la dittatura delle banche (Grecia, Usa, bailout > debito pubblico) (1 Viewer)

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Eurobonf efsf secondo me non sono altro che un contenitore per permettere ai detentori di titoli di debito dei singoli stati europei di uscire dagli investimenti e rientrare in titoli di debito europeo unificato

Cosi' facendo si interviene direttamente sulla sovranita' degli stati diminuendone le competenze. Non per nulla l'Italia e' un paese dove il popolo non ha piu' sovranita' sulle decisioni politiche, militari e ora fiscali.

L'europa di oggi e' questa imposta con le banche, con gli spread e la paura del debito.

il futuro e' gia' stato scritto:

- unire politicamente l'europa
- forze armate (al servizio degli Usa) e di polizia europea per interventi esteri e repressioni di rivolte locali
- tassazione locale/provinciale/regionale/nazionale + europea
- ulteriori leggi per imbavagliare la liberta' di espressione e diminuire la democrazia

il sogno di Hitler senza sparare un colpo di pistola (fra militari intendo )

vedrete che saranno anche i titoli di debito tedeschi e francesi a far paura e questo per spingere i privati a comprare efsf quindi perche' non farlo subito ora che sono a sconto?

quindi comprate efsf (eurobond) europei

 

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Draghi: Efsf deve partire in fretta

Zona euro, Draghi: Efsf deve partire in fretta | Business | Reuters

 

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e gia' bisogna essere dei comici per dirlo perche' i politici non hanno il coraggio

CROZZA MI HA TOLTO LE PAROLE DI BOCCA... - YouTube

 

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" ... l’ Europa sta consegnando il potere di ultima istanza (quello vero) al direttorio franco-tedesco e al potere discrezionale della Bce di tenere in vita gli stati dell’Eurozona.
Il direttorio franco-tedesco è un organismo non previsto dai trattati in cui la signora Merkel spiega a Sarkozy quello che dovrà dire in conferenza stampa e Sarkozy ottiene in cambio qualche concessione per la Francia. Il Consiglio Europeo e l’Eurogruppo ratificano le decisioni della signora Merkel senza cambiarne una virgola. La differenza con il Soviet Supremo è che non c’è la standing ovation.
La signora Merkel detiene quindi il potere legislativo europeo. Il potere esecutivo la signora Merkel lo detiene indirettamente e lo esercita attraverso la Banca centrale europea. Il board della Bce è naturalmente formato da persone di grande valore, ma quello che Draghi chiama il remit, ovvero l’ambito d’azione, è quello delle regole scritte e soprattutto non scritte stabilite dalla Germania.
Questa è la costituzione materiale dell’Europa. Una monarchia assoluta in cui non c’è violenza e tutto è consensuale. Non è la Merkel a prevaricare, sono semplicemente spariti tutti gli altri.

La signora Merkel è abbastanza soddisfatta di come stanno andando le cose. La Grecia è stato uno spiacevole incidente, ma l’Italia e la Spagna stanno velocemente mettendosi in regola. Irlanda e Portogallo hanno accettato da tempo di soffrire e si stanno comportando bene. La Francia cerca di darsi un tono e passa da una manovrina all’altra. Ne dovrà fare tante, pensa la signora Merkel, ma basterà fare leva sul suo orgoglio. Alla fine, grazie allo spread, anche i francesi andranno in pensione a 67 anni.
La signora Merkel è leggermente preoccupata, ma non tanto, dalla recessione in cui è entrata l’Europa meridionale. L’Italia pagherà il prezzo più alto, con una contrazione del Pil dell’uno per cento e forse anche di più. Compreranno meno automobili tedesche, pensa la Merkel, ma reggeranno loro e reggeremo noi. La Spagna avrà una nuova maggioranza, fiscalmente rigorosa. Se gli spagnoli, con il 21 per cento di disoccupati, si scelgono un governo che taglierà la spesa pubblica e sono contenti, allora anche noi tedeschi siamo contenti. E poi insomma, che non si sappia troppo in giro, ma la Spagna, come nota maliziosamente Junker, ha meno debito della Germania.



