LA LIBERTA' ECONOMICA E' LA CONDIZIONE NECESSARIA DELLA LIBERTA' POLITICA (L.Einaudi) (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Ho letto ma si può non condividere? :-o Isolare un aspetto per trarne una conclusione generale mi sembra quantomeno miope se non anche probabilmente strumentale a sostenere le proprie teorie.

Invece che andare a tastare la pancia della gente con uno strumentale attacco all'euro (sfruttando la pancia della gente che post avvento della moneta unica è rimasta più vuota ma non per colpa dell'euro ma soprattutto per colpa di chi ha gestito la transizione e poi gli anni al suo interno, destra e sinistra indistintamente) perchè non si forma un movimento di opinione europeo a favore della svalutazione dell'euro?

Perchè tornare alla Lira? Si vuole svalutare.. si chieda alla politica europea di svalutare l'euro è molto più facile e molto meno rischioso perchè almeno forse i flussi di investimento dall'estero vengono mantenuti e non si rischia una deflazione post spike dei rendimenti a meno che non si voglia continuare a gestire il proprio orticello di casa come fatto negli ultimi 20 anni da tutti..

L'assunto parte da una domanda, e da una risposta che - probabilmente - ci separa.

A cosa serve l'Europa ? O meglio a chi sta servendo l'Europa ?

Non all'Italia. E scusami, sono nazionalista...perchè se discuti con un tedesco, con un olandese, con un belga....sono nazionalisti pure loro.
 
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Ranger

Swing Trader
sono circa due anni che si parla di taglio delle province e bla bla bla :wall::wall: che vergogna ....quante chiacchiere inutili ...ma vi rendete conto che in italia neanche un premier riesce a decidere un quazzo :help: deve driblare ...parlamento, corte costituzionale, corte dei conti , e consiglio di stato ...col beneplacito del pres della repubblica e il papa :D

x quelli dell' euro : i vantaggi che mi vengono a mente nel'immediato : mai avuti tassi di interessi cosi' bassi , mai avuta inflazione cosi' bassa ....nella storia repubblicana italiana :up:
 

Val

Torniamo alla LIRA
Altro aspetto che ci separa.
Tu guardi la mela dal lato finanziario (deflazione post spike dei rendimenti),
io da quello produttivo.

Non possiamo andare d'accordo.....:D rimango dell'opinione che la ricchezza di un Paese è data dal sistema produttivo, non dalla attività finanziaria (che il più delle volte è speculativa).

Le masse operaie le crea il sistema produttivo. Dai alla massa operaia la possibilità di vivere e si incrementerà anche il sistema finanziario......ma
visto al contrario, il concetto non funziona. :)
 

Val

Torniamo alla LIRA
...mai visto un differenziale così elevato fra i tassi di acquisizione del denaro ed i tassi di investimento da parte del sistema bancario, che drena liquidità al solo scopo di acquistare titoli di stato e non creare possibilità di investimento da parte delle imprese e quindi aumento di produzione e quindi assunzione di personale.
 

tatteo

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gipa69

collegio dei patafisici
L'assunto parte da una domanda, e da una risposta che - probabilmente - ci separa.

A cosa serve l'Europa ? O meglio a chi sta servendo l'Europa ?

Non all'Italia. E scusami, sono nazionalista...perchè se discuti con un tedesco, con un olandese, con un belga....sono nazionalisti pure loro.


L'ho già spiegato.. l'europa ha dato tassi bassi al sistema produttivo italiano per circa un decennio.. tassi che dovevano essere sfruttati per sanare e ristrutturare il nostro sistema produttivo come hanno fatto i tedeschi post unificazione (e mettere insieme i pezzi della ex DDR non era un impresa facile). Invece i soldi son stati presi ed usati per alimentare inefficenze e aziende decotte.. in larga parte e salvo le solite e lodevoli eccezioni.
 

gipa69

collegio dei patafisici
...mai visto un differenziale così elevato fra i tassi di acquisizione del denaro ed i tassi di investimento da parte del sistema bancario, che drena liquidità al solo scopo di acquistare titoli di stato e non creare possibilità di investimento da parte delle imprese e quindi aumento di produzione e quindi assunzione di personale.

Anche questa è una teoria un po strana.. le banche hanno sbagliato negli anni dei tassi bassi a dare soldi a tutti non selezionando i clienti buoni da quelli meno buoni.. l'esposizione al prestito bancario del sistema produttivo italiano è la più alta d'Europa.. si son dati soldi a tutti o quasi ma in maniera non selettiva quando le cose andavano bene ed ora che sarebbe il caso di continuare a finanziare i buoni per permetergli di andare avanti non si fa perche prima si è dato troppo a tutti...
 

gipa69

collegio dei patafisici
Altro aspetto che ci separa.
Tu guardi la mela dal lato finanziario (deflazione post spike dei rendimenti),
io da quello produttivo.

Non possiamo andare d'accordo.....:D rimango dell'opinione che la ricchezza di un Paese è data dal sistema produttivo, non dalla attività finanziaria (che il più delle volte è speculativa).

Le masse operaie le crea il sistema produttivo. Dai alla massa operaia la possibilità di vivere e si incrementerà anche il sistema finanziario......ma
visto al contrario, il concetto non funziona. :)

Forse è l'uinica cosa su cui siamo daccordo.. ci vuole un sistema produttivo che investa anche i propri soldi nel capitale e non solo quello degli altri.. che siano Europa Bei, sistema bancario o chi per essi.. le aziende italiane sono tra le piu sottocapitalizzate d'Europa... e non conta solo la dimensione...
 

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