La iena Sortino, il padre è Commissario dell'Authority TLC ! (1 Viewer)

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avete capito le iene ?
i duri e puri, che fanno le prediche a tutti ?
Il padre della iena Sortino è nientemeno che Sebastiano Sortino, Commissario del centrosinistra dell'Authority per le telecomunicazioni.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:



Mastellino va in contropiede: «Voglio sapere quanto guadagni! A me fa paura...». Sortino ironico: «Cosa, quanto guadagno?». Mastellino: «No, quel che accade. E se tu lo dici qui, cosa fa tuo padre, fai una figura di merda. Che fa?». Attimo di silenzio. Poi Sortino parla: «Commissario dell'Authority per le telecomunicazioni».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=235020

guardate pure con google :specchio: :specchio: :specchio: :specchio:
http://www.google.com/search?q=Sortino+Commissario+dell’Authority+per+le+telecomunicazioni
 

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Chi controlla i controllori
Anche nelle Authority di garanzia si moltiplicano i casi di conflitto di interessi

Tanto è diffuso il conflitto d'interessi, da toccare anche le Authority: ovvero le strutture pubbliche che dovrebbero assicurare correttezza e trasparenza. È dei primi di marzo, ad esempio, la nomina all'Antitrust (da parte dei presidenti di Camera e Senato) di Carla Rabitti Bedogni e Piero Barucci: la prima avvocato e docente universitario, il secondo ex presidente del Monte dei Paschi di Siena. Scelte pregiate, non c'è che dire, ma con due inopportunità. Bedogni, prima di arrivare all'Antitrust, era membro della Consob (l'organo di sorveglianza delle banche), il che stride con un disegno di legge appena approvato dal governo (secondo il quale per passare da un'Authority all'altra deve passare un anno). Quanto a Barucci, è stato al vertice dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana più volte nel mirino dell'Antitrust.

D'altronde, quando si parla di Authority, le polemiche non mancano mai. Anche, anzi: soprattutto, quando i protagonisti hanno cognomi illustri. Recente, per dire, è il caso di Giovanni e Giulio Napolitano, figli del presidente della Repubblica: entrambi brillanti professionisti, entrambi attratti dagli stessi temi. Giovanni lavora alla Direzione conflitto di interessi dell'Antitrust, mentre Giulio ha partecipato alla stesura del decreto legge proprio sul riordino delle Authority. Una combinazione un po' stonata, visto anche il ruolo del genitore. Ma per certi versi la replica di quanto accade in un'altra Authority: quella delle comunicazioni, dove i conflitti sono comunque merce diffusa. Giancarlo Innocenzi, ad esempio, ex sottosegretario alle Comunicazioni e oggi commissario dell'Autorità vigilante, ha il figlio Gianclaudio che con la casa di produzione Horizon produce fiction per la Rai (vedi 'Bartali'). Mentre un altro commissario, Sebastiano Sortino, ha il figlio Francesco che è fondatore e amministratore della Medialia srl, "costituita subito dopo le nomine dei componenti dell'Autorità per le garanzie". Un conflitto al centro di un'interpellanza parlamentare, alla quale il sottosegretario alle Comunicazioni Luigi Vimercati ha così replicato: "Non figura un'ipotesi di contrasto con la norma richiamata (481 del '95, ndr) il fatto che uno dei figli del dottor Sebastiano Sortino, nel quadro della sua autonoma attività professionale, sia amministratore di un'azienda che ha stipulato un contratto con la Rai per la diffusione e la valorizzazione di contenuti digitali".

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Doppio-gioco/1563290
 

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cercando con google, per combinazione sono saltati fuori pure i figli del presidente della Repubblica ! :down: :rolleyes:

il cancro è devastante, l'Italia è terminale, le metastasi sono dappertutto, ormai lo schifo è in ogni posto !
BASTAAAAA ! date l'eutanasia per piacere !
 

