La EX triste storia del Dott. Hamer(dal 16-2-06 è libero :-) (1 Viewer)

george

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L'ho conosciuto 4 anni fa ad un incontro in videoconferenza.Lui era scappato in Spagna (ancora semi libero). Mi ha sconvolto. Da allora verifico giornalmente, su tantissima gente che conosco, la bontà delle sue "teorie"

Gentili amici: La storia del dott. Ryke Geer Hamer
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La Nuova Medicina del Dott. Hamer
Biografia del dott. Hamer
Il dott. med. Ryke Geer Hamer è nato in Germania nel 1935. A 18 anni ha conseguito la maturità ed iniziò gli studi di medicina e teologia all'università di Tubinger. Dopo diversi anni d'intensa attività nelle cliniche universitarie di Tubinger e Heidelberg, nel '72 conseguì la specializzazione in medicina interna e iniziò ad occuparsi quale primario in ginecologia di molti malati di cancro. Parallelamente coltivava un hobby molto particolare: quello dell'inventore. A lui si devono l'invenzione dello scalpello a taglio atraumatico utilizzato in chirurgia plastica, con lama 20 volte più sottile di quella di un rasoio, della sega speciale per ossa utilizzato in chirurgia plastica, del lettino da massaggio che si adatta automaticamente alla forma del corpo, come pure di un apparecchio per la transcutanea del siero.
Nel 1976 il dott. Hamer, con la moglie ed i suoi quattro figli, volle ritirarsi in Italia, per curare gratuitamente i malati nei quartieri più poveri, dal momento che i brevetti depositati delle sue invenzioni gli permettevano un reddito sufficiente. Il 18 agosto 1978, alle tre del mattino il principe Vittorio Emanuele di Savoia, improvvisamente impazzito, sparò nel pressi dell'isola Cavallo al figlio del dott. Hamer, Dirk, che stava dormendo in barca. Per più di tre mesi Dirk lottò tra la vita e la morte e alla fine il 7 dicembre morì. Questa perdita inaspettata cambiò la vita del dott. Hamer e della sua famiglia. Poco dopo la morte di suo figlio infatti si ammalò di cancro ai testicoli. Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologica universitaria di Monaco, gli venne il dubbio che la sua malattia potesse essere in rapporto allo choc della morte di suo figlio e quindi che il suo tumore al testicolo non fosse scaturito da una "cellula impazzita", ma dovesse essere in relazione al cervello. Chiese ai suoi pazienti se anch'essi avessero vissuto un avvenimento terribile e scoprì che tutti, in effetti, avevano subito un evento traumatico prima di ammalarsi.
Nell'ottobre 1981, quando volle portare la sua scoperta ad una conferenza medica, il dott. Hamer fu richiamato dal direttore della clinica e posto davanti alla scelta di negare le sue scoperte o di lasciare la clinica. Non potendo certo rinnegare i dati da lui raccolti e verificati, conscio dell'immenso potenziale di beneficio per tutti i pazienti contenuto nelle sue scoperte, decide, suo malgrado di lasciare la clinica. Prima di partire riuscì a raccogliere i dati di tutti i suoi pazienti affetti da cancro ed i relativi risultati. Egli presentò quindi la sua ricerca all'università di Tubingen e Heidelberg, dove insegnava da diversi anni, allo scopo di verificare la fondatezza delle sue scoperte a livello universitario. Pochi mesi dopo i decani dell'università respinsero in circostanze misteriose le sue teorie sulla correlazione tra cancro e psiche, senza nemmeno verificarne l'esattezza.
Incurante delle opposizioni nazionale ed internazionali, degli attentati alla sua vita, dei 67 tentativi d'internamento psichiatrico forzato e alle campagne mediatiche calunniatrici, il dott. Hamer, dal canto suo, ha continuato l'assidua ricerca e verifica delle leggi biologiche da lui scoperte, indagato su più di 30mila pazienti e verificato in ogni caso l'esatta corrispondenza e fondatezza delle sue scoperte.
Infine, il 11 settembre 1998, presso l'istituto oncologico S. Elisabetta a Bratislava e il dipartimento oncologico di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate (vedi allegato). http://www.disinformazione.it/Tubinger.htm
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11 settembre 1998
Attestato ufficiale da parte dell'istituto oncologico S. Elisabetta a Bratislava e del dipartimento oncologico di Trnava dell'avvenuta verifica a livello universitario delle cinque leggi della Nuova Medicina del dottor Hamer.

