la NATO è un superesercito mondiale che stritola i popoli e la democrazia (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Afghanistan, guerra e droga: la verità che imbarazza la Nato

E’ davvero incomprensibile come l’Occidente possa continuare a mandare i propri soldati in Afghanistan. La Seconda Guerra mondiale durò sei anni, quella per sconfiggere la terribile armata dei talebani è in corso dal 2001, ovvero da 15 e all’ultimo vertice della Nato è stata prorogata fino al 2020.

Diciannove anni per sconfiggere i terribili talebani? E pagando un trilione di dollari? Un po’ troppi, ne converrete.
Non è un caso che spagnoli, inglesi e francesi abbiano deciso di ritirarsi unilateralmente. Non vedono più l’utilità di una missione che in termini militari ha fallito ma che l’America di Obama intende prolungare.
Secondo un osservatore attento come il generale italiano Mario Arpino, la verità è che l’occupazione militare è diventata permanente sebbene nessuno lo ammetta. Secondo altri osservatori ci sarebbero altre ragioni, tra cui le pressioni dell’establishment e dell’industria militare per continuare a beneficiare degli ingenti finanziamenti.

Di certo la guerra in Afghanistan è stata un fallimento. Non è servita a sradicare un regime indicato come uno dei principali sostenitori del terrorismo neosalafita. Non ha portato democrazia, nè benessere alle popolazioni locali, che sono sempre più povere.
In compenso ha generato immensi benefici ai trafficanti di droga. E’ la verità taciuta su questo conflitto, sebbene ci riguardi da vicino perché l’eroina finisce anche in Europa. A svelarne il lato nascosto e imbarazzante è un giornalista indipendente, Enrico Piovesana, in un saggio breve e convincente Afghanistan 2001-2016 – La nuova guerra dell’oppio”, Arianna Editrice. Piovesana frequenta da anni Kabul e la sua denuncia nasce proprio dall’esperienza personale.

La tesi è tanto forte quanto scomoda: le truppe della Nato hanno di fatto favorito i narcotrafficanti. Fantasie? Non proprio: nel 2000, prima dell’intervento militare, la produzione di oppio in Afghanistan era azzerata, oggi rappresenta il 92% di quella mondiale.

In teoria, la Nato condanna la produzione di oppio e infatti i villaggi sono disseminati di cartelli che la scoraggiano, cartelli che però tutti ignorano; nella realtà la produzione e il traffico sono ampiamente tollerati. Per una ragione molto semplice: oggi l’oppio è diventato la principale fonte di sostentamento per la popolazione afghana. E di un business da decine di miliardi di euro a cui i potentati locali, che poi garantiscono la stabilità di alcune zone del Paese, non sono insensibili.


Risultato: per controllare l’Afghanistan bisogna venire a patti con questi Signori, autentici criminali, che godono di fatto di impunità e che talvolta ricoprono anche alte cariche istituzionali, vedi il fratello del presidente Karzai.

Il tutto ovviamente nella più straordinaria opacità mediatica. Di questo tema non parla nessuno. Certo, la Dea, l’agenzia americana che lotta contro il narcotraffico è presente ed è agguerrita ma dispone solo di 13 collaboratori, mentre la Nato dichiara che la lotta al narcotraffico non rientra fra gli obiettivi della propria missione. Nel 2005 gli inglesi e la Dea pretesero l’allontanamento di Akhundzada, il governatore della regione di Helmand, che nascondeva 9 tonnellate di oppio addirittura nei suoi uffici , il quale si vendicò cedendo i proprio miliziani ai talebani che trasformarono quella zona nel fronte più caldo della resistenza. L’Helmand divenne un Vietnam per le truppe di Sua Maestà. Da allora la Nato lascia correre, mentre la Cia, secondo le qualificate testimonianze raccolte da Piovesana, stringe accordi con i più pericolosi narcotrafficanti.

Il quadro che emerge è sordido. I militari a fine missione lucrano sull’oppio che portano in grande quantità in Europa e in America sapendo di non dover passare alcun controllo doganale. I direttori delle agenzie internazionali presenti a Kabul sanno tutto, ma sono costretti a tacere. Obama, in un sussulto, apparente, di dignità, nel 2009 decise di abbandonare la linea del disinteresse, e approvò un intervento “selettivo” ovvero volto a colpire solo i signori della droga legati ai talebani, che però rappresentano appena circa il 10% del totale. Per gli altri, ovvero per il 90% dei trafficanti, tutto come prima.