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Re: La iena Sortino, il padre è Commissario dell'Authority T

AnkleJoint ha scritto:
avete capito le iene ?
i duri e puri, che fanno le prediche a tutti ?
Il padre della iena Sortino è nientemeno che Sebastiano Sortino, Commissario del centrosinistra dell'Authority per le telecomunicazioni.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
adesso si capisce perchè quel personaggio riusciva ad avere interviste con il nostro inqualificabile presidente del Consiglio, e con il suo amico Sircana... :down:

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Vergognatevi !
 

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Alessandro Sortino

Nome: Alessandro
Cognome: Sortino
Soprannome: a scuola, il roscio.
Data di nascita: 14.12.1969
Luogo: Roma
Altezza: 1,81
Peso: Non lo so, non mi peso mai.
Istruzione: Maturità classica.
Dove vivi? Affari miei.
Da solo o in compagnia? Affari miei.
Sport praticato? Un tempo nuoto.
L'ultimo libro letto? 'La società dello spettacolo', Guy Debord.
Il primo disco comprato? 'Sono solo canzonette', Bennato.
Squadra del cuore? Lazio.
La canzone a cui sei più legato? 'Agua de marco'.
Cibo preferito? La pasta.
Destra o sinistra? Sinistra.
Cosa cambieresti del tuo aspetto fisico? La pancia che cresce.
Del tuo carattere? Non lo so.
Tre cose che, se potessi, porteresti sempre con te? Non lo so.
La situazione più imbarazzante in cui ti sei trovato? Ho fatto i complimenti a una ragazza per il bambino in arrivo. Ma non era in cinta.
Cosa volevi fare da grande? Il giornalista.
Qual è stato il tuo primo servizio alle iene? Ho assaltato la Regione Sicilia con le pistole ad acqua contro lo spreco delle risorse idriche.
In che anno? 2000.
La tua prima apparizione in TV invece? Quella.
Qual è la dote principale per poter diventare una iena? Essere rompicoglioni.
Il servizio più bello che hai fatto? Non li riguardo mai, non lo so.
Quello che ti è piaciuto meno? Idem.
Il servizio che vorresti fare? Il prossimo che farò.
Il servizio che invece è stato già fatto da un'altra iena? Nessuno in particolare, ma il mio maestro è Lucci.
Dopo le iene cosa ti aspetta? L'oblio.
http://www.iene.mediaset.it/iene/alessandro_sortino.shtml




l'ultima frase è un anatema... no caro Sortino, dopo le iene non c'è l'oblio, ma il ricordo eterno, siete passati alla storia...
 

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Mai nella mia vita avrei immaginato di prendere le difese di un Mastella.
Ora voi potete dire "meglio le Iene di questi politici corrotti"...ok va bene, però come la metti metti la Iena ha fatto una bella figura di mer*a.


La Iena Sortino oggi si è avvicinata quatta quatta con il suo solito sorriso da coglione e la bava alla bocca al figlio di Clemente Mastella, Elio. La Iena aveva buone intenzioni, voleva solo consegnare un chilo di arance da portare alla madre arrestata, giusto per imbarbarire un po' i nostri cervelli. Voleva fare le sue solite insinuazione "ahà sei il figlio di Mastella! sei raccomandato ahà! c'avete la casa ahà! siete la mafia ahà"...
La preda, Elio Mastella purtroppo era un semplice ragazzo di 24 anni che ha studiato e non il solito politico cogli*ne che non sa rispondere...
Ebbene... il moralizzatore, la Iena sempre a caccia di raccomandazioni, possibili o probabili, difensore della meritocrazia, l'insospettabile Iena proletaria... è il figlio di Sebastiano Sortino!
Sebastiano Sortino è:
- Per oltre dieci anni responsabile del settore piccola industria presso la Confindustria, e per più di cinque anni responsabile dei rapporti con le Regioni e gli Enti Locali presso l'Ente Nazionale Idrocarburi.
- Dal gennaio 1977 è direttore generale della Federazione Italiana Editori Giornali.
- Rappresentante della FIEG negli organismi pubblici italiani, competenti nell'applicazione delle leggi sull'editoria, ed internazionali, rappresentativi del settore.
- Consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
- Fa parte dell' Authority per le comunicazioni.