http://www.disinformazione.it/legge ferrea.htm#Biografia del dott. Hamer

tratto da "Il Capovolgimento diagnostico - la genesi delle malattie e in particolare del cancro". Edizioni "Amici di Dirk" Fuengirola, Spagna.

Segue........... a domani (Le 5 leggi della nuova medicina) :rolleyes:
 

george

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zappolaterra1 ha scritto:
bravo george,
questa "teoria" mi era stata "utile" nel passato,
non sapevo che lui fosse un precursore.
grazie per i link.
;)

Ciao Zappo.... se ti ricordi ci siamo conosciuti a Rimini (io sono quello alto 2 mt.)

Segui i prossimi giorni che inserisco cose interessanti.

Poi ne parliamo quì....spero.

Bye, Luca.
 

george

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Passiamo ora alle "5 leggi biologiche" e alla loro spiegazione.

Prima legge: Il trauma è il detonatore

Ogni malattia è causata da un trauma emotivo che ci coglie impreparati, ci prende in contropiede, un trauma che viviamo in solitudine e che non sappiamo come risolvere.
Allo scopo di continuare la specie, l'uomo ha sviluppato col passare del tempo dei programmi biologici di sopravvivenza che sono diventati automatici e si sono inscritti nel suo cervello, nelle sue cellule.
Esiste una triade indissociabile: mente-cervello-corpo, tre unità che funzionano sempre insieme.
a) Il cervello non è in grado di distinguere tra reale e simbolico, tra realtà e immaginazione.
b) Siamo programmati per sopravvivere, quindi la malattia è la soluzione perfetta del cervello in termini biologici di sopravvivenza.
c) Tutte le volte che un individuo viene colpito da un trauma emotivo che abbia le seguenti caratteristiche:
- vissuto in maniera drammatica
- ci colga impreparati
- l'emoziona abbia il sopravvento sulla ragione
- sia vissuto in solitudine, rimuginando continuamente il problema
- non si trovi una soluzione soddisfacente
Allora e solo allora il cervello entra in azione mettendo in moto uno speciale programma biologico per la sopravvivenza dell'individuo.
L'intensità del trauma emotivo determinerà la gravità della malattia, mentre il tipo di emozione determinerà la localizzazione nel corpo.
Quindi la malattia è un simultaneo squilibrio a livello psichico, cerebrale e fisico dovuto ad un trauma emotivo.
Senza conflitto non vi è malattia, rendersene conto è il primo passo verso la guarigione!

Segue........ :rolleyes:
 

george

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Seconda legge: niente esiste senza il suo contrario

