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Val

Torniamo alla LIRA
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E sui TG tutti zitti. Nessuna immagine.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Perché la Lamorgese non interviene facendo sgomberare il rave di Valentano

che ha all’attivo 8mila partecipanti da tutta Europa, un morto e svariate vittime di coma etilico?


Perché applica il pugno duro ferragostano contro gli eventuali furbetti del Green pass nelle movide dello Stivale,

ma permette senza battere ciglio che quasi diecimila persone si riuniscano una settimana

per consumare e spacciare en plein air un fiume di sostanze stupefacenti?


Perché lo Stato rimane a farsi gabbare da un’orda di zombie plagiati da droga e musica ripetitiva,

mentre infierisce in maniera feroce e chirurgica sui settori di turismo e ristorazione?



Sono le domande che affiorano spontaneamente a margine di una vicenda surreale, ancora in fase di svolgimento.



Circa 10mila giovani dal 13 agosto si sono insediati sui terreni della tenuta di Piero Camilli,
imprenditore di Valentano messo in ginocchio da un’invasione di persone programmata grazie al passaparola su Telegram.

Vengono da Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna e Cecoslovacchia.

Occupano una zona di grande valore naturalistico (siamo nella Tuscia)
ed è facile prevedere cosa lasceranno alla fine del rave: un’area degradata e cosparsa di rifiuti.


La morte di Gianluca Santiago, il 24enne annegato due giorni fa nelle acque del lago di Mezzano,
non ha scosso minimamente le coscienze dei partecipanti.

Un’organizzazione non diciamo seria, ma quantomeno umana, avrebbe sospeso le danze e fatto sloggiare tutti.

Ma qui l’umanità ha lasciato il posto ai ritmi ossessivi provenienti dai muri di casse e all’ottundimento mentale delle droghe.


«Qualcuno ha spento qui e là lo stage (palco con le casse installato in vari punti del campo base, ndr)
in segno di rispetto per la morte del ragazzo», spiega un partecipante all’inviata del Corriere.
Parla di una riunione tra gli organizzatori convocata la sera del ritrovamento del cadavere.
Si sceglie di restare. Del resto, tutta quella droga non si venderà — e consumerà — certo da sola.
I pusher devono pur vivere.
Nel frattempo, da giorni polizia, carabinieri e finanza controllano e identificano tutti i raver in uscita.
Nessuno può invece entrare.


«La preoccupazione è legata ovviamente ai contagi da Covid — fa sapere al Messaggero il sindaco di Valentano —
dal fatto che ci sono migliaia di persone provenienti da tutta Europa senza che nessuno adoperi la minima precauzione.
Se non si interviene in maniera netta le ripercussioni sull’abitato circostante saranno sempre più marcate».


Ai problemi di natura sanitaria si aggiungono quelli di ordine pubblico.


«C’è stato l’abbandono da parte degli ospiti di un agriturismo della zona e ci sono casi di furti.
A un contadino della zona è stato rubato il pickup ritrovato poi tutto rotto a bordo strada oltre il confine con la Toscana».


Quello in cui il rave si sta svolgendo «è un fondo agricolo chiaramente non attrezzato per un evento di questa portata continua il primo cittadino.
Abbiamo già registrato un decesso e due ragazzi finiti in coma etilico di cui uno parrebbe anche positivo al Covid».
 

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Intervista completa a Carlo Freccero, giornalista ed ex direttore di Rai 2, su l’Antiplomatico.

1) C’è chi vede nell’adozione del certificato verde una forma di sorveglianza del potere.
Ma anche per guidare un’auto bisogna esibire una patente che attesti l’idoneità del pilota a tutela della collettività.


A cosa li abilita di specifico il green pass? Semplicemente alla vita quotidiana che da quasi due anni ci è impedita.
Nessun regime era arrivato al punto di richiedere una patente per vivere.


2) Perché è stato l’annuncio dell’adozione diffusa del green pass a riportare parte della popolazione nelle piazze?

Perché costituisce una violazione dell’articolo 3 della Costituzione che vieta ogni forma di discriminazione.


3) Tuttavia il certificato verde è adottato in Francia e non ad esempio in Germania, Stati Uniti e Giappone.

Perché è un disegno che procede a macchia di leopardo. Molti Paesi lo hanno già accantonato.
Altri vogliono andare avanti a ogni costo. L’Europa resiste con alterne vicende perché è il centro dell’operazione.
Basta guardare gli interventi al Global Forum del gennaio 2021 per capire gli schieramenti.


