LA LIBERTA' ECONOMICA E' LA CONDIZIONE NECESSARIA DELLA LIBERTA' POLITICA (L.Einaudi) (2 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
Buongiorno,
il sermone che trovate pubblicato sopra l'ho riportato per una ragione.

Su questi 3d troviamo dei validi traders che mi sembrano abbiano non complete conoscenze di economia e soprattutto di gestione delle aziende.
Dal mio punto di vista, viene prima di tutto la produzione, poi il commercio ed infine il consumo. I servizi sono una cosa a parte.

Se manca il primo tassello, manca ciò che serve allo sviluppo della Società, del Paese.

Quanto sopra serve solo a dare una mano per capire che "uscire dall'euro" non è così traumatico come ce lo fanno credere. E' palese che alcune nazioni non vogliono l'uscita di alcun paese dalla zona euro, perchè ne seguirebbe un effetto a catena, perchè tutti sappiamo - anche i mass media, i politici, i tecnici che fanno solo finta di non sapere - che la moneta unica serve solo ad alcuni paesi.

Leggete e riflettete. Grazie.
 

silpla2000

che bello il yo yo
Buongiorno my family :-o:)
Che ve devo dì... mi sembra di vivere un incubo (tipo quando, alla sera, mi capita di mangiare la bagna cauda con i peperoni :-o:help::D). Arrivano i Maya :help:... torna Silvio :wall:... la Canalis ha un nuovo toy boy :d:... Per favore, qualcuno venga a svegliarmi :-x
Ho bisogno di rilassarmi... si vede :-?:eek::d::d:
il 20 sono dalle tue parti per portare in salvo i pargoli dai maya

In Italia dalla fine del mondo ci si salva vicino Torino
Ma non molti sanno che anche in Italia esiste un posto che, a quanto pare, dovrebbe essere un bunker sicuro per affrontare la profezia dei Maya: si tratta di Angrogna, a circa 60 km da Torino. Già conosciuto dal turismo locale per via delle sue bellezze naturali, questo paesino ha una storia affascinante che ancora oggi porta alla coesistenza di cattolici e valdesi.


giorno a tutti
 

Caront€

Succube a prescindere!
Buongiorno my family :-o:)
Che ve devo dì... mi sembra di vivere un incubo (tipo quando, alla sera, mi capita di mangiare la bagna cauda con i peperoni :-o:help::D). Arrivano i Maya :help:... torna Silvio :wall:... la Canalis ha un nuovo toy boy :d:... Per favore, qualcuno venga a svegliarmi :-x
Ho bisogno di rilassarmi... si vede :-?:eek::d::d:

vendicati immediatamente..
ti servirebbe un grande trader lossatore professionale
che non batte chiodo da mesi e mesi
che scrive su IO
che conosce un moderatore senguinario
e che ha in portafoglio le seat :D:D
adesso penso se esite al mondo una tale accozzaglia di difetti :-o:-o
 

tatteo

Forumer storico
ennesime porcate al Comune di Torino:wall::wall::wall::wall:

Terremoto in Comune
"retrocessi" 21 dirigenti
Il Consiglio di Stato annulla il concorso della discordia. I vincitori dovranno lasciare le loro poltrone: chi era già assunto tornerà ai vecchi incarichi, ma gli altri...

di DIEGO LONGHIN
Lo leggo dopo
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IL CONSIGLIO di Stato annulla l'ultimo concorso dirigenti del Comune di Torino, quello delle polemiche, su cui anche la procura ha acceso i riflettori. Dopo due anni, tra ricorsi, sospensive e controricorsi, i giudici amministrativi mettono la parola fine, dando torto a Palazzo Civico: prova annullata, concorso da rifare. Non solo. L'effetto è dirompente sulla macchina comunale perché i 21 dirigenti assunti dalla graduatoria devono lasciare il posto e il Municipio si trova scoperto su posizioni chiave e di comando.

Il concorso indetto per quindici persone era stato bandito nel 2010 per dare il modo a una parte dei dirigenti a tempo determinato, i cosiddetti "Bassanini" assunti con atto della giunta Chiamparino, di essere stabilizzati. Alla fine si è arrivati ad assumere a tempo indeterminato 21 persone, non solo i "Bassanini" ma anche una parte, la minoranza, di dipendenti di ruolo che hanno tentato il balzo in avanti. Nel novembre del 2010 un gruppo di dipendenti, che ha dubbi sia sulla trasparenza sia sull'iter della prova, decide di fare ricorso al Tar e si apre la querelle giudiziaria-amministrativa fino alla sentenza definitiva del Consiglio di Stato pubblicata ieri.

La decisione mette in discussione alla radice la procedura adottata dal Comune, a partire dalla nomina, decisa dalla giunta Chiamparino su indicazione dell'assessore al Personale, all'epoca Domenico Mangone, del city manager Cesare Vaciago come presidente della commissione esaminatrice. Secondo i giudici amministrativi un conto è l'indirizzo
http://oas.repubblica.it/5c/local.r...00x250.html/41756e566e464330704f554143446d67?
politico, che spetta alla giunta, un conto è la gestione della macchina, che è in carico ai dirigenti. Insomma, l'organo politico non avrebbe dovuto intervenire sulla nomina del presidente della commissione che, anche per una questione di indipendenza, doveva essere demandata al capo del personale. Di conseguenza non sono valide nemmeno le nomine fatte da Vaciago per completare la commissione: l'ex segretario generale Adolfo Repice, l'ingegnere capo Giambattista Quirico e il responsabile delle risorse umane, Fausto Sorba.