Il paradosso è che queste ciniche liberalità, che riflettono il lato oscuro della real politik, non bastano per vincere una guerra che dura da 15 anni, di cui non si capisce più la necessità ma che di certo finisce per danneggiare noi europei: l’eroina che dopo i flagelli degli anni Ottanta si pensava scomparsa, continua a diffondersi nella nostra società, soprattutto tra i giovani, con le conseguenze che ben conosciamo: la dipendenza, l’aumento della criminalità, l’annientamento fisico. Quell’eroina che viene coltivata ed esportata sotto gli occhi distratti della Nato.

E’ davvero straordinaria questa interminabile guerra ai talebani.

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big_boom

Forumer storico
tontolina cosa pensi sulle coincidenze dell'attentato a nizza e il recente vertice nato dove la Francia si proponeva in amicizia con la Russia?

ricordo che la Francia e' uno dei pochi paesi che potrebbe uscire dalla nato molto facilmente come e' entrata pochi anni fa
ho la sensazione che questi attentati hanno una gestione di "intelligence" non casuale che viene da oltre oceano
ci vuole un presidente Francese con le idee chiare secondo me, ci vuole una Le Pen

 

tontolina

Forumer storico
tontolina cosa pensi sulle coincidenze dell'attentato a nizza e il recente vertice nato dove la Francia si proponeva in amicizia con la Russia?

ricordo che la Francia e' uno dei pochi paesi che potrebbe uscire dalla nato molto facilmente come e' entrata pochi anni fa
ho la sensazione che questi attentati hanno una gestione di "intelligence" non casuale che viene da oltre oceano
ci vuole un presidente Francese con le idee chiare secondo me, ci vuole una Le Pen

ogni volta che la Francia apre verso la Russia subisce un attentato

l'Italia ha conosciuto il tempo delle stragi e solo molto dopo ha scoperto che eterodiretti da ISraEL+UK+USA

e anche questa volta ci sarà la loro mano.

Ma la Francia non vuole che i missili con testate nucleari che la NATO in Polonia schiera contro la Russia siano sotto il controllo americano ma ne vuole la totale direttiva... ECCO ... credo che questo sia il vero motivo....
 

big_boom

Forumer storico
Erdogan ha chiesto scusa a Putin pochi giorni fa e oggi colpo di stato
forse Erdogan aveva paura ma non e' chiaro da che parte stanno i militari se con NATO o con il capo politico

Turchia: golpe fallito, scontri tra militari e sostenitori Erdogan - Mondo

c'e' qualche cosa di inquietante negli ultimi avvenimenti, certo Erdogan non e' un santo ma il solo fatto che queste cose accadono sempre e solo a chi e' contro
ho l'impressione che si sta cominciando a scoprire le carte mi piacerebbe sapere chi e' che sta manovrando tutto questo

pero' questo stona, forse solo diplomazioa
Turchia, Obama: "Usa con governo eletto"
 
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tontolina

Forumer storico
Erdogan ha chiesto scusa a Putin pochi giorni fa e oggi colpo di stato
forse Erdogan aveva paura ma non e' chiaro da che parte stanno i militari se con NATO o con il capo politico

Turchia: golpe fallito, scontri tra militari e sostenitori Erdogan - Mondo

c'e' qualche cosa di inquietante negli ultimi avvenimenti, certo Erdogan non e' un santo ma il solo fatto che queste cose accadono sempre e solo a chi e' contro
ho l'impressione che si sta cominciando a scoprire le carte mi piacerebbe sapere chi e' che sta manovrando tutto questo

pero' questo stona, forse solo diplomazioa
Turchia, Obama: "Usa con governo eletto"
Turchia, fallito golpe. Oltre 200 morti. Tensione con Usa, "chi ospita Gulen è nostro nemico"


Presidente e premier preparano giro di vite: destituite decine di alti vertici militari, sollevati dall'incarico 2.745 giudici. Il 'sultano': "Potrebbero riprovarci". Segretario Stato americano invita Ankara a mostrare, se esistono, indizi in grado di attribuire all'imam la responsabilità dell'iniziativa sovversiva
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big_boom

Forumer storico
una cosa e' certa Erdogan ora impacchetta tutti i ribelli e li caccia
quindi sara' piu' forte ma c'e' il rischio attentato nei suoi confronti

faccio solo una osservazione personale: secondo me i veri dittatori di oggi muovono le righe da dietro senza esporsi in piazze
 

big_boom

Forumer storico
la Turchia e' la 2' potenza militare dell'europa vediamo cosa decide di fare Erdogan
una clamorosa uscita della Turchia dalla Nato allora si che comincio a godere :jack:
 

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