4) È la scarsa dignità culturale dell’universo no-vax a giustificare questa divisione in cittadini di serie A,
vaccinati, progressisti e acculturati, e di serie B, antiscientifici, di destra e rozzi?


I no-vax vengono dipinti dalla propaganda come scientificamente ignoranti, ma la realtà è diversa.

Il mainstream identifica la scienza con un vaccino che,

secondo il suo stesso bugiardino, non è stato sperimentato

e lo sarà soltanto se le vaccinazioni si protrarranno sino al 2023.

Come possiamo definire scientifico un dispositivo non sottoposto a verifica sperimentale?



Molti no-vax sono informati sulle più recenti scoperte della letteratura scientifica.

I loro riferimenti sono il premio Nobel Luc Montagnier

ed il maggior virologo vivente Didier Raoult
.


Mentre i favorevoli al vaccino hanno per informatori le star della tv.
 

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Inchiesta sulle cause, aveva fatto il vaccino da tre ore su indicazione medica.

Non vi è prova del nesso, disposta l’autopsia.

Cardiopatico, iperteso e con un’insufficienza renale cronica.

Un soggetto a rischio, tanto che i medici gli avevano consigliato di vaccinarsi per non correre il pericolo di ammalarsi di Covid.


Il triestino Giordano Cian, 61 anni, è morto nella sua abitazione di Borgo San Sergio.

È accaduto alle sette di sera di venerdì 30 luglio.

Quello stesso giorno, tre ore prima, gli era stata somministrata la prima dose Pfizer.



È quanto riporta stamattina il Piccolo di Trieste.


Il triestino è morto a 61 anni nella sua abitazione di Borgo San Sergio Cardiopatico muore a Trieste, ci sono quattro indagati
— Il Piccolo (@il_piccolo) August 18, 2021
 

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Camilla Canepa, la diciottenne di Sestri Levante (Genova) morta lo scorso 10 giugno

dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, è deceduta per un’emorragia cerebrale collegata alla trombosi post-vaccino.

Lo ha accertato l’autopsia, accreditando dunque il nesso tra il siero e il tragico episodio.

Ciò che bisogna capire adesso è se la giovane poteva rientrare tra i soggetti ultrafragili per i quali andava esclusa la vaccinazione.


Ambienti investigativi confermano che “il reato di omicidio colposo è al momento a carico di ignoti“.


Tuttavia “non è escluso che qualche nome possa essere iscritto al registro degli indagati in tempi non troppo lunghi“.
 

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La pallavolista Arianna Puccio:

“Sono vaccinata con entrambe le dosi ma sono positiva al Covid in forma grave"

Non è che le varianti in circolazione ‘bucano’ questi vaccini?


La notizia è che nonostante le due dosi di vaccino, l’atleta in questione si è ammalata gravemente di Covid.

Quando in teoria il vaccino dovrebbe proteggerti dalle forme gravi della malattia.
 

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00:00 I due titoli del giorno sull’Afghanistan: “Promesse da talebani” e “Femministe col burqa”.

05:00 Joe Biden scaricato, dice Federico Rampini su Repubblica, anche dal suo New York Times.

05:40 Vittorio Macioce, l’Europa sta cercando di lavarsi le mani sulla questione afgana, pensa solo a come accogliere i profughi.

06:45 Gli appetiti cinesi e russi sulla Verità.

07:30 Interessante Natalia Aspesi sul diritto delle donne afgane su Repubblica.

08:10 I talebani conquistano l’Afghanistan ed il primo problema sono i diritti delle donne?
Fondamentali certo, ma temo che la legge coranica per uomini, gay, o chi vi pare a voi, non sia una passeggiata di salute.

10:55 Per Domenico Quirico Biden è il nuovo Badoglio…

13:00 Il ministro Di Maio in vacanza con Emiliano e Boccia? Contento lui…

14:55 Il mondo si occupa della geopolitica e noi pensiamo agli immigrati.

16:15 L’incredibile storia del rave illegale nel viterbese con il questore che dice di non poter far niente. Ma tanto ci salva il green pass

19:15 Bob Dylan accusato di molestie, una storia del 1965.

19:50 La Sicilia a rischio zona gialla per 77 persone in rianimazione.

20:47 La scuola riparte senza regole, dice il Corriere della Sera.

21:55 Una bella inchiesta del Messaggero: 3 milioni di finti poveri avrebbero evaso 264 miliardi.
 

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Il seme del dubbio posto da CHARLIE HEBDO!

