Trading_Systems: le basi La liquidita' sui mercati: come capirla definirla ed interpretarla ? (1 Viewer)

Piedi a Terra

Forumer storico
:lol:

Quando dico "non hai compreso", intendo dire "non hai capito", ovvero "non ci arrivi" :)

Non intendo che non sei esperto di "algortimi di simulated annealing o di razoring forward climbing hill o di nearest neighbourghs"

;)

Ed io ti rispondo, nuovamente, che non sono esperto di funzioni non lineari, non ho studiato in passato possibilita' di applicazione alla finanza personale e quindi non sono nemmeno capace di utilizzarli. :)
 

GiuliaP

The Dark Side
Ed io ti rispondo, nuovamente, che non sono esperto di funzioni non lineari, non ho studiato in passato possibilita' di applicazione alla finanza personale e quindi non sono nemmeno capace di utilizzarli. :)

Non ha nessuna importanza: è il ragionamento a monte che non hai capito, le funzioni non lineari non c'entrano niente :)
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Pero' a questo punto, visto che sei gentilmente intervenuta, ci piacerebbe risolvere "il giallo": a chi di noi ti rivolgevi come tuo referente (visto che hai scritto e abbiamo capito che a me non ti rivolgevi) nell'utilizzo di algoritmi di programmazione non lineare per il calcolo della liquidita' ?

p.s. Mi piacerebbe sapere che Cren e' il maggiordomo.. :) L'avevo sempre sospettato :D
 

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GiuliaP

The Dark Side
Pero' a questo punto, visto che sei gentilmente intervenuta, ci piacerebbe risolvere "il giallo": a chi di noi ti rivolgevi come tuo referente (visto che hai scritto e abbiamo capito che a me non ti rivolgevi) nell'utilizzo di algoritmi di programmazione non lineare per il calcolo della liquidita' ?

p.s. Mi piacerebbe sapere che Cren e' il maggiordomo.. :) L'avevo sempre sospettato :D

Mamma mia pat, a volte mi fai cadere le braccia :(

Non solo te l'ho detto esplicitamente, ma bastava risalire i quote ed andare a vedere dove parlavo di "funzioni non lineari" (del resto concetto semplicissimo, per chi lo conosce).

http://www.investireoggi.it/forum/3093177-post530.html

P.S. Tutto per un maledetto applauso! :sad:
 
Ultima modifica:

GiuliaP

The Dark Side
Ok, era una proposta in astratto. :)
Grazie del chiarimento. :up:

Chiarisco ancora meglio! :D

1) Non è che prospettare l'utilizzo di una funzione non lineare sia niente di che (sempre per chi sappia cos'è).

2) Non è che parlare con qualcuno di "funzioni non lineari" significhi ritenerlo un "esperto di algoritmi di programmazione non lineari" (anche questi niente di che, se si sa di cosa si parla).

:)
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Spero interessi PGiulia, Cren ed altri.

In allegato una mia elaborazione che rendera' interessante ravvivandola la discussione "liquidita' dei book vs. volumi"

Mostra a meta' mattinata di ieri (verso le 9 40) quale e' la reale liquidita' nei book a Milano, determinato dal costo di assorbimento di una size di 50.000 Euro.

Non mancano le sorprese, le cui principali condenso cosi'

A) su soli 8 titoli :eek: si paga uno spread minore dello 0,1%
B) su soli 6 titoli :eek: il primo livello e' in grado di assorbire una size di 50.000 € senza bucare il livello.
C) se si immette erroneamente a Milano un ordine di 50.000 Euro su un range dal 56imo al nsimo titolo (200? 250? quanti sono i titoli quotati a Milano?) si fora il book da una parte all'altra, come avviene nelle simulazioni di balistica terminale che conduce la polizia scientifica, con immediata sospensione del titolo.

Prospetto da leggere con attenzione e secondo il mio modesto parere pregno di informazioni utilissime per il trading.
 

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GiuliaP

The Dark Side
Spero interessi PGiulia, Cren ed altri.

Dovremmo definire le nostre intenzioni: se sono quelle di quantificare, necessariamente tramite funzione, il grado di liquidità di un titolo, come già detto la mia opinione è che questo ragionamento sia del tutto inutile.

Se semplicemente vogliamo vedere quale titolo può assorbire più convenientemente una nostra proposta "al meglio" in un dato istante, allora il ragionamento ha senso, pur non avendo precisione puntuale, soprattutto nei momenti caldi.

Tuttavia, sempre a mio parere, gli ordini "al meglio" sono ordini da evitare accuratamente, visto che molto spesso, pur dovendo impiegare liquidità superiore alla capacità di assorbimento di primi livelli, basta mettere un ordine limite sugli stessi livelli per vederselo istantaneamente completato.

Se invece la liquidità da impiegare è particolarmente alta a volte il problema potrebbe divenire opposto: ovvero l'assorbimento dei primi livelli e la permanenza in book potrebbe portare anche ad un ritiro dei MM, e quindi alla necessità di allargare il nostro personale spread.

La frontiera fra i due casi sopra citati può cominciare ad aiutarci nel definire la funzione descrittiva del grado di liquidità di un titolo.
 

Ilmigliore

Osserva e agisci
Se semplicemente vogliamo vedere quale titolo può assorbire più convenientemente una nostra proposta "al meglio" in un dato istante, allora il ragionamento ha senso, pur non avendo precisione puntuale, soprattutto nei momenti caldi.

No, non ha senso neppure in questo caso, perché sottointende che la proposta al meglio arrivi in un momento di mercato piatto e tranquillo, quando la proposta non avrebbe senso che arrivasse.

Anche l'ipotesi che in un momento di sell off il denaro stia bello fermo ad aspettare le vendite al meglio non è né realistica né probabile né sensata.

Per me i ragionamenti sulla liquidità hanno senso solo nei momenti "normali" di mercato, e dunque è sbagliato usarli per capire come proteggersi dai picchi di volatilità, mentre è corretto usarli per altri scopi. Ad esempio, una nota banca online li usa per decidere quanta leva finanziaria concedere su quel titolo.
 

GiuliaP

The Dark Side
No, non ha senso neppure in questo caso, perché sottointende che la proposta al meglio arrivi in un momento di mercato piatto e tranquillo, quando la proposta non avrebbe senso che arrivasse.

Anche l'ipotesi che in un momento di sell off il denaro stia bello fermo ad aspettare le vendite al meglio non è né realistica né probabile né sensata.

Per me i ragionamenti sulla liquidità hanno senso solo nei momenti "normali" di mercato, e dunque è sbagliato usarli per capire come proteggersi dai picchi di volatilità, mentre è corretto usarli per altri scopi. Ad esempio, una nota banca online li usa per decidere quanta leva finanziaria concedere su quel titolo.

Capisco perfettamente quello che dici, ed è lo stesso che ho affermato io in precedenza in risposta sia a pat che a paolino.

Tuttavia prima paolino ed ora pat hanno impostato il problema della misura di liquidità come un semplice confronto tra titoli "analoghi" per capire quale potrebbe assorbire meglio, "al meglio", una nostra proposta. In tale contesto, rigorosamente puntuale e rigorosamente in momenti NON caldi, e solo in questo contesto, potrebbe avere senso lo specchietto postato da pat.

Detto tra noi per me questa non è assolutamente una misura, ma un confronto, ma non vorrei perdermi nelle solite inutili disquisizioni sul significato delle parole: basta sia chiaro il senso che le diamo.
 

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