Macroeconomia la situazione (1 Viewer)
- Creatore Discussione gipa69
- Data di Inizio
gipa69
collegio dei patafisici
Un caro saluto ad entrambi 
per quanto riguarda la domanda di Vileggo le possibilità sono molteplici:
innanzitutto gli Etf, ce ne sono due quotati a Nnew York:
Il primo, lo "StreetTRACKS Gold Shares" (denominato GLD, ISIN US8633071043), quotato dal 18 novembre del 2004 sul New York Stock Exchange con il ticker GLD, gode di basse commissioni (nell’ordine dello 0,40% annuo). gestito da States Street e quotato anche in Inghilterra, Australia e nella Repubblica del Sud Africa
Il secondo, parte di Barclays, gestore concorrente di State Street. Il prodotto si chiama, “iShares COMEX Gold Trust” e sarà trattato all’Amex, l’American Stock Exchange, con il ticker IAU. e sempre 0,40 annue le commissioni. Prospetto informativo... (a meno scambi perchè partito dopo)
http://www.ishares.com/material_dow...itory/material/downloads/prospectus/gold.pdf&
Vi è poi la possibilità di investire su CEF sempre quotata all'amex, central Fund of canada, azione che ha come unico asset il detenere oro ed argento.
Attualmente ha il 54,60% in oro ed il 43,560% in argento depositati e quota leggermente a premio.
Sempre per possedere oro fisico su può comprarlo attraverso:
www.bullionvault.com
(mi è stato detto che l'istituzione esiste da anni ed è seria anche se io non l'ho mai utilizzata) che ti permette di comprare oro fisico e poi lasciarlo depositato su una banca tra quelle prescelte (Svizzera UK o USA) con bassi costi di deposito e spread accettabili.
Su banca dell'Etrutia si può aprire un conto in oro finanziario (anche questo mai provato) il costo annuo è di qualche centesimo di queo al grammo....
http://www.bancaetruria.it/?id=NjAxLTI3NTMtMjU2Ni1JVEEg
vi sono poi diversi certificati emessi dalle principali banche, prodotti senza leva e con scadenza fissa....
ad esempio questo è quello dell'ABN Amro
http://www.certificates.it/showpage...0+10640000&pageid=10&certid=11843&R=106011843
Vi sono anche diversi prodotti obbligazionari legati all'andamento dell'oro ma tendenzialmente li sconsiglio in quanto sebbene garantiscano il capitale da eventuali perdite hanno spesso, come sottostante delle opzioni pagate a caro prezzo.
per quel che riguarda le monete invece occorre trovare un fornitore credibile che faccia pagare spread accessibili e riacquisti agevolmente ciò che ti vende.
Spero di essere stato esaudiente
per quanto riguarda la domanda di Vileggo le possibilità sono molteplici:
innanzitutto gli Etf, ce ne sono due quotati a Nnew York:
Il primo, lo "StreetTRACKS Gold Shares" (denominato GLD, ISIN US8633071043), quotato dal 18 novembre del 2004 sul New York Stock Exchange con il ticker GLD, gode di basse commissioni (nell’ordine dello 0,40% annuo). gestito da States Street e quotato anche in Inghilterra, Australia e nella Repubblica del Sud Africa
Il secondo, parte di Barclays, gestore concorrente di State Street. Il prodotto si chiama, “iShares COMEX Gold Trust” e sarà trattato all’Amex, l’American Stock Exchange, con il ticker IAU. e sempre 0,40 annue le commissioni. Prospetto informativo... (a meno scambi perchè partito dopo)
http://www.ishares.com/material_dow...itory/material/downloads/prospectus/gold.pdf&
Vi è poi la possibilità di investire su CEF sempre quotata all'amex, central Fund of canada, azione che ha come unico asset il detenere oro ed argento.
Attualmente ha il 54,60% in oro ed il 43,560% in argento depositati e quota leggermente a premio.
Sempre per possedere oro fisico su può comprarlo attraverso:
www.bullionvault.com
(mi è stato detto che l'istituzione esiste da anni ed è seria anche se io non l'ho mai utilizzata) che ti permette di comprare oro fisico e poi lasciarlo depositato su una banca tra quelle prescelte (Svizzera UK o USA) con bassi costi di deposito e spread accettabili.
Su banca dell'Etrutia si può aprire un conto in oro finanziario (anche questo mai provato) il costo annuo è di qualche centesimo di queo al grammo....
http://www.bancaetruria.it/?id=NjAxLTI3NTMtMjU2Ni1JVEEg
vi sono poi diversi certificati emessi dalle principali banche, prodotti senza leva e con scadenza fissa....
ad esempio questo è quello dell'ABN Amro
http://www.certificates.it/showpage...0+10640000&pageid=10&certid=11843&R=106011843
Vi sono anche diversi prodotti obbligazionari legati all'andamento dell'oro ma tendenzialmente li sconsiglio in quanto sebbene garantiscano il capitale da eventuali perdite hanno spesso, come sottostante delle opzioni pagate a caro prezzo.
per quel che riguarda le monete invece occorre trovare un fornitore credibile che faccia pagare spread accessibili e riacquisti agevolmente ciò che ti vende.
