"La luce in fondo al tunnel" (1 Viewer)

ninjaxx

amico del maestro...
Darfo: bimbo travolto da ladro in fuga dal supermercato

Un uomo di 32 anni sorpreso a rubare un profumo in un supermercato travolge un bambino di soli tre anni nel corso della fuga: il piccolo se la caverà con cinque giorni di prognosi, l'uomo è stato poi arrestato
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Redazione22 agosto 2013
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Un bimbo di tre anni che si trovava all'interno di un supermercato e' stato sbattuto per terra da un ladro in fuga nei reparti. L'uomo, un marocchino di 32 anni, era stata sorpreso a rubare un profumo da 60 euro ed e' stato poi arrestato. Il piccolo se la caverà con 5 giorni di prognosi.
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E' successo a Darfo Boario Terme, nei pressi del centro commerciale Adamello. Il marocchino già noto alle forze di polizia,è stato bloccato ed arrestato per rapina impropria dai carabinieri, subito intervenuti dopo essere stati chiamati dall'addetto alla vigilanza del negozio.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Leffe: in ginocchio e pistola alla testa, rapina al supermarket

Rubata la borsa di una dipendente con dentro 600 euro
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Redazione10 luglio 2013
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Momenti di paura ieri pomeriggio in un supermercato di Leffe, in provincia di Bergamo, dove tre malviventi hanno messo a segno una rapina puntando una pistola alla testa del titolare, dopo averlo fatto inginocchiare.

Il fatto è accaduto nel supermercato Eredi di Pezzoli Andrea: volto coperto e pistola in pugno, i tre hanno minacciato Giuseppe Pezzoli, 50 anni, sorpreso mentre sbrigava alcune pratiche nell'ufficio adiacente il punto vendita.

E' stato fatto mettere in ginocchio e gli è stata puntata contro la pistola. Di denaro, però, non ce n'era, così i rapinatori hanno portato via una pistola 357 Magnum regolarmente denunciata e la borsa di una dipendente, dentro la quale c'erano 600 euro.

L'auto usata per la fuga è stata ritrovata poco dopo dai carabinieri. Nessuna traccia, invece, dei tre malviventi.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Nuvolera, rapina al supermercato LD: i ladri fuggono a bordo di una Twingo

Magro bottino per una coppia di malviventi in azione ieri pomeriggio al supermercato LD di Nuvolera: i due ladri riescono a portare via un po' di merce, anche alimentare, e circa 350 euro in contanti dalla cassa
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Redazione21 agosto 2013
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Un bottino quantificabile in 350 euro in contanti più almeno un altro centinaio di euro di merce non pagata: questo il computo totale della rapina andata in scena ieri pomeriggio al supermercato LD di Nuvolera, quando erano passate da poco le ore 16.
Una coppia, apparentemente disinvolta, prima si è riempita tasche e borsa di merce, alimentare e non, per poi avvicinarsi alla cassa dove, non appena la commessa ha aperto il registratore, sono riusciti appunto a portare via almeno 350 euro.
I malviventi sono poi fuggiti a bordo di una vecchia Twingo, parcheggiata in esterno. Un’auto, a detta dei Carabinieri di Nuvolento, che era stata rubata poche ore prima a Ghedi.
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Le indagini proseguono: oltre all’identikit fornito dalla cassiera e da alcuni testimoni, si lavora sulle registrazioni delle videocamere di sorveglianza.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Sequestrati 380 grammi di cocaina: sei in manette

Gli arrestati sono tutti cittadini albanesi, fermati nel corso dell'operazione antidroga denominata 'Neve d'estate'. La cocaina sequestrata ha un valore di mercato di circa 30.000 euro
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Redazione24 dicembre 2013
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I carabinieri hanno arrestato sei cittadini albanesi, uno residente a Brescia e cinque a Udine, che gestivano un traffico di cocaina nell'ambito di un'operazione antidroga denominata 'Neve d'estate'.
L'operazione avviata lo scorso maggio dai carabinieri della Compagnia di Cividale ha portato al sequestro di 380 grammi di cocaina e di due autovetture.
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La droga sequestrata, secondo i carabinieri, se immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 30.000 euro.
 

tontolina

Forumer storico
se tutti gliitaliani reagissero come quell'eroe di Serle

beh sono convinta che sto albenesi-marocchini-kossovari-romeni-... terrebbero le mani a posto
 

ninjaxx

amico del maestro...
se tutti gliitaliani reagissero come quell'eroe di Serle

beh sono convinta che sto albenesi-marocchini-kossovari-romeni-... terrebbero le mani a posto

pensa che un gruppo di bresciani ha aperto un'associazione pro albanesi, e vuole organizzare una manifestazione contro Mirko di Serle.:rolleyes:

è una vergogna...

italiani che vogliono la morte di altri italiani...:rolleyes:

per questo continuo a ripetere che è finita...è una guerra persa...
la metà dei bresciani aiuta queste persone, le accoglie e le difende

forse un giorno capiro'...
 

ninjaxx

amico del maestro...
Gli immigrati sono un problema. Ma nessun partito ne parla



di GILBERTO ONETO
Che li si chiami programmi o – come va di moda – agende, le intenzioni dei partiti per le prossime elezioni hanno dimenticato due argomenti che nel recente passato sono stati invece molto frequentati: il federalismo e l’immigrazione.
Il primo sembra essere scomparso sotto i detriti dei progetti leghisti, dissolvendosi con la stessa rapidità e superficialità con cui tutti ci erano saltati sopra.
L’immigrazione viene invece menzionata solo in positivo (o in negativo) dalla sinistra che annuncia di voler concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati adottando il principio dello jus soli come un qualsiasi territorio del Far West. Di immigrazione non parla più naturalmente la destra forse anche per rispetto alle galanti frequentazioni extracomunitarie del suo capo. Non si trova una parola neppure nell’agenda Monti ma lì basta la faccia del ministro Riccardi che vale più di un trattato sull’accoglienza solidale. Nicchia anche la Lega che sembra avere scoperto le gioie della multiculturalità con candidati di colore e con illustri esponenti che si sono affrettati a deplorare gli sfottò dello stadio di Busto quasi fossero il prodromo della “notte dei cristalli”.
Insomma quasi tutti fanno finta di niente ma il problema c’è e anzi diventa sempre più pesante anche a causa dell’aggravarsi delle condizioni sociali ed economiche delle nostre comunità.
Gli immigrati sono un problema e come! È sufficiente dare una rapida occhiata ad alcuni degli aspetti del nostro vivere comune.
Grandi lamentazioni si elevano sulla situazione del sovraffollamento delle carceri e sulle conseguenti pessime condizioni di vita e di sicurezza. Il 35,8% dei detenuti a qualsiasi titolo è composto da stranieri: se non ci fossero si risolverebbero d’incanto tutti i problemi e il numero dei detenuti scenderebbe abbondantemente al di sotto della soglia di “normalità”.
Le nostre strade e anche le nostre case sono insicure, la nostra gente è assillata da odiose forme di criminalità e microcriminalità. La grande maggioranza di tali crimini è commessa da stranieri: se non ci fossero, le nostre città diventerebbero assai più sicure sia per il calo drastico dei reati che per la maggiore conseguente efficienza di polizia e magistratura, liberate da una situazione di continua emergenza.
Ci sono in Italia 2,8 milioni di disoccupati di cui almeno 300 mila stranieri: a questi vanno aggiunti circa tre milioni di precari e sotto occupati. Se non ci fossero gli stranieri il tasso di disoccupazione crollerebbe a valori “svizzeri” e si rimetterebbe in normale equilibrio il mercato del lavoro nel quale i foresti sono un pericoloso strumento di concorrenza nei confronti dei lavoratori italiani e di dumping dei loro redditi.
Se non ci fossero gli stranieri, diminuirebbe la pressione sui servizi sociali, sulle abitazioni pubbliche, sulle scuole e sull’assistenza sanitaria. A parità di costi, la nostra gente troverebbe mezzi pubblici, ospedali e scuole meno affollate e gestite in maniera più europea.
Se non ci fossero gli stranieri, l’esportazione di valuta diminuirebbe radicalmente: oggi molti miliardi prendono legalmente o illegalmente la via di paesi lontani e, a differenza dell’esportazione “nostrana” verso i paradisi fiscali, quella foresta ha forma definitiva.
Oggi gli stranieri sono anche la testa di ponte di sistemi di importazione di prodotti “strani”, di pessima qualità, a volte anche igienicamente inaffidabili, che sconquassano il mercato, mettono in crisi le nostre produzioni e commerci e abbattono i livelli di qualità generali.
L’immigrazione ha costi altissimi che negli ultimi vent’anni hanno contribuito in maniera rilevante alla formazione del debito pubblico.
Senza gli stranieri sarebbe oggi più facile affrontare la crisi economica, fare previsioni di ripresa e – soprattutto – cercare di riportare le regole del vivere comune a livelli decenti di civiltà.
Qualcuno ha detto che gli stranieri sono una risorsa: forse oggi potrebbero diventarlo ritornandosene ai propri paesi di origine, lasciando posto e speranza alla nostra gente, magari costituendo con una intelligente pianificazione una rete di legami commerciali con la nostra economia.
Niente del genere si trova nei programmi dei partiti italiani.
 

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