La signora Merkel sa di avere usato la mano pesante con l’Italia. Svuotare di senso i Cds (stabilire cioè che la ristrutturazione del debito greco non è un default e non fa quindi scattare la copertura assicurativa dei Cds) ha indotto le banche francesi e tedesche, che avevano Btp assicurati da Cds, a vendere i titoli italiani. Anche la regola caduta dal cielo, quella di valutare improvvisamente a prezzi di mercato i titoli italiani che fino al giorno prima potevano stare a bilancio a 100 (o al costo) ha accelerato il fuggi fuggi.
Il rubinetto che da luglio allaga il mercato di Btp rimarrà quindi aperto ancora almeno un paio di mesi se le banche francesi e tedesche continueranno a vendere al ritmo delle ultime settimane. Lo spread, per forza di cose, non calerà molto.
La signora Merkel, consigliata da Schauble, aveva pensato di dare un aiuto all’Italia (che dovrà sopportare tasse, tagli, recessione, spread e molte prediche in un colpo solo) potenziando l’Efsf. Deciso in luglio, approvato ai primi di ottobre dai 17 parlamenti europei, visionato dalla Corte costituzionale tedesca (che funge ormai da corte suprema europea), approvato solennemente dal Consiglio europeo, l’Efsf 2.0 a leva controllata è stato visto l’ultima volta la sera del 27 ottobre a Bruxelles. Da allora nessuno ne ha notizia. Il governo slovacco si è sacrificato per lui (la signora Radicova ha dovuto dimettersi), sembrava della massima urgenza approvarlo, questione di vita o di morte. Ed ecco che è sparito.

http://alfaobeta.blogspot.com/2011/11/aggiornamento-al-18-novembre-2011.html

Nella zona Euro c' è la Germania che domina e alcuni stati vassalli o satellite

 

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Eurobonf efsf secondo me non sono altro che un contenitore per permettere ai detentori di titoli di debito dei singoli stati europei di uscire dagli investimenti e rientrare in titoli di debito europeo unificato

Cosi' facendo si interviene direttamente sulla sovranita' degli stati diminuendone le competenze. Non per nulla l'Italia e' un paese dove il popolo non ha piu' sovranita' sulle decisioni politiche, militari e ora fiscali.

L'europa di oggi e' questa imposta con le banche, con gli spread e la paura del debito.

il futuro e' gia' stato scritto:

- unire politicamente l'europa
- forze armate (al servizio degli Usa) e di polizia europea per interventi esteri e repressioni di rivolte locali
- tassazione locale/provinciale/regionale/nazionale + europea
- ulteriori leggi per imbavagliare la liberta' di espressione e diminuire la democrazia

il sogno di Hitler senza sparare un colpo di pistola (fra militari intendo )

vedrete che saranno anche i titoli di debito tedeschi e francesi a far paura e questo per spingere i privati a comprare efsf quindi perche' non farlo subito ora che sono a sconto?

quindi comprate efsf (eurobond) europei

vai con la prima

Monti: serve unione fiscale

Monti: serve unione fiscale - Top News - ANSA.it


tutte queste cose probabilmente dovranno essere demolite dai nostri figli

 

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IL COMMENTO ■ GIOVANNI BARONE-ADESI*
Banca nazionale, scelte paganti?

La Banca nazionale ha riportato buoni risul­tati d'esercizio, ottenu­ti in parte grazie al calmieramento del cambio del franco con l'euro.

Anche l'atti­vo della bilancia commercia­le elvetica si è rafforzato in ot­tobre, grazie ad un aumento delle esportazioni del 9,5%. L'economia in Svizzera sembra girare bene nel complesso, no­nostante le crisi settoriali am­piamente evidenziate dalla stampa.


I cambiamenti dei prezzi rela­tivi fanno sì che alcuni settori soffrano, pur in un quadro ge­neralmente di crescita.

L'espe­rienza positiva induce molti ad auspicare che la Banca nazio­nale fissi il cambio del franco ancora più in basso, per dare ulteriore slancio all'economia. Credo che aumentare la dose della medicina non sia saggio, anche se il paziente ha rispo­sto bene fino ad ora. I costi na­scosti di questa politica di ge­stione dei cambi diventerebbe­ro evidenti solo troppo tardi per porvi rimedio.
Quando la Banca nazionale decise di imporre un limite su­periore al franco, espressi un forte scetticismo. Quest'opera­zione mi lasciava perplesso
perché temevo potesse portare a un surriscaldamento dell'economia svizzera.
Questo surriscaldamento può manifestarsi non tanto in inflazione dei prezzi al consumo, limitati dalla debolezza della domanda nei Paesi dai quali importiamo questi beni, ma piuttosto nei prezzi degli immobili.