Viviamo in un mondo polare, non esiste il giorno se non c'è la notte, la salute non ha senso senza la malattia, ecc. La medicina ufficiale ha individuato circa un migliaio di malattie, suddividendole in malattie "fredde" e malattie "calde". Quelle "fredde" sono: stato continuo di stress, insonnia, cancro, angina pectoris, neurodermatiti, psicopatologie, ecc. quelle "calde" sono: infezioni, reumatismi, allergie, esantemi, ecc. In verità non esiste una malattia "fredda" o una malattia "calda", ma piuttosto esistono fasi alterne "fredde" e "calde". Tutte le malattie presentano appunto due fasi: fase "fredda" detta simpaticotonia, e fase "calda" detta vagotonia. E' sempre la fase "fredda" che arriva per prima, seguita dalla fase "calda" di riparazione una volta superato il trauma. Il superamento del trauma è la chiave di volta per passare in fase di riparazione.
FASE FREDDA:
Al verificarsi di un trauma emotivo che ci coglie impreparati, ci prende in contropiede, che viviamo in solitudine e che non sappiamo come risolvere, i tre livelli dell'essere (mente-cervello-corpo) entrano in una fase di reazione per poter sopravvivere:
- a livello psichico: il paziente continua a rimuginare il suo problema, è stressato, non ha più fame, dimagrisce, fa fatica ad addormentarsi. In questo continuo stato di allarme tutte le energie sono mobilitate al solo fine di superare il trauma.
- a livello cerebrale: si producono dei cerchi concentrici (focolai) in una certa area del cervello che presiede al funzionamento di un organo ben preciso. Alla TAC cerebrale senza liquido di contrasto i focolai di Hamer sono chiaramente visibili.
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- a livello fisico: il cervello può dare solo quattro ordini: creare una massa (tumore, ciste, ecc) scavare un buco (lisi), bloccare, sbloccare un organo.
FASE CALDA:
Questa fase ha inizio solamente al momento della soluzione del conflitto.
- a livello psichico: iniziamo a tirare il fiato. Lo stress si dilegua, il conflitto è stato risolto. Torna l'appetito, le estremità del corpo riprendono ad essere calde.
- a livello cerebrale: nell'area del cervello dove si è verificato il "cortocircuito" comincia a formarsi l'edema di riparazione. Una volta terminata la riparazione una crisi epilettoide (tremori, sudori freddi, stress, evacuazioni urinarie) verificherà se l'evento conflittuale è stato completamente superato; in caso affermativo l'edema sarà evacuato tramite la diuresi, in caso negativo si manifesterà con fasi alterne di ricadute e risoluzioni che avranno come conseguenza il formarsi di una cisti cerebrale al posto dell'edema.
- livello fisico: già prima della crisi epilettoide la malattia smette di progredire ed il cervello si ripara. Nella fase di vagotonia (fase calda) il paziente entra in uno stato di infiammazione; tutte le energie sono ora tese alla risoluzione cerebrale e fisica: può avere stati febbrili, dolori diffusi o localizzati e molta stanchezza. Tutti gli stati infiammatori sono delle riparazioni, ivi comprese le malattie infettive. E' da tener presente che la fase di riparazione può essere anche più pericolosa della fase di malattia.

Segue...... :rolleyes:
 

george

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Terza legge: Il sistema ontogenetico dei tumori e delle malattie equivalenti

Il termine ontogenetico si riferisce alla vita embrionale dell'individuo e si parla di "malattie equivalenti" perché non solo i tumori, ma tutte le malattie, si comportano secondo l'enunciato delle cinque leggi.
La ragione di tutti i comportamenti biologici risale alla notte dei tempi e comincia con l'apparizione della prima cellula sul nostro pianeta.
Abbiamo già detto che l'uomo non sarebbe potuto sopravvivere fino ad oggi se non avesse integrato nel suo cervello programmi biologici di sopravvivenza volti al superamento di ogni genere di ostacoli che nel corso dei millenni si sono presentati sul cammino della sua evoluzione. Una volta superato l'ostacolo, la soluzione viene trasmessa alle generazioni future: nei primi due mesi di vita intrauterina il feto incarna tutta questa memoria dall'inizio della vita ad oggi.

- prima tappa dell' evoluzione:
La cellula per continuare deve respirare, mangiare, eliminare e riprodursi. Col passare dei secoli la nostra cellula si associa ad altre cellule e diventa un organismo pluricellulare adattandosi così alle situazioni contingenti. Se, per esempio, esso vive in un luogo dove l'ossigeno scarseggia, entra in una fase di stress e trova la soluzione al problema moltiplicando le cellule specializzate nella respirazione. Creerà una specie di tumore, una proliferazione cellulare. Dunque a questo stadio della vita, la sopravvivenza è assicurata da un aumento delle cellule là dove è necessario e l'ordine di proliferazione viene impartito da una struttura cerebrale arcaica che diverrà il tronco cerebrale.
Ciò che avviene nel ventre materno in qualche modo ripercorre tutti gli stadi dell'evoluzione, tant'è vero che, nel corso del suo sviluppo, l'embrione sembrerà di volta in volta un'ameba, un girino, ecc.
Cos'à ereditato l'uomo moderno dalla prima tappa dell'evoluzione della vita sulla Terra? Quali sono gli eventi conflittuali? Sono conflitti che riguardano il...boccone! Un boccone di cibo, d'aria, un boccone da espellere, un boccone in senso figurato (nutrirsi, respirare, eliminare). L'uomo quando si sente crollare tutto addosso, il cervello trattiene i liquidi. Per quanto riguarda la funzione riproduttiva, i conflitti interesseranno l'endometrio e parte della prostata.

