LA PIU' PICCOLA DELLE AZIONI E' SEMPRE MEGLIO DELLA PIU' NOBILE DELLE INTENZIONi. (1 Viewer)
- Creatore Discussione DANY1969
- Data di Inizio
ninjaxx
amico del maestro...
commento di kiusura
Si sfasciano
silpla2000
che bello il yo yo
Dicono che c'è crisi e questi vendono 10 milioni di galxy SIII in meno di 2 mesi che sono la bellezza di 7 mld di fatturato
Samsung Galaxy S3: venduti oltre 10 milioni in meno di 2 mesi
di Redazione | 23-7-2012
Samsung annuncia di aver venduto oltre 10 milioni di smartphone Galaxy S3 in meno di due mesi dal lancio. L'ultimo modello risulta così lo smartphone più venduto di sempre dal colosso coreano e anche lo smartphone Android più venduto al mondo. Si prevedono vendite elevate fino al lancio del nuovo iPhone.
Samsung Galaxy S3: venduti oltre 10 milioni in meno di 2 mesi
di Redazione | 23-7-2012
Samsung annuncia di aver venduto oltre 10 milioni di smartphone Galaxy S3 in meno di due mesi dal lancio. L'ultimo modello risulta così lo smartphone più venduto di sempre dal colosso coreano e anche lo smartphone Android più venduto al mondo. Si prevedono vendite elevate fino al lancio del nuovo iPhone.
Val
Torniamo alla LIRA
Ecco spiegato il perchè ed il percome......
Titolo: TOP STORIES ITALIA: spread alto allontana il voto anticipato
Ora: 23/07/2012 18:14
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Quella che fino a qualche ora fa sembrava un'eventualita'
sempre piu' probabile nello scenario politico, ossia le elezioni ad
ottobre, torna per il momento a farsi da parte.
Sono molti gli interventi di rappresentanti delle forze di maggioranza che, vista la situazione economica sempre piu' instabile e lo spread a livelli elevatissimi,
scongiurano il possibile ricorso al voto anticipato.
"In questo contesto non ci sembrano vie d'uscita ne' il ricorso alle
elezioni anticipate che sarebbero solo una dichiarazione di fallimento da
parte di tutte le forze politiche che sostengono Monti, ne' il ricorso ad
una grande coalizione politica - dichiara il capogruppo del Pdl, Fabrizio
Cicchitto -, che sarebbe possibile solo in un Paese che, diversamente
dall'Italia non fosse contrassegnato dalla profonda dicotomia che per
ragioni storico-politiche profonde caratterizza il sistema politico
italiano compresa l'alternativa populista-eversiva che ad esso viene
rivolta da Grillo-Di Pietro".
Dello stesso avviso anche altri esponenti del Pdl. "Mi sembra
assolutamente fuori luogo parlare di elezioni anticipate ad ottobre. In un
momento delicatissimo per il nostro Paese, con una drammatica crisi
economica, si rischia la destabilizzazione", afferma il vice presidente
della Camera, Maurizio Lupi, secondo cui "e' meglio essere cauti, assumersi
le proprie responsabilita' nell'interesse dei cittadini e del bene comune,
prima che degli interessi di parte".
A parere dell'ex ministro degli Esteri, Franco Frattini "il Paese ha bisogno che l`azione di risanamento prosegua. E non certamente di esasperare gli animi con una litigiosa
campagna elettorale destinata ad infiammarsi ulteriormente. I mercati
chiedono fiducia, stabilita' e certezze. Rispondere con scetticismo e con
elezioni anticipate significherebbe vanificare gli sforzi fatti sino ad
oggi e dare origine ad un trauma ancor peggiore di quello a cui la crisi
ci sta sottoponendo".
Anche nel Partito Democratico si respinge l'ipotesi del voto ad ottobre.
"L'andamento dello spread, che anche oggi cresce, e le sue conseguenze sul
debito, la gravita' della situazione economica del Paese imporrebbero alle
forze politiche, soprattutto a quelle che sostengono il Governo Monti, una
responsabilita' ben diversa rispetto ad una discussione sulla data delle
prossime elezioni che e' pericolosa e surreale", afferma il capogruppo al
Senato del Pd, Anna Finocchiaro.
