"LA DEMENZA DI SIM E ANALISTI" (1 Viewer)

korem

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Non so se anche voi ultimamente avete avuto modo di leggere sulla stampa finanziaria ma anche su vari quotidiani, oltre che vari siti di borsa, le parole di tanti analisti di varie SIM che bacchettavano i piccoli investitori rei di non aver creduto e di non credere ancora al toro dei listini azionari; ora io mi chiedo ma questi signorini hanno idea dello stao dell'economia non solo europea ma mondiale?(petrolio che sale, oro idem) hanno idea di come le famiglie italiane dall'avento dell'euro siano state allegerite? per fare un piccolo es. oggi ho fatto il pieno di gasolio da riscaldamento e rispetto allo scorso settembre ho speso ben 200 euro in più, capite 200 euro, io ho la fortuna di avere un'attività che rende e una moglie che lavora, doppie entrate quindi più tranquillità, ma pensate a tutte quelle fam con un solo stipendio, o a quelle fam con 2 stipendi statali; e loro sgridano i piccoli investitori perchè non investono in borsa? ma vadano a c......Detto questo e dando per scontato che i listini sono irrazionali, oggi più che mai questi sono mercati pilotati dalle mani forti che forse stanno distribuendo in attesa dello scoppio della bolla immobiliare, ma se i piccoli investitori latiteranno ancora mi sà tanto che distribuiranno fra di loro. Per concludere son ben felice, come tanti altri che frequentano questo forum, di operare intraday in particolar modo con derivati e faccio una bella pernacchia a tutti gli uffici studi che consigliano di posizionarsi per il medio periodo in maniera tale da cavalcare il TORO, no grazie io il toro da sotto non lo cavalco preferisco prenderlo per le corna. :-D
 

Paperino

Forumer attivo
Ma come, non lo sai?!? Stavolta è diverso, dicono. Il mercato è più maturo, dicono. I fondamentali hanno ancora ampi margini di recupero, dicono. Ci sono troppi pessimisti e catastrofisti in giro da far ancora fuori, dicono. Nuovi massimi assoluti potrebbero essere raggiunti entro un paio d'anni. E poi, non possono più verificarsi crolli: con la globalizzazione è tutto sotto controllo, ormai. E poi, male male che vada, non si potrà che andare in laterale su questi livelli!

Dai, "investi" anche tu qualcosina, e falli mangiare quei poveraccci di promotori, agenti, bancari e rispettive aziende: hanno famiglia anche loro! Bisogna contribuire per pagare la "buonuscita" a Fazio, non dimentichiamolo... pover'uomo, se lo merita.

:sad: :rolleyes:
 

korem

Banned
Potrebbe scoppiare molto presto il boom del mercato immobiliare basato in gran parte su titoli dati a garanzia. Lo stesso Alan Greenspan ha anticipato da tempo questo rischio con i relativi pericoli ad esso connessi.
 

Charlie

Forumer attivo
Gli analisti non hanno tutti i torti, a parte alcuni eccessi speculativi su titoli pseudo-spazzatura la salita dei mercati azionari è stata dovuta alla mancanza di alternative.
C'è una correlazione inversa tra azionario ( e in parte obbligazionario) e immobiliare: i capitali fuggiti dall'azionario hanno gonfiato la bolla immobiliare, ma guarda caso i "padroni del vapore" stanno uscendo alla chetichella dall'immobiliare per investire in borsa (v. Bnl, Antonveneta, RCS e non solo).
Perchè determinati rendimenti può darteli solo la borsa, l'immobiliare è in bolla, l'obbligazionario rende pochissimo.
Ma secondo voi chi ha fatto l'affare, chi ha comprato nel 2005 un immobile ai massimi o chi ha comprato Eni sotto i 20 euro? O Enel a 6-6,5?
Eni ha ampi margini di rivalutazione, cedole costanti, è un'azienda sana e non indebitata: l'immobile produrrà presto perdite in conto capitale per chi l'ha comprata uso investimento.
Purtroppo prerogativa del parco-buoi è quella di entrare in un mercato ai massimi e uscirne ai minimi. L'immobiliare non fa eccezione.
E' dall'inizio del 2004 che si parla di fine della salita per i mercati azionari: io non ci ho mai creduto, e continuo a non crederci, per ora.
Fin quando i tassi non risaliranno, molto difficilmente si avrà una caduta dei listini. Forse uno storno più o meno consistente da qui alla fine dell'anno, ma vi assicuro che l'azionario con un sano stock-picking darà ancora molte soddisfazioni.