- seconda tappa dell'evoluzione:
Qui assistiamo al passaggio degli organismi viventi dall'ambiente acquatico a quello terrestre. Ora deve proteggersi dal nuovo mondo che lo circonda: là dove sarà aggredito dai raggi solari, il cervello produrrà un ispessimento delle membrane per evitare di morire bruciato. Nel ventre materno, l'embrione continua a perfezionarsi irrubostendo tutte le membrane: derma, pleura, peritoneo, pericardio.
Quali tracce psichiche rimarranno registrate nella memoria dell'uomo moderno? In generale tutti i conflitti relativi alla paura di venire aggrediti, di subire un'aggressione contro l'integrità fisica all'altezza del torace (mesotelioma pleurico), della cavità addominale (mesotelioma peritoneale), del cuore (mesotelioma del pericardio). Fanno ancora parte tutti i conflitti relativi al sentirsi in qualche modo colpiti nella propria integrità morale, insozzati: attacchi vissuti sulla pelle che daranno luogo a melanomi. La pelle è la parte del nostro corpo che per prima entra in contatto con gli altri individui

- terza tappa dell'evoluzione:
Per il nostro piccolo organismo è ora di muoversi, esplorare l'ambiente circostante. Dovrà quindi sviluppare uno scheletro, dei muscoli e dei tendini. Ma se il mondo verso il quale tende (la terra) non è migliore di quello dal quale proviene (l'acqua), deciderà di tornare indietro e dovrà quindi perdere gli organi che aveva espressamente sviluppato: dovrà fare una lisi (riduzione cellulare, necrosi), perdere sostanza.
Nel ventre materno comincia è il momento in cui compare il sistema osseo e muscolare. Questa fase corrisponde allo sviluppo del proprio valore. Qui i conflitti sono di svalutazione di sé (osteoporosi).

-quarta tappa dell'evoluzione:
E' un ulteriore precisarsi di tutte le tappe precedenti, il passaggio da: "mi sposto sulla superficie e mi misuro con il nuovo ambiente" a "entro in comunicazione con altri individui". Si affinano gli organi sensoriali:
Sul piano psichico assistiamo ad una proiezione di sé in un contesto sempre più vasto e complesso. Se ho paura di morire la soluzione biologica del cervello sarà quella di aumentare gli alveoli polmonari per prendere più aria e sopravvivere, insomma una proliferazione cellulare, un cancro ai polmoni. Se invece mi "tolgono il fiato", mi "manca il respiro", ossia un conflitto dipendente dal mio rapporto con gli altri, la soluzione sarà quella di ulcerare i bronchi affinché passi più aria. Mentre se il conflitto è legato a dover andare allo stesso tempo in due direzioni diverse e non sappiamo cosa decidere, la soluzione biologica è la paralisi delle gambe (blocco funzionale).

In sintesi
Al verificarsi di un conflitto inatteso, senza soluzione apparente, vissuto in solitudine, la patologia si esprime contemporaneamente a livello mentale, cerebrale e organico.
- a livello mentale c'è uno stato di stress permanente
- a livello cerebrale si verifica un corto circuito in una specifica area del cervello
- a livello organico avviene la proliferazione cellulare (tumore) oppure la lisi (perdita di sostanza) o ancora un blocco funzionale (paralisi).

L'eliminazione del conflitto è la chiave di svolta che permette di passare alla fase di riparazione
.