Per concludere, approposito di conflitto di interessi, ha un altro figlio, Francesco, che è fondatore e amministratore della Medialia srl, "costituita subito dopo le nomine dei componenti dell'Autorità per le garanzie".

http://veryinutilpeople.myblog.it/a...te-storia-della-iena-con-le-arance-rosse.html
 

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ecco il filmato, intorno al minuto 3:45
http://mediacenter.corriere.it/Medi...34-0003ba99c667&rcsrid=vaschettaMC_corriere_6


La iena «ferita»: io e papà?
Domanda illegittima
Il caso Sortino e lo scontro con il figlio dell'ex Guardasigilli: guadagno bene perché sono bravo
DAL NOSTRO INVIATO
La iena Sortino

CEPPALONI (Benevento) — Suo padre l'ha mai aiutata? «Non si deve neanche permettere di pensare una cosa del genere. E' una domanda illegittima». Le domande non sono mai illegittime, una Iena lo dovrebbe sapere. «Sono un caso americano puro, mi sono fatto grazie al mio lavoro. Sfido chiunque a dimostrare il contrario».

Alessandro Sortino, romano, 38 anni, è tornato a casa proprio arrabbiato. A Ceppaloni ha lasciato le arance che voleva portare alla moglie di Mastella. E anche il battibecco con il figlio Elio, che gli ha rinfacciato di aver fatto carriera grazie al padre Sebastiano, prima alla Fieg, la federazione degli editori, e poi all'Autorità per le comunicazioni. D'accordo, nessuna raccomandazione. Ma almeno il suo cognome le avrà aperto qualche porta. «Figuriamoci. Il primo contratto serio l'ho avuto a Radio capital. Scoprirono chi era mio padre sei mesi dopo». E magari da quel momento in poi avrà avuto qualche vantaggio. «Sono andato via pochi mesi dopo. E sempre con lo stesso sistema ». Cioè? «Anni fa volevo fare lo sceneggiatore e mandai un lavoro a Mario Monicelli. Fu lui a chiamarmi a casa. Io mi faccio avanti con il mio lavoro, non con il mio cognome». Grazie a suo padre, però, avrà conosciuto persone importanti. «Mio padre sogna ancora che io mi laurei e faccia l'avvocato. Per come è fatto lui non accetterebbe mai di raccomandare uno che non è nemmeno laureato».

Come ha cominciato a lavorare? «Avevo 26 anni, l'università andava così così, e facevo volontariato. Mi presentai alla redazione del settimanale Vita. Lavoravo gratis». Il primo contratto? «Qui Roma, inserto della Stampa. Facevo le recensioni dei film intervistando gli spettatori che uscivano dal cinema. Prendevo 500 mila lire al mese, davvero poco per un raccomandato, no?». E il passaggio alla televisione? «Mi chiamò Davide Parenti, l'autore delle Iene. In macchina, mentre portava i figli a scuola, ascoltava sempre Salotto Termini un programma che facevo alla radio». Quanto guadagna? «Dipende da quanto lavoro perché sono pagato a servizio e ho sempre contratti a termine. In questo momento ho il più lungo della mia vita: otto mesi». E quindi in media quanto guadagna? «Tra 100 e 200 mila euro lordi l'anno, a seconda di come vanno le cose. Guadagno bene perché sono bravo. Ma se qualcuno mi querela l'avvocato me lo devo pagare io». E' mai stato condannato? «No, mai. Perché io non insinuo ma affermo e se non so taccio. Non è colpa mia se i giornalisti che seguono i politici non fanno domande. Non è colpa mia se quelli dei tg non vanno sui posti e mandano gli operatori a girare le immagini. Io faccio il giornalista».

