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Intesa Sanpaolo: Fabi, nessun sacrificato in accordo occupazione MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo sconfitto l'idea che per fare un accordo sul piano industriale di Intesa Sanpaolo fosse necessario sacrificare qualcuno, fossero questi i piu' anziani o i piu' giovani".
Lo afferma in una nota il Segretario generale aggiunto del Fabi, Mauro Bossola, commentando il raggiunto accordo sul piano d'impresa 2011-15, siglato questa notte con la Ca' de Sass.
"Abbiamo ribadito il principio di solidarieta' della categoria, che a partire dal contratto nazionale, rinnovato a gennaio, ha caratterizzato la nostra azione", ha inoltre aggiunto il Segretario del Fabi. "Nessuno verra' lasciato indietro, nessuno verra' rottamato e tutti i 1.300 apprendisti di Intesa Sanpaolo, compresi quelli gia' licenziati nel mese di ottobre, verranno assunti e confermati a tempo indeterminato".
"Il fondo di sostegno al reddito non viene usato come uno strumento di rottamazione degli ultra 55enni, ma come un vero strumento di solidarieta', attraverso la riduzione dell'orario di lavoro", ha infine ribadito Bossola. "Tutto questo senza impatti traumatici sui lavoratori, creando occupazione stabile e di qualita' e senza alimentare dannosi conflitti generazionali". com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
October 19, 2012 06:48 ET (10:48 GMT)
Lo afferma in una nota il Segretario generale aggiunto del Fabi, Mauro Bossola, commentando il raggiunto accordo sul piano d'impresa 2011-15, siglato questa notte con la Ca' de Sass.
"Abbiamo ribadito il principio di solidarieta' della categoria, che a partire dal contratto nazionale, rinnovato a gennaio, ha caratterizzato la nostra azione", ha inoltre aggiunto il Segretario del Fabi. "Nessuno verra' lasciato indietro, nessuno verra' rottamato e tutti i 1.300 apprendisti di Intesa Sanpaolo, compresi quelli gia' licenziati nel mese di ottobre, verranno assunti e confermati a tempo indeterminato".
"Il fondo di sostegno al reddito non viene usato come uno strumento di rottamazione degli ultra 55enni, ma come un vero strumento di solidarieta', attraverso la riduzione dell'orario di lavoro", ha infine ribadito Bossola. "Tutto questo senza impatti traumatici sui lavoratori, creando occupazione stabile e di qualita' e senza alimentare dannosi conflitti generazionali". com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
October 19, 2012 06:48 ET (10:48 GMT)