LA PARTE DIFFICILE NON E' DIMENTICARE iL PASSATO. LA PARTE DIFFICILE E' DIMENTICARE (2 lettori)

Val

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Qualche fastidio proveniente da Agrigento o da Palermo, Alfano, in effetti, lo ha avuto durante la sua carriera politica. Tanto che nel 2007, giurò a ‘la Repubblica’ che «d’ora in poi mi comporterò in maniera diversa». Il quotidiano, infatti, pubblicò, sulle pagine di Palermo, una fotograἀa in cui Alfano, poco dopo la sua elezione a deputato regionale, salutava, con un bacio, il padre della sposa di un suo amico.

La ‘giustificazione’ ed il giuramento di Alfano furono necessari perchè a ricevere il bacio era Croce Napoli, anni dopo individuato dagli investigatori come il capomafia di Palma di Montechiaro, nell’agrigentino.
 

Val

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Occhio ai bond subordinati da Gennaio 2016......

«Banca Etruria l'abbiamo salvata io e mia madre che in una notte abbiamo visto evaporare 100mila euro. Soldi nostri, risparmi di una vita.
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Che ora sono diventati carta straccia».

Letizia Giorgianni è originaria di Montepulciano e con la mamma Sonia è una dei migliaia di risparmiatori che hanno sottoscritto in passato un bond subordinato con la banca aretina.

E come tale, è rimasta col cerino in mano.

Anche a Letizia e Sonia è stato chiesto il conto del salvataggio dell'Etruria, di Banca delle Marche, Carife e Carichieti varato domenica da Palazzo Chigi.

Il paracadute aperto dalle big del credito arrivate in soccorso del governo - si vedrà poi in cambio di quali, effettive, contropartite - salva infatti i correntisti e chi possiede obbligazioni ordinarie (che non saranno più al riparo dal gennaio 2016 quando scatteranno le nuove regole sul cosiddetto bail-in).



Ma lascia fuori i possessori di bond subordinati per i quali il valore è stato semplicemente azzerato.



O meglio, sacrificato sull'altare di chi ha portato l'Etruria sull'orlo del dissesto fino al commissariamento deciso da Bankitalia.
 

Val

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Tasso del 7% ??????? Nessun rischio ???????? Consulente finanziario della banca ??????????? Ma è un dipendente. Vende quello che gli dicono di vendere.

Ma svegliatevi.....io dico sempre, ti piaceva il 7% ? Come quelli che compravano i bond argentini.....dopo....sempre dopo....non sapevano.....dopo.

Chi paga? «Noi, di sicuro», risponde Letizia che sul bond ha investito 25mila euro mentre altri 70mila erano stati messi dalla madre Sonia. Era stata quest'ultima, nel 2008, a sottoscrivere l'obbligazione con scadenza 30 ottobre 2016 a un tasso di rendimento al 7%, consigliata dal consulente finanziario della banca di famiglia. «Sono correntista da anni, mi avevano detto che era a basso rischio, di non preoccuparmi anche se si trattava dei risparmi di una vita. Nessuno mi ha spiegato che poteva fallire la banca! E comunque la banca non è fallita, perché è proprio questo il paradosso», dice Sonia. Per la signora era soltanto un codice (l'Isin, usato per identificare i titoli, che in questo caso era l'It0004119407). Nel luglio scorso, con l'istituto commissariato, si è accorta che stava perdendo circa 12mila euro. «Sono andata personalmente in banca ma mi è stato detto di stare tranquilla, che il bond sarebbe stato rimborsato a scadenza».
 

Val

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Poi, ieri mattina, è arrivata una telefonata dalla filiale. «Il direttore ci ha detto che i soldi servivano per risanare il debito e quindi se fossimo andate a ritirarli non li avremmo trovati. L'ha definita una mossa politica del governo quasi per giustificarsi», racconta la figlia Letizia. Che non si spiega perché un contratto firmato fra due parti - come quello su un bond - sia stato disatteso. «Di solito chi non rispetta i patti deve pagare e qui, invece, a rimetterci siamo state noi».Sonia e Letizia non hanno ancora deciso se rivolgersi a un avvocato.
Ma nella loro stessa situazione, secondo le stime dell'associazione amici di Banca Etruria guidata da Vincenzo Lacroce (per oltre vent'anni ispettore di Bankitalia), sono circa 5mila obbligazionisti subordinati, un terzo dei 15mila bondisti delle quattro banche da «salvare».
Alle nove obbligazioni subordinate emesse dall'Etruria per un totale di circa 375 milioni si aggiungono infatti le quattro di Banca Marche (205 milioni) e le tre di Carife (148 milioni) per un controvalore complessivo di quasi 730 milioni di euro.