Spero di essere stato esaudiente
giuseppe.d'orta
Forumer storico
ETF sull'oro ci sono anche altrove, purtroppo sempre non armonizzati e quindi di trattamento fiscale non semplice (devono andare per forza in dichiarazione dei redditi).
A Francoforte, invece, c'è l'ETF che per renderlo armonizzato lo hanno un po' cambiato di forma.
La soluzione è arrivata solo quando lo sponsor, il World Gold Council, attraverso la controllata Gold Bullion Holdings, ha deciso lo sbarco all’Euronext, ma in una forma diversa, quella di una security, il cui sottostante è comunque l’oro. L’approdo sul listino europeo è stato realizzato attraverso un accordo con Société Générale (negli Usa il partner è State Street Global Markets), che si occuperà di promuovere e collocare il prodotto. Il nome scelto per la versione europea è Lyxor Gold Bullion Securities (Gbs). «Un market maker delle dimensioni di SocGen - spiega Filippo Cappio di Unione Fiduciaria, esperto di investimenti auriferi - è una garanzia che si aggiunge alle caratteristiche del prodotto: è molto liquido, ha costi contenuti e presenta un tipo di rischio che è lo stesso dell’oro». Le quotazioni del Lyxor Gbs riproducono fedelmente quelle del metallo giallo. Le spese, legate allo stoccaggio dei lingotti, sono pari allo 0,4% annuo. Si tratta di un prodotto a metà tra bond e azione, che non stacca cedole (il rendimento è interamente dato dalla differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di smobilizzo). Una forma scelta per permettere l’accesso anche ai fondi europei, ai quali non è consentito investire in prodotti convertibili in oro fisico: e infatti il regolamento delle security Gbs riserva questa possibilità al solo retail.
Poi c'è il future, ma ci sono anche dei certificati che replicano il sottostante, quotati anche in Italia.
A Francoforte, invece, c'è l'ETF che per renderlo armonizzato lo hanno un po' cambiato di forma.
La soluzione è arrivata solo quando lo sponsor, il World Gold Council, attraverso la controllata Gold Bullion Holdings, ha deciso lo sbarco all’Euronext, ma in una forma diversa, quella di una security, il cui sottostante è comunque l’oro. L’approdo sul listino europeo è stato realizzato attraverso un accordo con Société Générale (negli Usa il partner è State Street Global Markets), che si occuperà di promuovere e collocare il prodotto. Il nome scelto per la versione europea è Lyxor Gold Bullion Securities (Gbs). «Un market maker delle dimensioni di SocGen - spiega Filippo Cappio di Unione Fiduciaria, esperto di investimenti auriferi - è una garanzia che si aggiunge alle caratteristiche del prodotto: è molto liquido, ha costi contenuti e presenta un tipo di rischio che è lo stesso dell’oro». Le quotazioni del Lyxor Gbs riproducono fedelmente quelle del metallo giallo. Le spese, legate allo stoccaggio dei lingotti, sono pari allo 0,4% annuo. Si tratta di un prodotto a metà tra bond e azione, che non stacca cedole (il rendimento è interamente dato dalla differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di smobilizzo). Una forma scelta per permettere l’accesso anche ai fondi europei, ai quali non è consentito investire in prodotti convertibili in oro fisico: e infatti il regolamento delle security Gbs riserva questa possibilità al solo retail.
Poi c'è il future, ma ci sono anche dei certificati che replicano il sottostante, quotati anche in Italia.
gipa69
collegio dei patafisici
http://www.euronext.com/news/newissue/detail/0,5773,1679_11950_682153137,00.html
Molto interessante.... è partito il 07/11/2005, se fa un pò di scambi passo a questo almeno mi evito la menata del commercialista.
Code Isin GB00B00FHZ82
per quanto riguarda i futures esistono sia il contratto pieno che i mini ma per un investitore, salvo rare situazioni, penso che siano preferibili gli Etf.
Grazie, come sempre
Molto interessante.... è partito il 07/11/2005, se fa un pò di scambi passo a questo almeno mi evito la menata del commercialista.
Code Isin GB00B00FHZ82
per quanto riguarda i futures esistono sia il contratto pieno che i mini ma per un investitore, salvo rare situazioni, penso che siano preferibili gli Etf.
Grazie, come sempre
giomf
Forumer storico
Gipa segue spesso gli indici di questa pagina... http://stockcharts.com/ > Market Summary
1 )Non capisco e trovo discordanze negli Indici... " Msci Ischares " ....
a volte le loro variazioni non mi corrispondono con le vere variazioni degli indici...
Fra questi...il ITALY--EWI ....cos'è ...? Non capisco le sue variazioni e non capisco se corrisponde al SPMib 30-40 o al Mibtel ..... ( ?? )
( chiarimenti da darmi... ? )
2 ) Qualcuno mi sa dire il motivo per cui il settore "AIRLINES" stia correndo molto negli ultimi periodi... ?
mille grazie
1 )Non capisco e trovo discordanze negli Indici... " Msci Ischares " ....
a volte le loro variazioni non mi corrispondono con le vere variazioni degli indici...