Segue.... :rolleyes:
 

george

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Quarta legge: I microbi sono al servizio del cervello:

I microbi sono nostri alleati, sono loro che si occupano di riparare i danni durante la seconda fase. E' il cervello che invia l'ordine ai nostri amici virus, funghi o batteri.
Tutti i microbi arrivano, proliferano e scompaiono per favorire la riparazione secondo una logica ben precisa in sincronia con il nostro cervello e il nostro corpo. Essi fanno parte del programma biologico della Natura.
l'uomo convive con i microbi: il nostro corpo contiene dieci volte più batteri che cellule umane: centomila miliardi

Quinta legge: della quintessenza:

Tutti i comportamenti dell'uomo (e malattie) sono determinati da programmi speciali di sopravvivenza inscritti nel cervello fin dalla notte dei tempi. La malattia è una soluzione biologica del cervello, l'ultima possibilità di sopravvivenza.
Ogni organismo vivente possiede un cervello più o meno sviluppato, in grado di captare inconsciamente le informazioni provenienti dal mondo che lo circonda. Le cellule i batteri che abitano in noi, i vari organi, tutto funziona all'unisono, con lo steso ritmo del cervello principale.

La malattia ha sempre un senso. Essa è utile, necessaria, vitale per l'individuo e per l'evoluzione della specie.

Tratto da "La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?" di Giorgio Mambretti e Jean Séraphin ed. Amrita

Segue..... :rolleyes:
 

Argema

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Grazie george :)
almeno possiamo farci un'idea di questa vicenda.
certo, alcune cose sono strane, e sembra quasi una cosa alla Matrix, ma... hai visto mai
 

george

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Argema ha scritto:
Grazie george :)
almeno possiamo farci un'idea di questa vicenda.
certo, alcune cose sono strane, e sembra quasi una cosa alla Matrix, ma... hai visto mai

La cosa sconvolgente,ragazzi, è che sono teorie con riscontri scientifici "ineccepibili"

" 11 settembre 1998
Presso l'istituto oncologico S.Elisabetta a Bratislava e il Dipartimento Oncologico dell'ospedale di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate. " http://www.nuovamedicina.com/cronologia.asp

Cronologia degli eventi:

1981
Il dott. Hamer presenta le sue scoperte sotto forma di tesi d'abilitazione all'università di Tübingen. L'università si rifiuta di eseguire la verifica e, in circostanze misteriose, non accetta il documento. La domanda d'abilitazione è tuttora nell'attesa di essere verificata!

1983
Il dott. Hamer annuncia le sue scoperte sul 1° canale della televisione tedesca.
Il dott. Hamer cerca di aprire delle cliniche per i suoi pazienti. Spesso vengono chiuse causa la complicità tra uffici, tribunali, stampa e associazioni oncologiche. I pazienti sono buttati in strada dalla polizia. Lettere scritte dai pazienti agli enti pubblici chiedendo la verifica della Nuova Medicina rimangono senza risultati, senza risposte o rimandati con la scritta: “Inopportuno”.

È sorvegliato dall'Interpol. Solo alcuni giornali poco seri scrivono sporadicamente su di lui, spesso sostenuti da opinioni, tutt'altro che scientifiche, di qualche “professore”.

1985
Mia moglie la dott.ssa Sigrid Hamer è morta nel 1985 di dolore per la morte di nostro figlio Dirk, annichilita dal continuo terrore causato dalla famiglia Savoia.

1986
Il tribunale condanna l'università di Tübingen a procedere alla verifica del documento d'abilitazione. La suddetta università persiste sinora nel suo rifiuto.
Il prof. Hanno Beck, professore di scienze naturali, la cui moglie era recentemente deceduta malgrado le fosse stata applicata la terapia tradizionale del cancro, volle organizzare una conferenza scientifica, all'università di Bonn, dove egli stesso insegnava da 25 anni, sul tema del lavoro del dott. Hamer.
Dopo un iniziale accordo, il direttore rifiutò però al dott. Hamer l'ingresso all'università e alla proposta di partecipare egli stesso alla conferenza, rispose “Non voglio discutere”. Perfino il tribunale interpellato dal dott. Beck non condannò l'attitudine del direttore.

