La stangata di marzo ! (1 Viewer)

Sen

ευαiσθητος
Il fallimento non è contemplabile e forse non sarebbe nemmeno la cosa più grave. Spolperanno fino all'osso e oltre, lo hanno già dimostrato. E se tornassimo alla lira si risolverebbero alcuni problemi temporaneamente ma aspettatevi la benzina a livelli ancora più alti come antipasto...
 
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andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Se si torna alla lira ci saranno problemi , è ovvio , inflazione , prezzi alti di beni importati come la benzina. Ma almeno si potra' vendere i nostri beni all'estero. Almeno avremo ancora i turisti tedeschi a rimini in massa. Con l'euro invece siamo fottuti su tutti i fronti. Cosa serve avere l'inflazione a 3 se gli stipendi aumentano zero virgola e la disoccupazione aumenta ?
 

Sen

ευαiσθητος
Il guaio è che se poi si continua nella politica degli sprechi di denaro pubblico saremo punto a capo. E se nemmeno il governo di tecnici ultracazzuti che vanno avanti anche senza il consenso delle parti sociali è in grado di tagliare in modo sensibile la spesa improduttiva è la fine, temo.
 

@lr

Banned
ma infatti mi sembra dimostrato che a meno di rivoluzioni si andrà avanti come prima. Ovvero gli ultimi a togliersi qualcosa saranno nell'ordine: politici ( con tutto l'enorme apparato correlato) e banche.

dal connubio scellerato di queste due categorie non può che conseguire il fallimento lira o non lira.
 

great gatsby

Guest
ma infatti mi sembra dimostrato che a meno di rivoluzioni si andrà avanti come prima. Ovvero gli ultimi a togliersi qualcosa saranno nell'ordine: politici ( con tutto l'enorme apparato correlato) e banche.

dal connubio scellerato di queste due categorie non può che conseguire il fallimento lira o non lira.

quindi auspichi o suggerisci la rivoluzione ?
 

Claire

ἰοίην
io sì.
:D suggerisco la rivoluzione delle masse popolari lavoratrici, delle donne e degli operai :-o

Sono anche vestita in rosso, per l'occasione, pure gli orecchini rossi ecco.
:-o

Scherzi a parte, gli interventi che "mettono pezze" magari hanno qualche efficacia nell'immediato, ma a lungo termine, se non si incide davvero sulla mentalità dei futuri nostri governanti si ritorna da capo.

La corruzione, il nepotismo e l'eccessiva burocrazia, i troppi sprechi di denaro pubblico sono duri a morire. E temo siano anche entrati a far parte della prassi comune di chi ci governa (ma anche di chi evade le tasse, di chi nomina dirigenti e responsabili secondo i propri calcoli ecc). Quindi, sì, una rivoluzione sarebbe quasi quasi auspicabile.
Ma CULTURALE, non VIOLENTA
 

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