Solo un giornale umoristico può permettersi di insinuare dubbi NELLA TEOCRAZIA VACCINALE CHE L’OCCIDENTE STA SUBENDO.


https://www.byoblu.com/2021/08/13/tg-byoblu24-13-agosto-2021/



Col NAZI PASS che viene chiamato vergognosamente Green solo per renderlo più piacevole, più cool…… dà il vomito.

Come il Premio Nobel Luc Montagnier ha sintetizzato in modo perfetto
e la notizia che si sta arrivando alla creazione di “campi di contenimento” che Byoblu col suo TG ha spiegato in modo perfetto e terribile:


Ebbene, abbiamo, col NAZI PASS, passato la “Linea Rossa” che una democrazia non può assolutamente superare!


Nella storia, quando la popolazione viene divisa e contrapposta fra “buoni” e “cattivi” in modo istituzionale,
istillando odio della maggioranza ipnotizzata dai media contro una minoranza via via sempre più oppressa
perché ritenuta la causa dei mali della società……. LE COSE SONO SEMPRE FINITE MALE!


Quindi non siamo quasi più una democrazia e stiamo ripercorrendo gli orrori della prima metà del XX secolo
e quello che impressiona è la foga e la cattiveria che si percepisce parlando con persone “normalissime”
che con la massima tranquillità ti dicono che questi stupidi e incoscienti che non si vogliono vaccinare
“vanno chiusi in casa senza lavoro e senza possibilità di uscire, neanche per fare la spesa…..vedrai che si convincono!!”.


Questi “normali cittadini” sono già entrati in modalità neo nazista, senza neanche rendersene conto
e la colpa è dei grandi media che pompano personaggi ignobili come Burioni che è arrivato a definire “sorci” coloro che non vogliono
(GIUSTAMENTE) SOTTOPORSI A UNA TERAPIA GENICA SPERIMENTALE DI CUI NON SI CONOSCONO GLI EFFETTI A MEDIO E LUNGO TERMINE!!



E quando a questi “normali cittadini” fai notare “ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?”
e spieghi i reali dati e fatti che dimostrano come le terapie geniche sperimentali potrebbero creare molti più danni del COVID,
ti guardano spersi per un attimo, poi ripartono alla carica “allora sei un no vax e un negazionista!”
e chiudono la saracinesca mentale come dei TALEBANI!


Una cosa terrificante: i premi Nobel dicono cose precise e esattamente contrarie alla gran cassa mediatica
e al governo ignobile continuano a dire che la soluzione è “bombare” di terapia genica sperimentale anche i neonati.

UN VERO ABOMINIO!


L’OTTIMO BYOBLU ha seguito l’intero evento con Luc Montagnier a Firenze
organizzato da un’associazione apolitica di altissimo livello come Atto Primo (ovviamente sconosciuta alla massa)



https://www.byoblu.com/2021/08/13/il-premio-nobel-luc-montagnier-incontra-il-pubblico-italiano/


In questo evento si sono succeduti interventi eccezionali e consiglio a tutti di guardarsela con calma tutta,
ma in particolare segnalo l’intervento dell’avvocato Roberto Mastalia che è stato veramente STELLARE
una vera e propria sintesi magistrale su quello che sta avvenendo e soprattutto perché ha raccontato
come è diventato molto prudente verso le vaccinazioni (figuriamoci verso una TERAPIA GENICA SPERIMENTALE
come sono quelli che vengono chiamati dai media VACCINI COVID), tramite una dolorosa esperienza personale subita da suo figlio.


Quelli che sprezzantemente vengono SCHEDATI come “NO VAX” molto spesso sono persone
che hanno avuto esperienze terribili con le vaccinazioni imposte col decreto Lorenzin, che già era un abominio,
aggravato dall’uso su neonati e bambini piccolissimi e con un sistema immunitario immaturo di vaccini trivalenti e addirittura esavalenti,
delle vere bombe immunitarie che hanno lasciato dietro di se una scia di dolore e di danni permanenti!


Davanti all’abominio del NAZI PASS completamente inutile, visto che chi è “bombato” può infettarsi ed è contagioso

e sono i vaccini che bloccando delle strade al virus ne stimolano le VARIANTI,

i MEDIA, IN MODO CRIMINALE, DICONO CHE SONO I NO VAX LA CAUSA DELLE VARIANTI

PER INSTILLARE AD ARTE L’ODIO DELLA MASSA IPNOTIZZATA VERSO CHI NON VUOLE FARE DA CAVIA

PER UNA TERAPIA GENICA SPERIMENTALE



Le persone ancora non ipnotizzate da questo neonazismo sanitario devono reagire e unire tutte le forze, s
enza guardare al colore politico, perché obiettivamente l’intero OCCIDENTE HA PRESO UNA DERIVA TERRIBILE.