Lorenzo Salvia
20 gennaio 2008
http://mediacenter.corriere.it/Medi...34-0003ba99c667&rcsrid=vaschettaMC_corriere_6



dunque la "iena" Sortino, con una famiglia, un padre e un fratello, immersa fino al collo nei conflitti di interesse della politica di sinistra, guadagna 200.000 euro l'anno, mentre il figlio di Mastella guadagna 1800 euro al mese.
E la "iena" ha il coraggio di farsi vedere in TV a fare il giustiziere degli onesti.
Care "iene", il vostro nome ormai è troppo inappropriato, dovete cambiare nome dell'animale a cui vi assimilate... scegliete voi, ma non scegliete "maiale" perchè io il maiale in fondo lo considero un animale nobile, simpatico e socievole :lol:
 

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Elio, mostrando di conoscere le vicende personali dell'inviato delle Iene, gli ribatte che non vuol sentire lezioni da parte di un giornalista che e' figlio di un membro dell'Authority per le comunicazioni. Pronta difesa di Sortino: "mio padre sta all'Authority da due anni e io faccio il giornalista free lance per le Iene da 10 anni. Forse, sono stato io a raccomandare mio padre...".

Sortino, la Iena, una sorta di nuovo Saviano che su La 7 conduce Malpelo, anche lui figlio di....ma Elio Mastella non sa risponderlo...

Ma Mastella Jr. sapeva che il papà di Sortino (Sebastiano) oltre ad essere da due anni commissario Agcom è dal 1978 direttore generale della Fieg (Federazioni editori, oltra a vari incarichi etc)... Certo che la gavetta giornalistica per Sortino jr - senza fare allusioni - che collaborava con la Repubblica già nel lontano 1994 non deve essere stata particolarmente difficoltosa... L'altra sera, a La 7, nel corso della sua trasmissione Malpelo (un'altra, oltre alle collaborazioni con Matrix, proprio bravo...) si è trasformato in una sorta di Saviano in Sicilia. In merito ad un'intervista al parlamentare di Pionati, sul sito de La Mescolanza un lettore ben informato dice. Tale Alessandro Sortino, ha 'colpevolizzato' Pionati sul costume, tutto italico, della 'raccomandazione'. E giu' domande e insinuazioni sarcastiche sulla carriera fatta dal senatore Pionati prima da giornalista in Rai, vista la sua vicinanza mai nascosta al leader dc Ciriaco De Mita, e poi come senatore eletto nel centro-destra, parte politica, sempre secondo l'inviato delle Iene, verso la quale Pionati e' stato particolarmente benevolo nei sui 'pastoni' politici di corrispondente dal Parlamento. Pero' mi chiedo da quale pulpito arriva la predica sul chi raccomanda chi? Se e' vero, come ho letto, che Alessandro Sortino e' figlio di Sebastiano Sortino, gia' direttore generale della FIEG e ora Commissario dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni. Forse, per eludere ogni dubbio, pur apprezzando da sempre la professionalita' dell'inviato del programma di Italia1, non sarebbe piu' corretto da parte della 'Iena', risparmiarsi interviste sull'argomento? (18 gennaio 2008-18:29)
http://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=print&sid=13631
 

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a replicare ad Elio Mastella è Davide Parenti, capo-autore e «papa» delle Iene di Italia 1. «Ho preso Alessandro Sortino 10 anni fa da Radio Capital - dice Parenti - e, a parte il fatto che all’epoca il padre era direttore generale della Fieg, l’ho fatto lavorare a poco a poco. All’inizio pochi servizi poi sempre di più perchè é bravo. Dieci anni fa eravamo una trasmissione da 12 puntate l’anno in seconda serata ora ne facciamo 30 in prima serata e questo lo dobbiamo anche a Sortino e ai suoi servizi. Alessandro ha costruito la sua carriera passo dopo passo e ancora oggi molti autori delle Iene non sanno di chi è figlio».
http://corrieredelmezzogiorno.corri...2008/01_Gennaio/18/elio_mastella_difesa.shtml



dunque Sortino sostiene la tesi che non si sapeva che cosa faceva suo padre.... ma Davide Parenti lo smentisce :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
che schifo :down:
 

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