Fra questi...il ITALY--EWI ....cos'è ...? Non capisco le sue variazioni e non capisco se corrisponde al SPMib 30-40 o al Mibtel ..... ( ?? )
( chiarimenti da darmi... ? )
2 ) Qualcuno mi sa dire il motivo per cui il settore "AIRLINES" stia correndo molto negli ultimi periodi... ?
mille grazie
gipa69
collegio dei patafisici
Pochi scambi sul GBL dell'euronext..... aspetterò l'anno nuovo e poi vediamo.
Per quanto riguarda le domande di Giomf l'ishares msci italy EWI tende a seguire l'indice Morgan Stanley Italy ma essendo il fondo quotato in Usa in dollari tende a subire anche le fluttuazioni del cambio....
http://content.members.fidelity.com/etf/frame/0,,464286855,00.html
Per quanto riguarda invece l'indice delle linee aeree esso è inversamente correlato all'andamento del petrolio per cui pur essendo attualmente in un downtrend di lungo sta effettuando un rimbalzo di medio periodo collegato alla debolezza del petrolio.
Per quanto riguarda le domande di Giomf l'ishares msci italy EWI tende a seguire l'indice Morgan Stanley Italy ma essendo il fondo quotato in Usa in dollari tende a subire anche le fluttuazioni del cambio....
http://content.members.fidelity.com/etf/frame/0,,464286855,00.html
Per quanto riguarda invece l'indice delle linee aeree esso è inversamente correlato all'andamento del petrolio per cui pur essendo attualmente in un downtrend di lungo sta effettuando un rimbalzo di medio periodo collegato alla debolezza del petrolio.
giuseppe.d'orta
Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Appena si sparge la voce...
gipa69
collegio dei patafisici
Diventerà liquido... questo è sicuro.....
per quanto riguarda il mercato USA seppure in una seduta con volumi non particolarmente sostenuti si è avuto un segnale sicuramente non positivo.
L'indice spx è di nuovo sul test del supporto 1260/1255 ma con la chiusura odierna ha perforato la mm200 periodi sul grafico a 60 minuti e sembra formare sul breve periodo un canale ribassista di breve con massimi e minimi discendenti. Tra i settori più penalizzati tutto il settore energetico che però non ha avuto il cambio da nessun altro settore per riuscire a sostenere il mercato. Discesa collettiva con i mercati leader del rialzo a condurre al ribasso non è un bel segnale neppure durante queste sedute semivacanziere.
Probabilmente qualcuno ha sfruttato gli scarsi volumi per costruire posizioni ribassiste... se riuscirà nel suo intento di costruirci un trend sopra allora il ribasso potrebbe avere un certo spessore come indicato nel post settimanale (e forse anche di più) in quanto questo è un mercato di liquidità e trend.
Il vero problema del prossimo anno saranno le stime sugli utili in quanto in questo trimestre sebbene molte aziende abbiano battuto le stime vi sono molte big cap un pò in tutti i settori che hanno mancato gli utili previsti ed hanno abbassato le previsioni dei successivi trimestri.
Se a questo si aggiunge che la maggior parte della crescita degli earning di quest'anno è da imputare ai titoli energetici e solo in parte al settore finanziario un rallentamento economico e la mancanza di pricing power potrebbe mettere in difficoltà i mercati.
Ricordiamoci anche la stagionalità indicata nel post settimanale.
per quanto riguarda il mercato USA seppure in una seduta con volumi non particolarmente sostenuti si è avuto un segnale sicuramente non positivo.
L'indice spx è di nuovo sul test del supporto 1260/1255 ma con la chiusura odierna ha perforato la mm200 periodi sul grafico a 60 minuti e sembra formare sul breve periodo un canale ribassista di breve con massimi e minimi discendenti. Tra i settori più penalizzati tutto il settore energetico che però non ha avuto il cambio da nessun altro settore per riuscire a sostenere il mercato. Discesa collettiva con i mercati leader del rialzo a condurre al ribasso non è un bel segnale neppure durante queste sedute semivacanziere.
Probabilmente qualcuno ha sfruttato gli scarsi volumi per costruire posizioni ribassiste... se riuscirà nel suo intento di costruirci un trend sopra allora il ribasso potrebbe avere un certo spessore come indicato nel post settimanale (e forse anche di più) in quanto questo è un mercato di liquidità e trend.
Il vero problema del prossimo anno saranno le stime sugli utili in quanto in questo trimestre sebbene molte aziende abbiano battuto le stime vi sono molte big cap un pò in tutti i settori che hanno mancato gli utili previsti ed hanno abbassato le previsioni dei successivi trimestri.
Se a questo si aggiunge che la maggior parte della crescita degli earning di quest'anno è da imputare ai titoli energetici e solo in parte al settore finanziario un rallentamento economico e la mancanza di pricing power potrebbe mettere in difficoltà i mercati.
Ricordiamoci anche la stagionalità indicata nel post settimanale.
