giuseppe.d'orta
Forumer storico
Il caso delle obbligazioni La Veggia continua a trascinarsi in un'attesa che pare destinata a durare a lungo e caratterizzata da notizie pressoché nulle.
Avevamo fatto notare, lo scorso mese di novembre, come il gruppo La Veggia si fosse votato un "concordato in famiglia" tramite cui erogare agli obbligazionisti appena il 34,1% delle somme dovute e senza nemmeno chiedere il loro parere:
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=161546
Il Tribunale ha approvato il concordato, che prevede appunto il pagamento del 34,1% dei crediti chirografari - quali sono le obbligazioni - entro il 2009.
Sul "concordato fatto in famiglia" avevamo interessato la Consob, ma la Commissione ci ha risposto che "in esito agli accertamenti effettuati, non sono emersi profili di rilevanza per le materie di competenza della scrivente".
Qualche tempo dopo l'articolo ci era pervenuta una notizia, anche dettagliata, riguardante la messa in liquidazione di Ondulati La Veggia che sarebbe stata comunicata al trustee (rappresentante degli obbligazionisti) il 18 dicembre dello scorso anno. Un evento che avrebbe di fatto annullato la proposta di concordato, ma di cui non abbiamo ottenuto conferma.
Di conseguenza resta valida, sino a nuove comunicazioni, l'esistenza del concordato con cui gli obbligazionisti La Veggia otterranno il 34,1% delle somme loro spettanti - capitale ed interessi - entro il 2009. Una somma davvero scarsa, e per di più erogata a cinque anni di distanza dal default del titolo.
Per un nostro parere sul comportamento dell'intermediario, gli interessati possono inviarci copia della documentazione e le risposte al questionario:
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=76932.
Le istruzioni si riferiscono all'Argentina ma sono valide per qualsiasi genere di titoli.
Avevamo fatto notare, lo scorso mese di novembre, come il gruppo La Veggia si fosse votato un "concordato in famiglia" tramite cui erogare agli obbligazionisti appena il 34,1% delle somme dovute e senza nemmeno chiedere il loro parere:
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=161546
Il Tribunale ha approvato il concordato, che prevede appunto il pagamento del 34,1% dei crediti chirografari - quali sono le obbligazioni - entro il 2009.
Sul "concordato fatto in famiglia" avevamo interessato la Consob, ma la Commissione ci ha risposto che "in esito agli accertamenti effettuati, non sono emersi profili di rilevanza per le materie di competenza della scrivente".
Qualche tempo dopo l'articolo ci era pervenuta una notizia, anche dettagliata, riguardante la messa in liquidazione di Ondulati La Veggia che sarebbe stata comunicata al trustee (rappresentante degli obbligazionisti) il 18 dicembre dello scorso anno. Un evento che avrebbe di fatto annullato la proposta di concordato, ma di cui non abbiamo ottenuto conferma.
Di conseguenza resta valida, sino a nuove comunicazioni, l'esistenza del concordato con cui gli obbligazionisti La Veggia otterranno il 34,1% delle somme loro spettanti - capitale ed interessi - entro il 2009. Una somma davvero scarsa, e per di più erogata a cinque anni di distanza dal default del titolo.
Per un nostro parere sul comportamento dell'intermediario, gli interessati possono inviarci copia della documentazione e le risposte al questionario:
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=76932.
Le istruzioni si riferiscono all'Argentina ma sono valide per qualsiasi genere di titoli.