La Banca nazionale è consapevole di questo rischio e ha intensificato la sua attenzione per prevenire possibili bolle immobiliari.


In un certo senso, bloccare il cambio del franco gioca contro la sua politica, volta a garantire la stabilità del sistema finanziario.

Purtroppo non è possibile evitare tutti i rischi in questa difficile congiuntura internazionale. Le bolle immobiliari sono certamente da evitare, per i danni che causano quando scoppiano.
D'altra parte i rischi di deflazione, legati al rafforzamento non controllato del franco, sono ancora più pericolo si. Miracolosamente, in queste prime settimane, sembra che le politiche scelte abbiano funzionato. Grazie ad esse, la Svizzera è un'isola relativamente felice in un'Europa sempre più problematica.
L'idilliaco stato dell'economia svizzera non deve tuttavia indurre ad abbassare la guardia. Iniziano ad emergere tensioni nel mercato immobiliare, per adesso localizzate nelle aree più costose. Queste tensioni, se limitate, possono essere benefiche, aiutando l'industria delle costruzioni a continuare a girare bene.
È però quasi inevitabile che l'eccessiva liquidità, alla ricerca d'impieghi redditizi, confluisca sulle poche opportunità che sembrano offrire sicurezza. In realtà non c'è nulla di meno sicuro che investire in bolle immobiliari. Occorre pertanto mantenere alta la guardia, per intervenire con più severe misure se la situazione minaccerà di sfuggire di mano

 

[big_boom]

qualcuno potrebbe guadagnarci dal crollo dell'euro?

lo scopriremo fra un po di mesi

 

[big_boom]

della serie il peggio e' alle spalle, siamo in piena ripresa bla bla ecc...


Appello di Obama per evitare il fallimento del Paese: "Diminuire spese e alzare tasse"

mi sembra di averlo gia' sentito in italia questo slogan

Appello di Obama per evitare il fallimento del Paese: "Diminuire spese e alzare tasse". Entro il due agosto il congresso deve alzare il tetto al debito. Passi avanti con i Repubblicani - Mondo - Tgcom

dovremmo essere in questa fase di terrorismo psicologico

ma ora riguarda l'europa

ma non dovevano fallire gli USA?

"Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro"

Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro - Economia - ilGiornale.it


""Se crolla l’Italia è la fine dell’euro"

brrrrr ma che paura: chi se ne frega che falliscano le banche Usa ed europee coinvolte in questa truffa

http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/431760/


comunque se dovesse succedere avranno la scusa per bloccare internet e quindi fare quello che vogliono senza informazione

 

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della serie il peggio e' alle spalle, siamo in piena ripresa bla bla ecc...


Appello di Obama per evitare il fallimento del Paese: "Diminuire spese e alzare tasse"

mi sembra di averlo gia' sentito in italia questo slogan

Appello di Obama per evitare il fallimento del Paese: "Diminuire spese e alzare tasse". Entro il due agosto il congresso deve alzare il tetto al debito. Passi avanti con i Repubblicani - Mondo - Tgcom

dovremmo essere in questa fase di terrorismo psicologico

ma ora riguarda l'europa

ma non dovevano fallire gli USA?

"Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro"

Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro - Economia - ilGiornale.it


""Se crolla l’Italia è la fine dell’euro"

brrrrr ma che paura: chi se ne frega che falliscano le banche Usa ed europee coinvolte in questa truffa

Europa in allarme <br />"Se crolla l?Italia è la fine dell?euro"- LASTAMPA.it


comunque se dovesse succedere avranno la scusa per bloccare internet e quindi fare quello che vogliono senza informazione

 

[great gatsby]

dovremmo essere in questa fase di terrorismo psicologico

ma ora riguarda l'europa

ma non dovevano fallire gli USA?

"Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro"

Usa e Giappone temono il default dell'Ue: le grandi banche preparano l'uscita dall'euro - Economia - ilGiornale.it


""Se crolla l’Italia è la fine dell’euro"

brrrrr ma che paura: chi se ne frega che falliscano le banche Usa ed europee coinvolte in questa truffa

Europa in allarme <br />"Se crolla l?Italia è la fine dell?euro"- LASTAMPA.it


comunque se dovesse succedere avranno la scusa per bloccare internet e quindi fare quello che vogliono senza informazione

se abolissimo la libertà di stampa, per un annetto sarebbe meglio

stampa intendo non di grana


per il resto , condivido