Tutte rimaste nella «bad bank» aretina.
 

Val

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Chissà se anche Pierluigi Boschi, papà del ministro nonché ex vicepresidente dell'Etruria, ha investito in un bond subordinato della banca .........
 

rotolo

Forumer storico
Qualche fastidio proveniente da Agrigento o da Palermo, Alfano, in effetti, lo ha avuto durante la sua carriera politica. Tanto che nel 2007, giurò a ‘la Repubblica’ che «d’ora in poi mi comporterò in maniera diversa». Il quotidiano, infatti, pubblicò, sulle pagine di Palermo, una fotograἀa in cui Alfano, poco dopo la sua elezione a deputato regionale, salutava, con un bacio, il padre della sposa di un suo amico.

La ‘giustificazione’ ed il giuramento di Alfano furono necessari perchè a ricevere il bacio era Croce Napoli, anni dopo individuato dagli investigatori come il capomafia di Palma di Montechiaro, nell’agrigentino.

:vomito:
 

Val

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Il Viminale offre soldi a chiunque ospiti a casa propria o in una struttura privata gli immigrati che in questi giorni stanno sbarcando sulle coste del nostro Paese.Il sistenza di accoglienza dell'Italia è di fatto al collasso. Il ministero degli Interni ha chiesto ai prefetti di trovare circa 6500 posti per questi immigrati. Lo Stato è pronto a riconoscere 35 euro di diaria a persona.


In Valtellina più di uno .....ben di più ......si sono adeguati.
Non so però perchè viene data voce a queste persone....che ci prendono pure per i fondelli. Mai avrebbero guadagnato così tanti soldi ....


"La donna italiana non dico si voglia fare violentare, ma esce con minigonne e tacchi a spillo per far vedere cosa? Per essere sensuale? Sinceramente sembra quasi un invito".
Fatima Salvi - Silvia prima della conversione - è un'albergatrice di Cosio Valtellina che da mesi insieme al padre Giulio ospita nel suo hotel 71 richiedenti asilo.
Proprio tra loro ha trovato il marito, un pakistano

Risposta di un utente :
che fa? colpevolizza la donna per la sua liberta' di vestire e comportarsi come crede? che vada dove sara' certamente apprezzata per quello che dice....noi e nemmeno a Cosio Valtellino ce ne faremo una ragione, senza rimpianti, una in meno

71 x 35 x 31 = 77.035 Euro x 12 = 924.420 EURO annue

Qui c'è un guadagno netto fra i 350 ed i 400 mila euro, perchè presumo che il rimborso non sia assoggettato a tassazione.

Queste sono le dimensione del business......ci credo che le coop se li tengono ben stretti
 

Val

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Il cantone svizzero del Ticino ha deciso il via libero definitivo al divieto di indossare il velo che copre il volto: dopo il referendum popolare di due anni fa ed il disco verde del governo federalehttp://www.ilgiornale.it/news/mondo/ticino-vieta-velo-libera-berna-mettetelo-bando-1101917.html, nel triangolo di terra elvetica che s'incunea verso l'Italia sono stati messi al bando niwab e burqa.

Per chi sgarra, sono previste multe da cento a diecimila franchi, circa ottomila euro

...e .... conoscendo gli svizzeri...le multe le faranno.
 

Val

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Guidare senza aver conseguito la patente o con la patente revocata non sarà più un reato.
Lo prevede, come spiega Quattroruote, "uno schema di decreto legislativo approvato qualche giorno fa dal governo e trasmesso il 17 novembre scorso alla Camera per il necessario, preventivo, parere dei due rami del parlamento. La novità rientra nell’ambito della drastica depenalizzazione di reati attualmente punibili con la sola pena della multa o dell’ammenda, prevista dalla legge 67/2014".

Fino ad oggi, l'articolo 116 del Codice della strada prevede che "chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con l'ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro; la stessa sanzione si applica ai conducenti che guidano senza patente perché revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici. Nell'ipotesi di recidiva nel biennio si applica altresì la pena dell'arresto fino a un anno. Per le violazioni di cui al presente comma è competente il tribunale in composizione monocratica".
Ma, non appena entrerà in vigore il decreto legislativo, al posto dell’ammenda sarà prevista una sanzione amministrativa da 5.000 a 30.000 euro.


Ma se non hai un reddito.....chi pagherà ? Pantalone ? ....e ce n'è qualcuno, di nostra conoscenza, che guida senza patenze, magari sbevazzato ........
 

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