LA CERTEZZA DELLA CONOSCENZA NON ERA DiVERSA DALLA SICUREZZA DELL'IGNORANZA!!!! (1 Viewer)

DANY1969

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Val

Torniamo alla LIRA
Se il Pdl paga a caro prezzo l’“effetto Monti”, cosa dire del Partito Democratico?

Il conto del Pd è stato sicuramente meno salato, ma non credo che si possa parlare di un successo. Il centrosinistra vince, infatti, dove i democratici sono stati scavalcati o sono stati costretti ad andare a ruota dei propri alleati. Il caso di Genova, con Marco Doria, è emblematico. A Palermo poi questo partito ha dimostrato di sopportare qualunque cosa. La candidatura di Leoluca Orlando, che aveva partecipato e perso alle primarie sarebbe stato un motivo valido per rompere con Di Pietro, visto che il suo è il comportamento di chi non sa stare in una coalizione. Ma c’è un altro elemento che dovrebbe preoccupare Bersani.

Quale?

La frammentazione. Com’è accaduto in Grecia e come accadrebbe da noi con una legge proporzionale, sarebbe impossibile governare e costruire alleanze oggi, anche per il primo partito. Se osserviamo il quadro politico, infatti, troviamo cinque forze intermedie che viaggiano intorno al 7% (Lega, Sel, Idv, Grillo e Udc) e due partiti grandi, ma in realtà piccoli (Pd e Pdl) sotto il 25%. Lo stallo sembra assicurato.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il Terzo polo in generale a mio avviso ha perso un’occasione. Si è presentato a questo appuntamento senza un’identità e senza affermare una novità politica, con alleanze variabili a seconda dei casi. Di conseguenza, anche se in maniera paradossale, il vero Terzo Polo è stato il movimento di Beppe Grillo, anche a livello numerico.

Se questo è il bilancio delle forze che sostengono Monti, il governo potrebbe avere dei contraccolpi secondo lei?

Non credo proprio. La sconfitta del Pdl è troppo forte per indurre il partito a cercare un voto che potrebbe solo confermarla. Allo stesso tempo il Pd non ha la forza per puntare alle elezioni anticipate.
La paura di una sconfitta così spingerà i partiti a “congelare” l’esecutivo dei tecnici, senza rafforzarlo, perché è chiaramente una scelta senza convinzione.
 

olly®

DIO E'DONNA!!!
Hai chiesto il voto. :) Ed il mio voto non può essere che per te. ;)
Con tutto il rispetto per la Dany, :D l'omaggio alla famiglia non può essere altro che il tuo. :-o:-o
Altrimenti non sarebbe la "Olly's Family". :V

........porcaccio zio non fai un capzo tutto il giorno :rolleyes: , adesso poi che non devi neppure andare dai cammelli per prenderlo nel .ulo :eek::eek: ,
perchè avrai il sole per 5 mesi..... ;) almeno questa impellenza. :-o:-o





Fottiti zoccola!!!:D:DVedi di non mancare il 22/6 piuttosto che te lo pianto sul serio!!:wall::D
 

Val

Torniamo alla LIRA
Se dovessimo passare ai vincitori, potremmo mettere in questa lista la Lega Nord, o il risultato personale di Flavio Tosi a Verona rischia di coprire i veri problemi del partito?

Il caso veronese sicuramente mette in secondo piano le difficoltà che in questa fase il Carroccio incontra sul suo territorio, fatto di piccoli comuni nei quali l’astensione è stata alta e ha danneggiato sicuramente il vecchio e pensionato “asse del Nord”.
Il voto di ieri rafforza però la figura di Roberto Maroni. L’ex ministro dell’Interno è infatti l’unico che può portare a termine quella pulizia che ha annunciato ai quattro venti. E si è visto che un uomo come Tosi, maroniano e sempre all’opposizione delle trame oscure di Via Bellerio, non ha pagato nessun prezzo in termini elettorali.

Cosa pensa invece del risultato ottenuto da Beppe Grillo?

A differenza di Giuliano Ferrara non credo proprio che il suo sia stato un tonfo. A mio avviso è invece un risultato clamoroso. In alcuni casi, come a Parma e Genova, è evidente che i candidati rappresentano qualcosa di più del fascino dell’antipolitica, dato che i singoli hanno preso più voti della lista. Non solo, nel capoluogo ligure gli avversari del Movimento 5 Stelle non erano certo la “vecchia politica”, ma figure nuove come Musso e Doria. Questa forza sta diventando una realtà. Se si votasse domani entrerebbero in Parlamento.
 

unlui

Cymbius !
giorno.

la miglior cosa e starne fuori e godersi il sole , ma se proprio volete osare mettetevi long che qui stanno tramando qualcosa di grosso :-o
 

Val

Torniamo alla LIRA
Da ultimo, un giudizio sull’astensione, piuttosto alta, com’era stato previsto.

Credo che a casa siano rimasti i moderati, i meno politicizzati e militanti. Una grossa sacca di delusi e indignati che solitamente vota più facilmente a destra che a sinistra, in particolare al Nord. Il dato è preoccupante, anche se atteso. Forse è proprio da questo che il Pdl deve ripartire…

(Carlo Melato)
 

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