Soddisfatto l'avvocato che ha seguito i dipendenti che hanno presentato ricorso contro il Comune, Roberto Longhin: "L'esito era scontato, mi auguro che lo sia anche il seguito". La pubblicazione della sentenza ha provocato un terremoto a Palazzo Civico, con frenetiche di riunioni per decidere il da farsi. Il city manager Vaciago ha prima incontrato i 21 dirigenti, poi il settore risorse umane. Chi è stato assunto con il concorso che fine farà? I dipendenti di ruolo torneranno nella funzione che ricoprivano prima. L'incognita sono i "Bassanini", quelli assunti sulla base di un rapporto di fiducia con la giunta Chiamparino, incarico che si esaurisce quando scade il mandato. Ci sarebbe un escamotage, sulla base di un parere dell'avvocatura: i "Bassanini" sono diventati dirigenti prima che scadesse il loro contratto a termine, quindi potrebbero essere riassunti per il lasso di tempo necessario ad esaurire il rapporto precedente. Soluzione arzigogolata, anche perché oggi il Comune è fuori Patto di Stabilità e non può assumere. "Stiamo ragionando - spiega Emilio Agagliati, responsabile risorse umane del Comune - cercheremo la soluzione migliore per tutelare l'amministrazione e per evitare effetti sulla macchina comunale".

Mercoledì il sindaco Fassino discuterà della questione in Sala Rossa, mentre il Movimento 5 Stelle parla di pesante eredità di Chiamparino: "L'ex sindaco dopo aver mandato gambe all'aria i conti del Comune - sottolineano i consiglieri Bertola e Appendino - ci ha lasciato un'altra simpatica eredità. E questi sarebbero gli amministratori competenti?". Scontata la polemica politica, anche per il costo sostenuto per il ricorso al Consiglio di Stato: 200 mila euro.

(11 dicembre 2012)
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ciao Tatteo, non conosco i termini del tutto, mi sorge però spontanea una domanda sul perchè del tutto :

"La decisione mette in discussione alla radice la procedura adottata dal Comune, a partire dalla nomina, decisa dalla giunta Chiamparino su indicazione dell'assessore al Personale, all'epoca Domenico Mangone, del city manager Cesare Vaciago come presidente della commissione esaminatrice. Secondo i giudici amministrativi un conto è l'indirizzo politico, che spetta alla giunta, un conto è la gestione della macchina, che è in carico ai dirigenti. Insomma, l'organo politico non avrebbe dovuto intervenire sulla nomina del presidente della commissione che, anche per una questione di indipendenza, doveva essere demandata al capo del personale."

SE questi sono i termini della questione. Mi sembra più "garantista" la nomina di un presidente di commissione da parte dell'organo politico che non la nomina da parte del capo del personale (non mi sembra che i capi del personale siano al di sopra di ogni sospetto....chi ha orecchie per intendere...intenda).
 

Ranger

Swing Trader
salta il riordino delle province ...vincono i localismi , la politica sprecona e i magnaccia che foraggiamo tutti i giorni .....ma graaaaazzzzzie :wall: ...140 sub.emendamenti bloccano di fatto la conversione del decreto ....l'unico che tagliava qualche costo alla politica :D



ngiorno' rekkie sollevate :D

merkati : non possono che scendere :down: lo spread è un invenzione :lol:


x tutti : stanno spianando la strada a grillo :D che si sappia :up:


dimenticavo : è bellissima tetteo :lol:
 
Ultima modifica:

gipa69

collegio dei patafisici
Buongiorno,
il sermone che trovate pubblicato sopra l'ho riportato per una ragione.

Su questi 3d troviamo dei validi traders che mi sembrano abbiano non complete conoscenze di economia e soprattutto di gestione delle aziende.
Dal mio punto di vista, viene prima di tutto la produzione, poi il commercio ed infine il consumo. I servizi sono una cosa a parte.

Se manca il primo tassello, manca ciò che serve allo sviluppo della Società, del Paese.

Quanto sopra serve solo a dare una mano per capire che "uscire dall'euro" non è così traumatico come ce lo fanno credere. E' palese che alcune nazioni non vogliono l'uscita di alcun paese dalla zona euro, perchè ne seguirebbe un effetto a catena, perchè tutti sappiamo - anche i mass media, i politici, i tecnici che fanno solo finta di non sapere - che la moneta unica serve solo ad alcuni paesi.

Leggete e riflettete. Grazie.

Ho letto ma si può non condividere? :-o Isolare un aspetto per trarne una conclusione generale mi sembra quantomeno miope se non anche probabilmente strumentale a sostenere le proprie teorie.

Invece che andare a tastare la pancia della gente con uno strumentale attacco all'euro (sfruttando la pancia della gente che post avvento della moneta unica è rimasta più vuota ma non per colpa dell'euro ma soprattutto per colpa di chi ha gestito la transizione e poi gli anni al suo interno, destra e sinistra indistintamente) perchè non si forma un movimento di opinione europeo a favore della svalutazione dell'euro?

Perchè tornare alla Lira? Si vuole svalutare.. si chieda alla politica europea di svalutare l'euro è molto più facile e molto meno rischioso perchè almeno forse i flussi di investimento dall'estero vengono mantenuti e non si rischia una deflazione post spike dei rendimenti a meno che non si voglia continuare a gestire il proprio orticello di casa come fatto negli ultimi 20 anni da tutti..
 

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