La determinazione conta più del talento? (1 Viewer)

Nella vita è meglio avere

  • Caparbietà

    Votes: 1 33,3%
  • Talento

    Votes: 1 33,3%
  • Un santo in paradiso

    Votes: 0 0,0%
  • Altr*

    Votes: 1 33,3%

  • Total voters
    3
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Ignatius

sfumature di grigio
'Sto scacchista russo ex campione del mondo scriveva una cosa tanto banale che mi son vergognato a non averci pensato prima.


In sintesi:
il mondo divide tra gente che "ha testa", i genj, e gente che "ha gambe", ovvero quelli che si impegnano con grande spirito di sacrificio. Maradona e Gattuso, per fare un esempio calcistico.


Normalmente si dice ad un genio (Maradona o Panatta) che non si allena abbastanza: "Con il talento che hai, basterebbe che tu ti impegnassi un quarto di Gattuso e vinceresti da solo la Coppa del Mondo, la Coppa del Nonno e la Coppa Davis!".

Ma nessuno dice a un Gattuso "Cerca di avere almeno un quarto del talento di Maradona": si dà per scontato che il talento o c'è, o non c'è. Non si può acquisire. Al limite si può dire a Gattuso di allenarsi per correre come un pazzo per 90 minuti anziché per 80. E, probabilmente, lui lo farà.



La "banale" rivelazione è che nemmeno la forza di volontà di Gattuso si può acquisire.
Se uno non ama faticare, è perché gli manca "quel tipo" di talento naturale. Non è che per il fatto che ha il polso tennistico buono, o i piedi calcistici buoni, può acquisire la grinta/determinazione di un Gattuso.

Quindi, tutti quelli che hanno detto per anni a Panatta e a Maradona di allenarsi di più, di stare un po' a dieta ecc. son dei pisquani.
 

ConteRosso

mod sanguinario
conosco diversi cretini di successo : quindi opterei per la caparbietà
ma è anche vero che ci sono talentuosi che giocano in prima divisione è una bella lotta !
mi pare di escludere che un talentuoso svogliato possa approdare a qualcosa :mmmm:
 

Claire

ἰοίην
'Sto scacchista russo ex campione del mondo scriveva una cosa tanto banale che mi son vergognato a non averci pensato prima.


In sintesi:
il mondo divide tra gente che "ha testa", i genj, e gente che "ha gambe", ovvero quelli che si impegnano con grande spirito di sacrificio. Maradona e Gattuso, per fare un esempio calcistico.


Normalmente si dice ad un genio (Maradona o Panatta) che non si allena abbastanza: "Con il talento che hai, basterebbe che tu ti impegnassi un quarto di Gattuso e vinceresti da solo la Coppa del Mondo, la Coppa del Nonno e la Coppa Davis!".

Ma nessuno dice a un Gattuso "Cerca di avere almeno un quarto del talento di Maradona": si dà per scontato che il talento o c'è, o non c'è. Non si può acquisire. Al limite si può dire a Gattuso di allenarsi per correre come un pazzo per 90 minuti anziché per 80. E, probabilmente, lui lo farà.



La "banale" rivelazione è che nemmeno la forza di volontà di Gattuso si può acquisire.
Se uno non ama faticare, è perché gli manca "quel tipo" di talento naturale. Non è che per il fatto che ha il polso tennistico buono, o i piedi calcistici buoni, può acquisire la grinta/determinazione di un Gattuso.

Quindi, tutti quelli che hanno detto per anni a Panatta e a Maradona di allenarsi di più, di stare un po' a dieta ecc. son dei pisquani.
Mi sembra, sì, di ricordare che l'avessi già detto.
 

Claire

ἰοίην
Il talento è per pochi.
Forse la caparbietà è meno rara e aiuta ad arrivare "in alto" più persone.

Un talento sprecato è comunque una cosa sciocca. Unire talento e caparbietà sarebbe il top.

Per rispondere alla domanda, io preferirei avere un qualche talento perché mi renderebbe speciale. :) Ma certamente nella vita di tutti i giorni, la tenacia conta di più, perché, ripeto, il talento è per pochi e poi va coltivato e oggi, con la miseria materiale e spirituale che c'è in giro, anche coltivare il talento è raro.
 

f4f

翠鸟科
Il talento è per pochi.
Forse la caparbietà è meno rara e aiuta ad arrivare "in alto" più persone.

Un talento sprecato è comunque una cosa sciocca. Unire talento e caparbietà sarebbe il top.

Per rispondere alla domanda, io preferirei avere un qualche talento perché mi renderebbe speciale. :) Ma certamente nella vita di tutti i giorni, la tenacia conta di più, perché, ripeto, il talento è per pochi e poi va coltivato e oggi, con la miseria materiale e spirituale che c'è in giro, anche coltivare il talento è raro.

Quindi non sai che tutti hanno un talento
E rimedi con la caparbietá
 

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