L'arte serve ancora? A che cosa? (1 Viewer)

microalfa

Nuovo forumer
Passando da queste parti dopo tanti anni ho trovato questo affascinante 3D e anche amici, vecchi come il caro Cris e nuovi come la cara Loryred, oltre a tutti gli altri presenti che saluto affettuosamente.

Affascinante, dicevo, questa discussione, poiché in fondo compendia tutto il mondo extra-menage di quei relativamente pochi fortunati come noi che hanno potuto godere di una educazione, della conoscenza di prodotti artistici in tutte le manifestazioni così definibili e della possibilità di discuterne.
Non credo che i due ragazzi armati a fianco di Cris, purtroppo, abbiano avuto altrettanto.

Sicuramente mi metto nella categoria degli amatori, amo molto parlare con l'arte - cioè con gli artisti di qualunque epoca coi quali riesco a stabilire un rapporto di dialogo attraverso la loro opera - e poco della storiografia dell'opera medesima, specie quando vedo che per il collezionista diviene il centro spasmodico dell'attenzione.

Tornando alla domanda del titolo, l'arte serve, eccome se serve. Certo, la cotta adolescenziale o la nascita di un figlio sono emozioni incomparabili, ma quante volte, davanti ad una vera alta opera d'arte, abbiamo risintonizzato la nostra vita.

Spero di leggervi più spesso e, forse, a contribuire nel mio piccolo a questo spazio.

micromario
 

Heimat

Forumer attivo
Condivido queste tue esternazioni e mi complimento con te per il garbo con cui partecipi al forum.
Come te mi ritrovo a scalare il Parnaso e spero un giorno di arrivare in cima ed incontrare le figlie di Zeus. Come Clementi che ha composto i 100 esercizi pianistici intitolandoli Gradus ad Parnassum, anch'io mi sforzo continuamente di documentarmi, approfondire ma mi ritrovo sempre indietro rispetto alla meta.
L'arte è una passione totalizzante che ti cambia dentro progressivamente e ti ritrovi a considerare le cose della vita in maniera totalmente diversa da prima.
 
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kiappo

Forumer storico
A me, personalmente, " fare arte " serve come un trattamento sanitario obbligatorio..se mi togliessero la possibilità di mettermi davanti ad una tela...magari anche incaxxandomi, perchè non riesco a fare quello che ho in mente ...penso che ammazzerei qualcuno!!!... L'aspetto squisitamente culturale lo lascio a Voi Collezionisti e Studiosi...Buona serata!!
 

giustino

Art is looking for you
L'arte serve ancora?

"Cosa accade nel nostro cervello quando osserviamo un’opera d’arte?

Quali sono i meccanismi e le parti del nostro cervello che si attivano quando osserviamo un quadro, una scultura o assistiamo a una performance? La risposta dalla neuroscienza

Le indagini neuroscientifiche che hanno cercato e cercano tuttora di chiarire la “questione estetica”, tentando di identificare i correlati neurali coinvolti nella visione della bellezza, utilizzano tecniche sempre più complesse ed avanzate. I risultati finora prodotti sono molto eterogenei anche perché lo studio dei meccanismi neurali alla base della risposta cerebrale alle opere artistiche e della conseguente esperienza estetica, è una questione molto complessa.
Ecco quattro macro-aree che, secondo le neuroscienze, si attiverebbero maggiormente in risposta alla visione di un quadro,
di una scultura o di una performance artistica."