In tutto ciò che stiamo subendo c’è chi se la ride senza farsi notare:
LA CINA che ha creato questo virus e che sta raccogliendo i frutti di un lavoro diabolico
iniziato con la contaminazione maoista del ‘68 e che ha portato l’Occidente ad un individualismo e egocentrismo tale
che gli ex 68ttini che si credono immortali, bloccano la vita dei giovani occidentali,
gli impongono una vita grama da precari e sottopagati, gli impediscono di farsi una famiglia e dei figli,
li costringono a una terapia genica sperimentale con enormi rischi a breve e rischi sconosciuti a medio e lungo termine.

Tutto questo pensando di proteggere se stessi (vecchi con pluri-patologie ormai sulla strada dell’oblio

e magari pensionati con baby pensioni da decenni e oltre) in un delirio folle:

si distrugge il futuro per difendere un passato (se stessi) comunque in scadenza.



In sostanza l’Occidente sta applicando a se stesso un’EUTANASIA forzata e rapidissima,
ci stiamo autodistruggendo grazie ad un sottile e diabolico progetto di dominio mondiale della Cina!


Notato che in Cina tutta questa fregola di “bombare” i cittadini non c’è?

E oltretutto hanno cure proprie e col cavolo che usano le terapie geniche sperimentali usate dall’Occidente.


Dobbiamo lottare per riprendere il controllo delle nostre vite con buon senso, senso critico e metodo scientifico
(che ora in Occidente si è ridotto a DOGMA TEOLOGICO come ai tempi di Giordano Bruno).


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Per finire una frase da chi ha accettato di finire al rogo per difendere le proprie idee:


IL SEME DEL DUBBIO si sta insinuando sempre più anche nei super fedelissimi dell’ex governo Conte,
in particolare da molta speranza la conversione sulla via di Damasco AL RAGIONEVOLE DUBBIO
di san Marco Travaglio da Fatto Quotidiano che con buon senso pone dei dubbi e delle domande sensate:


Green pacco - Il Fatto Quotidiano - Leggi Marco Travaglio
 

Val

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La caduta del governo americano in mano a sbandati di sinistra è talmente grave ed imbarazzante
che dovrebbe - ripeto dovrebbe - sollevare fiumi di proteste, altro che inginocchiarsi per un delinquente,
mentre invece si assiste alla caduta di principi, al dispezzo verso l'altro, da far rabbrividire.
...........ma i sinistri....tutti zitti ed il capo chino.


Sarebbe arrivato in queste ore un aereo con 85 italiani e collaboratori afgani presenti a Kabul,
ma quasi sicuramente ci sono nostri concittadini che non sono riusciti a partire.


Ecco la testimonianza di un cittadino olandese che è stato respinto dai check point americani esterni all’aeroporto di Kabul,
che potete leggere dal quotidiano Telegraaf.

Secondo quanto riportato da questo cittadino olandese, avvisato dell’arrivo di un aereo del suo paese c
he riportava indietro i concittadini si è precipitato da Kabul all’aeroporto.

Gli americani concedono solo 30 minuti a ogni aereo sulla pista, quindi bisogna essere molto precisi.

Anche perché Kabul è a 45 minuti dall’aerodromo e il preavviso è stato solo di un’ora.

L’olandese, un elettricista di 27 anni, anche lui colto di sorpresa dalla caduta della città, si è nascosto,
non comunica più con il telefono, ma solo con WhatsApp, e anche in quel caso distorce i nomi.

Comunque l’olandese ha affermato che, dopo aver superato il posto di blocco degli afgani al servizio del governo americano,
è stato bloccato dal posto di blocco dei soldati USA che lo hanno respinto e non hanno voluto sapere ragioni.

Ha quindi dichiarato che con lui c’erano anche cittadini italiani e tedeschi respinti come lui.


L’olandese afferma che, secondo lui, c’è una vera e propria selezione all’ingresso che lascia fuori i non a stelle e strisce,
creando quindi dei grossi problemi ai cittadini europei.


Intanto che fa la NATO?

A questo punto non sarebbe stato meglio predisporre un missione comune di protezione dell’Aeroporto e delle aree circostanti?


Oppure siamo all'”Ognuno per se, e Dio per tutti”?.
 

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