Egitto, sciopero generale
Ashton (Ue): "Subito dialogo con opposizione"
Il movimento 6 aprile chiama a raccolta la popolazione per una marcia al Cairo per chiedere le dimissioni di Mubarak. A centinaia trascorrono la notte in piazza Tahrir sfidando il coprifuoco, oggi ulteriormente esteso a partire dalle 14. Migliaia ancora in piazza, indicono uno sciopero generale a tempo indeterminato. Posti di blocco intorno alla capitale. Manifestazioni anche ad Alessandria, Suez e Porto Said. Mubarak al premier: "Parlare con l'opposizione", ma i Fratelli Musulmani chiudono: "Troppo tardi". Si forma intanto il nuovo governo. Frattini: "Sostenere ordinata transizione verso democrazia e libere elezioni". Interviene anche la Ue, con il capo della diplomazia Ashton: "Avviare immediatamente dialogo con l'opposizione". Militari italiani al Cairo per potenziare la sicurezza dell'ambasciata. Arrestati sei giornalisti di Al Jazeera, poi rimessi in libertà. Era intervenuto con un appello in favore della liberazione anche il Dipartimento di Stato Usa.
(Aggiornato alle 18:27 del 31 gennaio 2011)
18:27Hezbollah sostiene gli egiziani "che resistono" 70 –Hezbollah, la formazione estremista islamica libanese, sostiene senza riserva gli egiziani "che combattono e resistono" contro Hosni Mubarak, anche se ne da una lettura in chiave anti israeliana. "Rendiamo omaggio all'orgoglioso popolo egiziano per la loro lotta e resistenza che respinge la normalizzazione (dei rapporti) con Israele e la loro aspirazione alla libertà, indipendenza e dignità", ha dichiarato il numero due del Partito di Dio, Naim Kassen. 18:04Fuga dalle ambasciate e dai consolati 69 –Grande fuga degli stranieri dall'Egitto dove governi e aziende presenti nel Paese stanno inviando voli charter per riportare in patria i propri connazionali. L'ambasciata Usa al Cairo ha fatto sapere di aver iniziato oggi l'evacuazione di alcuni dipendenti che lo hanno richiesto verso l'Europa. Secondo i dati forniti dal vice segretario Usa agli Affari consolari Janice Jacobs sarebbero 2400 gli statunitensi che hanno chiesto di lasciare il paese nord-africano su circa 52.000 che vivono in loco. Circa 1000 passeggeri Usa sono stati imbarcati stamane su otto aerei per essere evacuati. 18:03L'Eni ha rimpatriatro dall'Egitto 289 persone 68 –L'Eni ha rimpatriato dall'Egitto 289 tra familiari di suoi dipendenti e dipendenti non indispensabili. Il rientro in Italia avviene con due voli che atterreranno rispettivamente alle 21 a Fiumicino e alle 21.15 a Malpensa. Si tratta di una misura di precauzione assunta da Eni alla luce delle proteste in corso in Egitto sebbene, si apprende, le strutture del gruppo petrolifero italiano non abbiano avuto alcun problema e le attività proseguono con regolarità. Eni ha predisposto comunque un rafforzamento delle misure di sicurezza attorno ai suoi impianti. 17:44Netanyahu teme fondamentalisti islamici 67 –Israele teme che la rivolta in Egitto porti al potere i fondamentalisti islamici come accadde nel 1978 in Iran. Qui la rivoluzione contro lo Shah, guidata dai comunisti e dalla borghesia, ebbe come epilogo il regime degli Ayatollah. Lo ha dichiarato il primo ministro Benjaminh Netanyahu che segue costantemente e con preoccupazione l'evolversi della situazione in Egitto.