Al dott. Hamer viene tolta l'abilitazione ad esercitare la professione di medico dal tribunale distrettuale di Koblenz, con la motivazione (testuale!) di: “Non ritrattazione della legge ferrea del cancro e la non riconversione alla medicina accademica“, e questo senza che le sue scoperte non siano mai state contraddette!

1988
A Vienna è verificata la Legge ferrea del cancro su 7 pazienti dal professore universitario dott. Birkmeyer e dalla dott.ssa Rozkydal sotto la supervisione di altri 5 medici. Il risultato raggiunto corrispondeva al 100% con le affermazioni del dott. Hamer.
14 giorni più tardi il dott. Birkmeyer trovò l'arredamento della sua casa devastato...[/
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1989
In una conferenza medica a Monaco venne presa in esame da 16 medici la Legge ferrea del cancro con 27 pazienti scelti a caso, che il dott. Hamer non conosceva precedentemente. Risultato: 100% di corrispondenza per tutti i casi.
Molteplici tentativi di ricoverare il dott. Hamer in un manicomio, con la motivazione: “Affetto da paranoia, manie di persecuzione”.
Un'ennesima richiesta di verifica ufficiale della Nuova Medicina è rifiutata con la motivazione: “Il dott. Hamer si rifiuta di sottomettersi ad una perizia psichiatrica”.

1990
Fondazione del centro per la Nuova Medicina in Austria (Burgau).
A Namur, durante una conferenza medica, la Legge ferrea del cancro viene esaminata da 17 medici, su 6 pazienti sconosciuti dal Dott. Hamer. Risultato: 100% di concordanza.
Pazienti affetti da cancro che hanno chiesto aiuto al dott. Hamer, vengono interrogati contro la loro volontà nelle loro abitazioni, perché si voleva dimostrare che lui trattava dei pazienti e quindi poterlo condannare irrevocabilmente.

Il dott. Hamer si lascia visitare in Belgio da una dottoressa, specialista in psichiatria, all'università di Louvain. Essa costata quanto segue: “Le sue argomentazioni sono logiche e coerenti, se lui ritiene di sollecitare un'altra diagnosi ed un altro trattamento, lo fa, in ogni modo, basandosi su analisi e ricerche fondate sulla filogenesi che sono derivate dagli elementi fondamentali della medicina accademica. Non posso trovare in lui nessun sintomo di paranoia”.

Petizione del dott. Hamer, con tutta la documentazione, al parlamento europeo a Lussemburgo. Nessuna risposta.

Conferenza medica a Burgau, sono esaminati 20 pazienti in presenza di 30 medici provenienti da vari paesi. Risultato: 100% di concordanza con le leggi biologiche della Nuova Medicina.


1992
Il dott. Pfitzer della facoltà di medicina all'università di Düsseldorf incarica il prof. dott. Stemmann, primario della clinica pediatrica di Gelsenkirchen, e la dott.ssa Elke Mühlpfort, medico legale, di esaminare 24 pazienti affetti di cancro, i quali, oltre al cancro e leucemia presentavano almeno quattro o cinque ulteriori affezioni gravi come: diabete, allergie, epilessia, tumori al cerebrali, malattie infettive, TBC, sarcomi.
Scopo dell'esame: verifica della legge ferrea del cancro.
Risultato: “Nei 24 casi, considerando che ogni paziente presentava più di un'affezione, abbiamo trovato le leggi biologiche delle Nuova Medicina corrispondenti, esattamente e senza eccezioni, per ogni singola malattia, e ciò su tutti tre i livelli (psichico, cerebrale, organico). Secondo le precise tecniche di verifica scientifica che esigono la riproducibilità, l'ipotesi che le leggi biologiche della Nuova Medicina siano esatte, deve essere sin d'ora seriamente considerata con la massima probabilità”.

Nessuna reazione dall'università di Düsseldorf. Nel 1993 sarà richiesto al dott. Stemmann di astenersi dalle cure psichiche e gli fu assegnato a tale scopo uno psichiatra infantile nel proprio reparto!

