LA PARTE DIFFICILE NON E' DIMENTICARE iL PASSATO. LA PARTE DIFFICILE E' DIMENTICARE (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
E non dimentichiamoci anche questo fatto ....erdogan meglio a casa sua

Volevano spingere Obama a invadere anche la Siria, ma gli è andata male. Provoca grave imbarazzo in Turchia, ma anche negli Usa e nei Paesi occidentali, una ricostruzione fuori dal coro dell’attacco chimico attribuito l’anno scorso al regime di Assad pubblicata in questi giorni. Stando a presunte rivelazioni d’intelligence furono infatti i ribelli siriani con l’aiuto di Ankara a bombardare con gas sarin il 21 agosto 2013 un quartiere periferico di Damasco, causando una strage attribuita alle forze governative, per fare scattare un attacco Usa in Siria (come peraltro il governo di Damasco asserì sin dal primo momento): e ad affermarlo é un mostro sacro del giornalismo d’oltreoceano, il premio Pulitzer Seymour Hersh, nel quadro di un’inchiesta ripresa con enfasi sulla stampa turca. La ricostruzione di Hersh, che ha fatto scattare le smentite di Ankara e Washington, si basa in particolare sulle rivelazioni di un agente segreto Usa di cui il veterano dei reporter investigativi americani protegge l’identità. Secondo Hersh – Premio Pulitzer nel 1970 per un reportage sul massacro di My Lai in Vietnam nel 1968 da parte delle truppe Usa – l’attacco dell’agosto 2013 fu una trappola predisposta dai servizi turchi per convincere Barack Obama a dare l’ordine di attacco contro Damasco. Il presidente americano più volte aveva indicato l’uso di armi chimiche da parte del regime Assad come una “linea rossa” che avrebbe provocato un intervento militare. Nonostante la smentita di Damasco, che con l’appoggio di Russia e Iran ha subito accusato i ribelli, il presidente americano secondo Hersh ha dato al Pentagono l’ordine di preparare un attacco entro il 2 settembre. Ma due giorni prima un rapporto dei servizi britannici – spiega Hersh – ha dimostrato agli americani che il Sarin usato a Damasco – decine di morti – non era quello stipato nei depositi del regime. Cosi il 31 agosto Obama iniziò una prudente marcia indietro, condizionando l’operazione a un voto del Congresso, che fu negativo.
 

Val

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E la zappa sui piedi ce la stanno tirando proprio i nostri governanti .......ecco chi è.

Turbanti rossi a Piyalepasa, grida di «Allah hu-Akbar» a Saffiet Cebi e 5 ore di raid no-stop dentro il territorio siriano: è quanto avviene fra il Bosforo e Kilis a descrivere la genesi di una vittoria che proietta Recep Tayyp Erdogan nell’ambizioso ruolo di Sultano del Medio Oriente. A Piyalepasa c’è il seggio nella scuola dove il presidente turco ha studiato e davanti all’entrata sostano tré uomini barbuti – fra i 24 e i 50 anni – con turbanti biancorossi e lunghe jalabye nere. Si identificano con i Fratelli musulmani, non hanno dubbi sul fatto che Erdogan «governerà per sempre», credono nella «vittoria netta» che più tardi si materializzerà e identificano la «missione» del nuovo governo dell’Akp con «l’intervento in Siria per difendere i musulmani e rovesciare il tiranno Assad». «Erdogan è l’unico che si batte per l’Islam in Siria» afferma uno di loro, esternando un palpabile orgoglio.
 

Val

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Se i seguaci dei Fratelli Musulmani vedono – si legge su “la Stampa” – nella vittoria nelle urne un orizzonte di guerra quando Erdogan va a votare nel proprio seggio, nella scuola di Saffiet Cebi del distretto asiatico di Kisikii, ad accoglierlo ci sono donne velate che lanciano dolci sulla folla gridando «Allah hu-Akbar», Dio è grande. Le guardie del corpo del presidente distribuiscono piccoli regali ai bambini sulla strada adiacente e quando Erdogan esce dal seggio interpreta così il significato del voto per rinnovare il Parlamento: «È divenuto evidente quanto è importante la stabilità per la nostra nazione». La «stabilità» a cui si riferisce è descritta dalle decisioni che il premier Ahmet Davutoglu ha adottato negli ultimi cinque mesi per rovesciare il risultato elettorale che lo privò della maggioranza assoluta: interventi militari in Siria e Iraq contro curdi e Isis, massicce misure di sicurezza nel Sud-Est per sradicare il Pkk e più richiami all’Islam nella vita pubblica nazionale.
 

Val

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La sovrapposizione fra una politica interna nel segno del l’Isiam e una politica di sicurezza regionale muscolosa è la formula di «stabilità» attorno a cui Erdogan punta a costruire per la Turchia un ruolo di leadership in un Medio Oriente segnato dall’implosione degli Stati arabi. Ecco perché, a meno di 22 ore dall’apertura dei seggi, l’aviazione militare ha compiuto uno dei raid più massicci in Siria: nelle regioni oltreconfine attorno a Kilis i jet di Ankara hanno colpito senza interruzione dalle 9 alle 13 del mattino di sabato bersagliando tanto le postazioni dello Stato Islamico che della guerriglia curda, con un bilancio di almeno «cinquanta terroristi uccisi». Ad avvalorare l’impressione che Erdogan abbia voluto far capire ai propri nemici in Siria cosa sta per avvenire c’è il fatto che i jet turchi in questa occasione hanno operato d’intesa con «forze turkmene sul terreno» ovvero con milizie etniche espressione diretta degli interessi di Ankara.
 

Val

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Poi non andiamo in TV a chiederci perchè accadono certi fatti .....poverini stanno fuggendo da un regime......da una gurra.........sì certo, orchestrata da uno che si vorrebbe far entrare in europa......
 

zuppa x il toro

...dopo l'antipasto
IL FUTURO CHE AVEVI IMMAGINATO.:-o:rolleyes:
:-o

certo. perché non devi immaginare il futuro, ma "vivere" nel presente: l'unico momento che esiste è l'adesso.
il fatto è che la mente ce lo impedisce, la mente vuole solo il futuro o il passato.
ma realizza che tu non sei la tua mente: tu sei la vita che abita nel tuo corpo, una forza immensa e invincibile..........
il futuro, quando diverrà il presente, si adeguerà di conseguenza.

ciao.:)
 

Val

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Comunque esiste molto altro .......e senza ombra di dubbio....migliore. :lol::lol::lol:

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DANY1969

Forumer storico
Buongiorno a tutti :)

certo. perché non devi immaginare il futuro, ma "vivere" nel presente: l'unico momento che esiste è l'adesso.
il fatto è che la mente ce lo impedisce, la mente vuole solo il futuro o il passato.
ma realizza che tu non sei la tua mente: tu sei la vita che abita nel tuo corpo, una forza immensa e invincibile..........
il futuro, quando diverrà il presente, si adeguerà di conseguenza.

ciao.:)
:bow: Belle parole... ne farò buon uso! Grazie :)

le multidebit sono sotto scacco di un max fuori conteggio settimanale, la cosa buona è che hanno target 5,3... ci siamo quasi
:rolleyes::rolleyes:
No problem... ho imparato ad invecchiare con loro :-o:wall:
Ecco gli effetti collaterali a lungo termine :rolleyes:
 

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