Charlie
 

korem

Banned
Charly forse non mi son spiegato, anche io sono sicuro del fatto che azionario salirà ma non di certo aspettando i piccoli investitori, salirà perchè le mani forti del mercato escono come dici tu dall'immobiliario per le azioni, quello che io rimarcavo è il fatto che il mercato salirà senza i piccoli investitori e la raccolta di fondi azionari ne è la prova, il mio disappunto è rivolto a quelli analisti che non capiscono il perchè lora lo dico io ai sig, analisti L'ITALIANO MEDIO è SEMPRE PIU' POVEROOOO
 

Paperino

Forumer attivo
korem ha scritto:
L'ITALIANO MEDIO è SEMPRE PIU' POVEROOOO

Korem, ma che vuoi che ne capiscano loro?!? Non ci arrivano, non lo immaginano, non lo concepiscono! E se per caso realizzano il problema, credo che la loro risposta sarebbe: "E che campano a fare? Non si vergognano?!?"

Appunto, oggi per molti essere quel che si è effettivamente è solo una vergogna: bisogna apparire, quel che conta è l'esteriorità. Tanto che molti non riescono più a rendersi conto della realtà....

I "poveri" sono una razza da estirpare: se non possono consumare e ben apparire è meglio che spariscano.
 

alias333

Forumer attivo
Io nella salita della borsa ci vedo 2 forze opposte, ma tutte è due molto consistenti. Da una parte l'economia va male, non direi quella mondiale, ma certamente quella occidentale, dall'altra un'enorme massa di denaro, figlia del debito immobiliare esaltato dala bolla, si riversa sulla borsa.

Quando la bolla immobiliare scoppierà, FORSE, per un certo periodo la borsa sarà ancora di più un rifugio, ma bisognerà vedere con che impeto ed in che momento economico avverrà lo scoppio. perchè potrebbero risentirne anche le banche!

Altra cosa: come i politici, i giornalisti e tutte le persone in generale, anche gli analisti PRIMA DI TUTTO LAVORANO PER SE STESSI, compatibilmente con la loro convenienza, offrono un servizio agli altri.
(Ci potranno essere delle eccezioni, ma normalmente possono essere dimostrate solo quando è tardi per operare le scelte.)

A PARTE IL NOSTRO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, CHE ORMAI L'HA RISOLTO, IL CONFLITTO DI INTERESSI E' SEMPRE PRESENTE!
 

Charlie

Forumer attivo
Gli italiani non sono tutti poveri, c'è anche chi durante questi anni si è arricchito. Vedi ad esempio i commercianti.
La maggior parte hanno un livello di cultura, finanziaria e non, basso ed è proprio a loro che si rivolgono sim&affini.
Ci sono tanti commercianti che non sanno proprio dove mettere i soldi, tanto che ne hanno, la maggior parte vanno a finire nell'immobiliare, ma la raccolta del risparmio gestito non mi sembra che sia andata a zero.
Non siamo tutti più poveri, c'è stata semplicemente una redistribuzione della ricchezza a scapito delle classi più povere.
L'euro ha creato una crisi, e come in ogni crisi c'è chi ha approfittato dell'opportunità. Chiamali fessi...
Purtroppo in Italia l'approfittatore viene considerato furbo, e chi è stato gabbato non vorrebbe non esser stato gabbato, ma stare al posto del "furbo".
Con questa mentalità vien quasi da dire: ben gli sta.
 

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