1993
Il dott. Willibald Stangl, medico legale, presidente dei medici legali dell'Austria meridionale, in seguito ad un processo in cui era stato citato in giudizio da un paziente per la non osservazione della legge ferrea del cancro, ne esamina personalmente la corrispondenza su 250 pazienti. Risultato: 100% di concordanza.

Scrive in seguito all'università di Vienna: “Quale presidente della nostra società scientifica, le chiedo, egregio decano, di provvedere alla verifica della legge ferrea del cancro nell'ambito della vostra università”. Reazione: per 14 giorni la famiglia Stangl è terrorizzata telefonicamente e il dott. Stangl è convocato al tribunale di prima istanza, dove gli viene insistentemente “consigliato” di ritirare la sua richiesta presso l'università sotto pena di vedersi revocato il diritto di esercitare la professione di medico. Il dott. Stangl fu costretto a ritirare la sua richiesta di verifica. Il dott. Hamer ed alcuni pazienti scrivono al cancelliere austriaco: nessuna risposta. La stampa resta muta. Il presidente austriaco, sig. Klestil, promette infine di provvedere ad una verifica. Nulla di fatto!

In Francia, nello stesso giorno, circa 1000 medici, formati dal dott. Hamer e che praticavano da diversi anni secondo i principi della Nuova Medicina, sono convocati alle loro rispettive sedi del Conseil Médical (ordine dei medici) e posti davanti alla scelta di sottoscrivere che accettavano di abiurare la Nuova Medicina e di tornare alla pratica della medicina accademica oppure di essere revocati!

1994
L'università di Tübingen viene condannata dal tribunale amministrativo a procedere finalmente alla verifica dei lavori del dott. Hamer (il documento di abilitazione era stato presentato già 13 anni prima!). L'università risponde che ormai la tesi era troppo vecchia e quindi decaduta. Il dott. Hamer la riscrive.(vedi bibliografia) L'università nomina due periti.

Marzo: Nel giorno della verifica, 8 pazienti ed il dott. Hamer si trovano di fronte alle porte chiuse dell'università di Tübingen. Spiegazione: il prof. Klippel, uno dei periti convocati era dovuto partire urgentemente per un “affare molto importante”.

Giugno: Il decano dell'università spiega: “Non è previsto nel regolamento dell'abilitazione di sperimentare, verificando o falsificando, le tesi ed i fatti proposti”.
Su quale base allora sono nominati i professori, se le tesi non vengono prese in esame?

Settembre: 4 medici belgi sono convocati davanti al tribunale per rispondere della loro terapia in accordo con le tesi del dott. Hamer, due di loro proprio nel giorno in cui partecipavano ad una conferenza sulla Nuova Medicina.

1995/96
Il caso Olivia suscita interesse internazionale. Alla bambina di 8 anni viene diagnosticato dai medici, nel marzo 1995, un tumore di Wilms.
I genitori rifiutano la chemio proposta dalla medicina ufficiale e si rivolgono al dott. Hamer. Sono costretti a scappare dall'Austria a causa della minaccia di vedersi ritirare la loro podestà parentale.
Benché ai genitori fosse stato promesso dalle autorità austriache di non intervenire sulla bambina con cure mediche senza il loro esplicito consenso, qualora avessero accettato di tornare in patria, ad Olivia viene somministrata la chemio, contro la volontà dei genitori, in terapia coatta.

Lei riesce a sopravvivere, soffre però ancora oggi delle conseguenze della terapia coatta e degli effetti collaterali della chemio. La stampa poté deformare, in maniera meschina, questi fatti, per sostenere la medicina ufficiale: il dott. Hamer era diventato un ciarlatano ed i genitori degli irresponsabili. Le leggi biologiche della Nuova Medicina spesso non erano state nemmeno citate, figuriamoci spiegate!

Novembre 1996
I genitori sono condannati ad 8 mesi di carcere con condizionale. Essi permangono tuttora convinti della veridicità della Nuova Medicina e si attivano a propagare le conoscenze delle leggi biologiche scoperte dal dott. Hamer.
(vedi sito: http://www.pilhar.com/ ).