Non la pensano allo stesso modo, invece, le forze di opposizione al
Governo Monti. Secondo Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, "la caduta
delle borse e i dati dello spread, che ha superato quota 520, confermano
come la situazione dell'Italia sia fortemente critica. In realta', e' sotto
gli occhi di tutti che, in questi mesi, sono mancati provvedimenti
economici e strutturali per la crescita. Noi dell'Italia dei Valori lo
diciamo da sempre: un'alternativa esiste, ma per crearla si deve
restituire subito la parola agli elettori. Oggi piu' che mai - conclude Di
Pietro - l'Italia ha bisogno di un governo politico, democraticamente
eletto, che abbia il coraggio di abbattere gli odiosi privilegi della
casta e promuovere misure in grado di garantire realmente la crescita e
assicurare un futuro alle nuove generazioni. Un futuro che Monti e i suoi
ministri hanno cancellato". Gli fa eco il nuovo segretario della Lega
Nord, Roberto Maroni, che su Facebook scrive: "Spread alle stelle, borse
nel caos: Monti ha fallito, si dimetta subito, elezioni a ottobre".
dom
(fine)
MF-DJ NEWS
2318:14 lug 2012
Titolo: TOP STORIES ITALIA: spread alto allontana il voto anticipato
Ora: 23/07/2012 18:14
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Quella che fino a qualche ora fa sembrava un'eventualita'
sempre piu' probabile nello scenario politico, ossia le elezioni ad
ottobre, torna per il momento a farsi da parte.
Sono molti gli interventi di rappresentanti delle forze di maggioranza che, vista la situazione economica sempre piu' instabile e lo spread a livelli elevatissimi,
scongiurano il possibile ricorso al voto anticipato.
"In questo contesto non ci sembrano vie d'uscita ne' il ricorso alle
elezioni anticipate che sarebbero solo una dichiarazione di fallimento da
parte di tutte le forze politiche che sostengono Monti, ne' il ricorso ad
una grande coalizione politica - dichiara il capogruppo del Pdl, Fabrizio
Cicchitto -, che sarebbe possibile solo in un Paese che, diversamente
dall'Italia non fosse contrassegnato dalla profonda dicotomia che per
ragioni storico-politiche profonde caratterizza il sistema politico
italiano compresa l'alternativa populista-eversiva che ad esso viene
rivolta da Grillo-Di Pietro".
Dello stesso avviso anche altri esponenti del Pdl. "Mi sembra
assolutamente fuori luogo parlare di elezioni anticipate ad ottobre. In un
momento delicatissimo per il nostro Paese, con una drammatica crisi
economica, si rischia la destabilizzazione", afferma il vice presidente
della Camera, Maurizio Lupi, secondo cui "e' meglio essere cauti, assumersi
le proprie responsabilita' nell'interesse dei cittadini e del bene comune,
prima che degli interessi di parte".
A parere dell'ex ministro degli Esteri, Franco Frattini "il Paese ha bisogno che l`azione di risanamento prosegua. E non certamente di esasperare gli animi con una litigiosa
campagna elettorale destinata ad infiammarsi ulteriormente. I mercati
chiedono fiducia, stabilita' e certezze. Rispondere con scetticismo e con
elezioni anticipate significherebbe vanificare gli sforzi fatti sino ad
oggi e dare origine ad un trauma ancor peggiore di quello a cui la crisi
ci sta sottoponendo".
Anche nel Partito Democratico si respinge l'ipotesi del voto ad ottobre.
"L'andamento dello spread, che anche oggi cresce, e le sue conseguenze sul
debito, la gravita' della situazione economica del Paese imporrebbero alle
forze politiche, soprattutto a quelle che sostengono il Governo Monti, una
responsabilita' ben diversa rispetto ad una discussione sulla data delle
prossime elezioni che e' pericolosa e surreale", afferma il capogruppo al
Senato del Pd, Anna Finocchiaro.
Non la pensano allo stesso modo, invece, le forze di opposizione al
Governo Monti. Secondo Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, "la caduta
delle borse e i dati dello spread, che ha superato quota 520, confermano
come la situazione dell'Italia sia fortemente critica. In realta', e' sotto
gli occhi di tutti che, in questi mesi, sono mancati provvedimenti
economici e strutturali per la crescita. Noi dell'Italia dei Valori lo
diciamo da sempre: un'alternativa esiste, ma per crearla si deve
restituire subito la parola agli elettori. Oggi piu' che mai - conclude Di
Pietro - l'Italia ha bisogno di un governo politico, democraticamente
eletto, che abbia il coraggio di abbattere gli odiosi privilegi della
casta e promuovere misure in grado di garantire realmente la crescita e
assicurare un futuro alle nuove generazioni. Un futuro che Monti e i suoi
ministri hanno cancellato". Gli fa eco il nuovo segretario della Lega
Nord, Roberto Maroni, che su Facebook scrive: "Spread alle stelle, borse
nel caos: Monti ha fallito, si dimetta subito, elezioni a ottobre".
dom
(fine)
MF-DJ NEWS
2318:14 lug 2012
Ultima modifica: