La Poesia e il corpo dell'uomo. (1 Viewer)

doncraudio

intellettuale stronzissimo
in effetti Tashtego potrebbe sforzarsi un po' e dirmi: "fai l'universo meno orribile e questi istanti meno str.onzi", ma è più essenziale e mi dice: ti voglio tanto bene... in fondo è lo stesso...
 

Claire

ἰοίην
Ho trovato una poesia che parla di bellezza maschile, del corpo maschile e questa volta non è di un autore omosessuale, ma di una poetessa del secondo novecento, una poetessa contemporanea, insomma.

Ne estraggo qualche verso, perché non parla solo di bellezza e corpo maschile


CORPI ASSORBENTI

Corpo nudo
corpo assorbente
questo tuo disteso
nel buio.
Bianco su una coltre nera.
Corpo di uomo
leggero
appeso a una nuvola.
Uomo nei tratti
nei segni
negli organi
nella chiara fisionomia.
Scolpito nel marmo.
Spalle
torace
ampio disteso
bacino
cosce tornite
cesellati
polpacci
piedi innervati
piante venate di viola.

Ti guardo
lontana e vicina
rannicchiata nel buio.
Tu luce
io pallido raggio di luna.
Uomo, sei bello.

(...)

(S. Evangelisti)

Vi piace? :-?
Qualche uomo che sarebbe contento se fosse stata dedicata a lui? :-?

PS. Speriamo che la tipa che scrive a popov banalità come "Sei l'uomo più bello del mondo" legga la poesia contemporanea:-o
Almeno si ispira:-o

:prr:
 

jean_05

(∂ + m) ψ = 0
Questa è bellissima :up:
e lo è evidentemente perché scritta da una donna per un uomo :bow:

I versi della pagina precedente sono poco maschili, imbarazzanti direi. Basta cambiare qualche aggettivo al femminile e...
 

Claire

ἰοίην
Questa è bellissima :up:
e lo è evidentemente perché scritta da una donna per un uomo :bow:

I versi della pagina precedente sono poco maschili, imbarazzanti direi. Basta cambiare qualche aggettivo al femminile e...

Finalmente uno che risponde, dopo anni e anni alla domanda iniziale su come piacerebbe ad un uomo essere cantato in poesia:-o

:bow:

Grazie, jean!
 

MissT

Forumer storico
Difficilissimo, se non impossibile, distinguere il poeta dall'uomo, talvolta, specialmente se si tratta di un uomo orribile e disprezzabile al massimo, come un pedofilo (ammetto che, seppure ne avessi avuto il sospetto, della pedofilia di Penna non sapevo).

Ieri notte mi sono venute in mente un paio di metafore naturali che secondo me potrebbero essere usate per un corpo di uomo, ma improvvisamente mi sento in imbarazzo a scriverle qui.
:ops:

Quindi torno a chiedere a voi, se c'è un modo poetico col quale vi piacerebbe essere descritti. :-o

Posso dire la mia anche se non sono uomo? intanto la dico, poi casomai cancello. le poesia di cui sopra non mi piacciono affatto, al di la' del fatto che il tipo fosse pedofilo o che. L'ultima poesia che hai messo invece mi piace. Mi piacerebbe sentire le tue metafore. La mia idea di corpo dell'uomo mi richiama la roccia cui ti puoi aggrappare quando ti senti in balia delle onde. oppure mi immagino di essere bambina e nei momenti di sconforto di potermi sedere in braccio e farmi proteggere e avvolgere con un calore soporifero, oppure mi immagino un mare tranquillo che si riflette dentro di me quando io sono in agitazione, calmandomi. oppure mi immagino delle forti braccia che trattengano le mie quando desidero mio malgrado lanciarmi nell'abisso... poi se posso dire una cosa strana mi piace l'odore delle ascelle che sa di piretro... mi e' capitato questo... ecco mi metterei ad inspirarlo in continuazione.... poi adoro il collo degli uomini e le braccia - la curva dei bicipiti (muscoli snelli e lunghi, no roba da palestra), la pelle chiara nell'interno delle braccia, le vene in rilievo .... e bon il calore del corpo che e' SEMPRE piu' alto del mio :)
:mumble::mumble: sono un po' fuori tema, per cambiare....:wall:
 

jean_05

(∂ + m) ψ = 0
Posso dire la mia anche se non sono uomo? intanto la dico, poi casomai cancello. le poesia di cui sopra non mi piacciono affatto, al di la' del fatto che il tipo fosse pedofilo o che. L'ultima poesia che hai messo invece mi piace. Mi piacerebbe sentire le tue metafore. La mia idea di corpo dell'uomo mi richiama la roccia cui ti puoi aggrappare quando ti senti in balia delle onde. oppure mi immagino di essere bambina e nei momenti di sconforto di potermi sedere in braccio e farmi proteggere e avvolgere con un calore soporifero, oppure mi immagino un mare tranquillo che si riflette dentro di me quando io sono in agitazione, calmandomi. oppure mi immagino delle forti braccia che trattengano le mie quando desidero mio malgrado lanciarmi nell'abisso... poi se posso dire una cosa strana mi piace l'odore delle ascelle che sa di piretro... mi e' capitato questo... ecco mi metterei ad inspirarlo in continuazione.... poi adoro il collo degli uomini e le braccia - la curva dei bicipiti (muscoli snelli e lunghi, no roba da palestra), la pelle chiara nell'interno delle braccia, le vene in rilievo .... e bon il calore del corpo che e' SEMPRE piu' alto del mio :)
:mumble::mumble: sono un po' fuori tema, per cambiare....:wall:

Credo che Claire su questo punto converrà :-o :rolleyes:

Belle le tue parole, hai ben espresso le tue sensazioni :up:
 

Claire

ἰοίην
Il piretro non ha un cattivo odore :-o

Io però sono sensibile agli odori, in senso più negativo che positivo: un buon odore mi piace, ma non aggiunge che poco all'uomo che lo ha, se l'uomo mi piace. Un cattivo odore, anche minimo, toglie molto, moltissimo, non lo reggo e non lo sopporto.

Mi sono piaciute molto le parole di MissT, ma le mie metafore continuo a preferire di non dirle, sorry :(
 

Claire

ἰοίην
:lol:
Nei romanzetti scemi delle riviste un po' cretine l'uomo in questione ha sempre il viso che pare essere stato scolpito in una montagna :-o
 

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