– Marta Pizzolante

Tutto l'articolo con indagini e immagini qui:

 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Senza rispondere per il momento al post di Giustino, vorrei in una pausa ricordare che

la cattiva arte va combattuta, non solo ignorata

infatti essa peggiora il mondo, lo rende più brutto, diseduca le persone o, ove non vi riesca, le ferisce
fa vivere di tale produzione negativa persone che avrebbero potuto fare altro
dà per tale via un esempio assai negativo
occupa spazi rubandoli alla buona arte


lo so che nella vita non si può fare un taglio netto
lo so che il nostro "democratico" mondo chiede vi siano spazi per tutti
ma mi tocca ripetere che l'arte è un campo aristocratico, non democratico, dove il criterio del valore dovrebbe essere preminente
dove non siamo "tutti uguali"

per questo motivo non accetto l'ipocrisia di coloro che ti dicono: se non ti piace basta che lo ignori
eh no io dico che non basta affatto
tra artisti in questo campo sempre esistettero dispute feroci
e anche molti critici seppero essere acuminati come una spada
oggi invece si dovrebbe rispettare tutto, astenendosi dal criticare, in pratica eliminando ogni criterio di qualità
ma questo non è un criterio artistico
questo è il criterio che viene imposto dal mercato delle vacche
dove la moneta cattiva scaccia quella buona
e così si vorrebbe pure che la moneta buona non potesse difendersi.
La pressione a tacere, a non immischiarsi, dunque, sappiamo venire da fonti interessate.
E certo, perché altrimenti a che pro censurare opinioni che non feriscono materialmente nessuno?
Perciò, a tutti coloro che nei forum (per esempio :noo: ) si lamentano che "l'hai già detto, ora se non ti piace non intervenire"
io dico: col cavolo, tu inquini e vorresti che io sopportassi senza una critica?
Tieniti pure le tue schifezze, o quanto meno le tue poco-nullità
ma se me le proporrai come fossero "arte", anzi, "Arte",
ogni volta io mi sentirò non solo in diritto, ma anche in dovere di intervenire e dirti NO
tu stai imbrogliando la Verità. E lo fai per interesse.
E se non lo fai per interesse peggio ancora. Perché lo disse pure il Cipolla (Carlo M.)
The Basic Laws of Human Stupidity, 1976)
la categoria degli stupidi e cattivi è la peggiore. La rovina dell'umanità.
Almeno i mercanti sono cattivi, ma hanno un interesse. Questi no, neanche quello.
E io dovrei tacere?
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
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Maurice Denis – « Lettre à son fils Dominique, 2 ans, avril 1911 »

L'arte può servire anche a questo tipo di cose.:jack:
(faire dodo = dormire, faire du bobo = farsi male, la bua)
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
...e anche a queste

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Maurice Denis – « Les Leçons de Choses du Petit Coloriste » – « Premiers Paysages » Edité par Henri Laurens – 1911
 

giustino

Art is looking for you
Che valore ha l'arte per la mia vita?
Per rispondere a questa domanda devo ripercorrere tutte le tappe della mia esistenza perchè l'arte ha assunto man mano importanza e valori diversi.
Quando ero bambino era un'aspirazione, poi un'ispirazione e una ricerca di me stesso.
Dopo essermi ri-trovato è diventata ringraziamento.
Oggi è un gioco, un divertimento, un atto di gentilezza verso me stesso e gli altri.

E per voi che valore ha l'arte?
 
Ultima modifica:

vecchio frank

could be worse...
Che valore ha l'arte per la mia vita?
Per rispondere a questa domanda devo ripercorrere tutte le tappe della mia esistenza perchè l'arte ha assunto man mano importanza e valori diversi.
Quando ero bambino era un'aspirazione, poi un'ispirazione e una ricerca di me stesso.
Dopo essermi ri-trovato è diventata ringraziamento.
Oggi è un gioco, un divertimento, un atto di gentilezza verso me stesso e gli altri.

E per voi che valore ha l'arte?
Sai che non l'ho ancora capito, Giustino?
Tanti si appassionano al calcio, altri alla politica, qualcuno si dedica al crimine, altri mettono in piedi organizzazioni per salvare i migranti in mare, a me è capitato di sentire attrazione per dei colori sparsi su una tela o per dei tratti disegnati o incisi su un foglio di carta...
 

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