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Rischio crollo scambi e spostamento operativita' all'estero
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 giu - Lo scenario
disegnato da Segre e' nero: "Directa Sim non ha possibilita'
di sopravvivere, come anche altre societa' di trading on
line, che insieme contano circa il 40% degli scambi di
Borsa. Il Governo dovrebbe controllare come si sono mossi i
volumi degli scambi da inizio 1998, quando e' stato abolito
il bollo, ad oggi, per rendersi conto che Piazza Affari e'
diventata un mercato efficiente e tra i migliori in Europa".
Anche per Bolengo la misura sara' tutt'altro che neutra
sull'attivita' di mercato: "Le transazioni sono destinate a
scendere enormemente: ogni ipotesi di gettito e' basata su
volumi destinati a sgonfiarsi. Inoltre l'imposta peserebbe
solo sui residenti che muovono qualche migliaio di azioni, e
lascia spazio ai grandi operatori che possono passare dai
circuiti esteri". La prima tentazione a fronte del ritorno
dell'imposta di bollo sulle transazioni e' infatti quella di
operare dall'estero: "Sappiamo esattamente cosa succedera' in
Italia, e non escludo che Directa Sim decida di trasferirsi
all'estero, dove magari l'attivita' c'e' ancora", dice Segre.
Il possibile calo delle transazioni comporta poi una minore
liquidita', e quindi attrattivita', della Borsa Italiana, "sia
per gli investitori, sia per le societa' quotate", sottolinea
Bolengo.
I commenti dei trader sui blog non si discostano dalle
osservazioni dei vertici delle due Sim, se non nei toni:
"Tempi duri per gli scalper e non solo", si legge su
Finanza Online.com. "La borsa diventera' meno liquida, i
cassettisti diventeranno parco buoi per investitori
istituzionali", e ancora: "magari e' un messaggio subdolo del
tipo.... "portate via i soldi fin che potete" ". C'e' anche
qualche ottimista: "Non passera'........tranqui!! ", "Si, ma
se dovesse partire quanto sarebbe? Per me hanno detto 0,15
per poi arrivare a 0,05 ". L'ultima preoccupazione e' di
carattere tecnico: "Ora si paga a 3 giorni operativi dalla
transazione - dice Segre - Se la misura diventasse operativa
dal primo luglio vorrebbe dire che dal 6 luglio le
operazioni andrebbero regolate anche con il pagamento del
bollo: non abbiamo i tempi tecnici per adeguare i sistemi
informatici".
Chiara Manzoni Chm-Y-
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