11 settembre 1998
Presso l'istituto oncologico S.Elisabetta a Bratislava e il Dipartimento Oncologico dell'ospedale di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate.

Ottobre 2001
Il dottor Hamer viene condannato, per l'ennesima volta, da un tribunale in Francia a 1 anno e mezzo di reclusione per aver “istigato alla Nuova Medicina” ! (il medio evo è tuttora presente!)

Novembre 2003
Il divieto all'esercizio della professione gli è stato nuovamente confermato dal tribunale amministrativo di Francoforte: con la motivazione della sua “inconciliabilità con la medicina ufficiale”! Già nel 1991 un giudice presidente del tribunale di Colonia lo aveva “consigliato ufficiosamente” di non occuparsi mai più di medicina. Solo così avrebbe potuto evitare l'arresto.

Il dott. Hamer si trova quindi costretto all'esilio in Spagna per la sola colpa di aver scoperto queste leggi biologiche della natura che sono in netto contrasto con gli enormi interessi finanziari legati alla medicina ufficiale!

1 Aprile 2004
Il dott. Hamer intenta una causa presso il tribunale di Stoccarda per riavere l'abilitazione quale medico, dove viene chiesta che la Nuova Medicina venga ufficialmente riconosciuta. La sentenza è negativa.

Decide di proteggere le sue scoperte registrandole sotto il nome di NUOVA MEDICINA GERMANICA ® e pubblica il nuovo testo “Introduzione alla Nuova Medicina Germanica ® ” che riscontra subito un grande successo.

9 Settembre 2004
Il dottor Hamer viene prelevato da casa sua ed incarcerato a Madrid in attesa di essere estradato in Francia per il processo in corso del 2001. La condanna passa da 1 anno e mezzo a 3 per ragioni poco chiare se non per permettere alla Francia di chiederne l'estradizione immediata.

L'avvocato spagnolo scopre che si tratta di una incarcerazione preventiva perché il processo in cassazione non è ancora finito, e dei gravi vizi di forma ma quando chiede alle autorità competenti quanto tempo gli rimanga per fare ricorso e chiederne la scarcerazione immediata, questi gli rispondono 11 giorni e immediatamente dopo lo trasferiscono in Francia dove resta segregato per quasi due mesi senza incontrare né gli avvocati né i suoi famigliari. I suoi avvocati possono fargli visita per la prima volta solo dopo che fosse scaduto il tempo disponibile per presentare il ricorso in cassazione! Attualmente è quindi incarcerato in Francia. Unica nota positiva, forse anche grazie alla pressione fatta da tutta Europa in suo sostegno, è finito l'isolamento e quindi si riduce anche il rischio che venga psichiatrizzato.

Attualmente il dott. Hamer si trova in carcere in Francia con l'accusa di truffa per esercizio illegale della medicina. E' chiaro che l'intento non è quello di punire un “criminale” ma quello di metterlo a tacere, isolandolo. Ma la forza del dott. Hamer e delle sue 5 Leggi Biologiche è più grande di qualsiasi abuso di potere! E la forza del dott. Hamer siamo noi, non lasciamolo solo.

Segue.... :rolleyes:
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Una cosa che mi sconvolge e vedere che era suo figlio il ragazzo a cui quell' assassino di Vittorio Emanuele sparò.
Ripeto .. assassino.
E lo abbiamo pure fatto rientrare in Italia.

Vorrei capire di più quali sono le fonti di tutto quel che hai riportato.
La vicenda ha un pò dell'incredibile.
Comprendo il fatto che la medicina ufficiale(altra nuova religione :rolleyes:) possa in molti casi avere la tentenda a considerarsi unica depositaria della verità. E oltre a questo conservatorismo ci si mettano anche gli enormi interessi economici che gravitano intorno al mondo della salute.
Però qui ci sono anche abusi giudiziari e cose talmente al limite che si fa fatica a credere che sia tutto vero.
 

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