tenere bene sono diventate dei bancomat da cui attingere finchè va bene, quando va male arrivederci e grazie... e comunque anche i commercialisti non hanno niente da dire?
Poi che le imprese italiane siano storicamente sottocapitalizzate perchè intanto c'era il credito bancario tendenzialmente politicizzato che arrivava sempre in soccorso... naturalmente per chi arrivava; ad alcuni era sempre e costantemente precluso perchè magari trent'anni prima avevano avuto qualche problema.. insomma la solita roba all'italiana in cui liberismo e statalismo si sono uniti in uno strano mix di interessi... :-o
 

breznev

Guest
Si sta norma è ridicola... le aziende invece che dei gioielli da tenere bene sono diventate dei bancomat da cui attingere finchè va bene, quando va male arrivederci e grazie... e comunque anche i commercialisti non hanno niente da dire?
Poi che le imprese italiane siano storicamente sottocapitalizzate perchè intanto c'era il credito bancario tendenzialmente politicizzato che arrivava sempre in soccorso... naturalmente per chi arrivava; ad alcuni era sempre e costantemente precluso perchè magari trent'anni prima avevano avuto qualche problema.. insomma la solita roba all'italiana in cui liberismo e statalismo si sono uniti in uno strano mix di interessi... :-o

mi pare che centri il problema.
altro che bersani con lo spread a 300
 

f4f

翠鸟科
mi pare che centri il problema.
altro che bersani con lo spread a 300


beh ma la minghata di aumentare il deficit, diggiamo che allo spread non fa bene
poi lo spread non è certo un mio feticcio

imho è come il termometro : misura la febbre
con l'ovvio paradosso che poi si cura la febbre e non l'infezione che ha causato la febbre..
mi sto facendo un pò dei quote, con la storia del metro errato :)

PS
c'è chi preferisce semplificare ancora di più, e rompere il termometro
 
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cicomendez

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Visto che piacciono tanto le banche leggere qui... :eek:

Alessandro Proto, il Totò della Bocconi e gli affari col Monte dei Paschi

Non so chi sia 'sto Proto(zoo) ma ha decisamente una gran classe anche lui eh?! :eek:

Caro Barbacetto dei miei coglioni,
l’articolo che ha scritto oggi è totalmente privo di ogni fondamenta su tutta la linea. Procederò per vie legali contro Lei e il Suo giornale. Ho fatto una offerta migliorativa a Aliberti di 6 milioni. Lei sa che Aliberti è in difficoltà e me la compro quella partecipazione e sa che ce ne sono altre in vendita. Mi dia qualche settimana e mi compro il giornale e la metto a pulire i cessi. Lei è la vergogna dei giornalisti. Scrive falsità solo per distruggere le persone. Con me non ci riuscirà frustrato di mèrda.
Con stima, Alessandro Proto
 

breznev

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dove stiamo arrivando ?








PADOVA, DIRETTORE BCC FERITO DA CLIENTE



"Raggiunto e superato ogni limite di disinformazione ed esasperazione", la dichiarazione del Segretario Generale della FABI Lando Maria Sileoni, ripresa anche dal testo scorrevole del TG2, a margine della drammatica notizia del ferimento nel padovano di un Direttore Generale della BCC Padovana da parte di un cliente a cui era stato chiesto il rientro di un prestito.
COMUNICATO STAMPA
Oggi è stato perpetrato un atto di inconcepibile violenza su un dipendente di banca, “colpevole di essere un lavoratore esemplare”.
Il clima sempre più riscaldato e le varie strumentalizzazioni, politiche e mediatiche, che hanno come bersaglio le banche e di riflesso i lavoratori bancari, ma più in generale il sistema del credito, generano disinformazione e costruiscono un clima di odio vergognoso.
E’ stato raggiunto e superato ogni limite di decenza e sarebbe opportuno, nell’interesse di tutti, recuperare una situazione di normale dialettica senza inutile e pericolosi eccessi che rischiamo di generare comportamenti che rasentano la follia.
Auspico che i mezzi di informazione e tutti gli addetti ai lavori contribuiscano a riportare un clima di civile e democratico confronto.

Roma 14/02/2013
Il Segretario Generale Lando Maria Sileoni


PADOVA, DIRETTORE BCC FERITO DA CLIENTE

 

breznev

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«Prigioniero politico», così il venetista che ha sparato al direttore di banca



http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/02/13/news/prigioniero-politico-cosi-il-venetista-che-ha-sparato-al-direttore-di-banca-1.6527922
 

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