L'angolo della poesia (3 lettori)

Ciccioargio

Nuovo forumer
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le pietraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera e i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua,
vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovane palma...


(Eugenio Montale, Ossi di seppia)

:ciao:
 

Ciccioargio

Nuovo forumer
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Cesare Pavese
 

Fernando'S

Forumer storico
NON T'AMO E T'AMO

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda
 

Ciccioargio

Nuovo forumer
Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo,
e i mugugni dei vecchi moralisti
tutti insieme non stimiamoli un soldo.

I giorni tramontano e tornano;
ma noi, quando cade la breve luce della vita,
dobbiamo dormire un'unica, interminabile notte.

Donami mille baci, poi altri cento
poi altri mille, poi ancora altri cento,
poi di seguito mille, poi di nuovo altri cento.

Quando poi ne avremo dati migliaia,
confonderemo le somme, per non sapere,
e perché nessun malvagio ci invidi,
sapendo che esiste un dono così grande di baci.



Catullo
 

Ciccioargio

Nuovo forumer
Celio, la nostra Lesbia, la bella Lesbia.
che lei sola Catullo
più che se stesso e tutti i suoi, ha amato
ora negli incroci e nei vicoli la puoi trovare che
scortica i nipoti del magnanimo Remo.
 

Ciccioargio

Nuovo forumer
Simile a un dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, sùbito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...

Saffo
 

luigir

Liberale Radicale
una preghiera...

Signore insegnaci a non amare noi stessi,

a non amare soltanto i nostri,

a non amare soltanto quelli che amiamo.

Insegnaci a pensare agli altri

ed amare in primo luogo

quelli che nessuno ama.

Signore, facci soffrire della sofferenza altrui.

Facci la grazie di capire che ad ogni istante,

mentre noi viviamo una vita troppo felice,

protetta da Te,

ci sono milioni di esseri umani,

che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,

che muoiono di fame

senza aver meritato di morire di fame,

che muoiono di freddo,

senza aver meritato di morire di freddo.

Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.

Abbi pietà dei lebbrosi,

ai quali, Tu così spesso hai sorriso

quand’eri su questa terra;

pietà dei milioni di lebbrosi,

che tendono verso la tua misericordia

le mani senza dita,

le braccia senza mani…

E perdona noi di averli,

per una irragionevole paura, abbandonati.

E non permettere più, Signore

che noi viviamo felici da soli.

Facci sentire l’angoscia

della miseria universale,

e liberaci da noi stessi.

Così sia

(Raul Follerau)
 

Fernando'S

Forumer storico
EROS HA SCOSSO LA MIA MENTE

Eros ha scosso la mia mente
come il vento che giù dal monte
batte sulle querce.

Dolce madre, non posso più tessere la tela
domata nel cuore dall'amore di un giovane:
colpa della soave Afrodite.

Sei giunta, ti bramavo,
hai dato ristoro alla mia anima
bruciante di desiderio.

Saffo
 

Catullo

Forumer storico
Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati,
seu plures hiemes, seu tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenum: sapias, vina liques, et spatio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.

Non domandarti – non è giusto saperlo – a me, a te
quale sorte abbian dato gli dèi, e non chiederlo agli astri,
o Leuconoe; al meglio sopporta quel che sarà:
se molti inverni Giove ancor ti conceda
o ultimo questo che contro gli scogli fiacca le onde
del mare Tirreno. Sii saggia, mesci il vino
– breve è la vita – rinuncia a speranze lontane. Parliamo
e fugge il tempo geloso: cogli l'attimo, non pensare a domani.

Orazio
 

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