Forex trading La BNS comprava gli Euro a 1,20...??? Secondo voi li vende a 1,00...??? (1 Viewer)
- Creatore Discussione Arbitraggista
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mariougo
Forumer storico
.............................................
il 15 gennaio 2015...... il mio amico scriveva...
Sembra un'assurdità... ma ragionate... la BNS continua a comprare Euro per difendere il cambio a 1,20... lo fa negli ultimi 3 anni almeno per un 6 mesi... il periodo nel quale il cross è stato a
oggi
1,1962 +0,0257 +2,20%
22:53:28 - Dati streaming.
credo che o e' una bufala onpossiamo chiudere
il 15 gennaio 2015...... il mio amico scriveva...
Sembra un'assurdità... ma ragionate... la BNS continua a comprare Euro per difendere il cambio a 1,20... lo fa negli ultimi 3 anni almeno per un 6 mesi... il periodo nel quale il cross è stato a
oggi
1,1962 +0,0257 +2,20%
22:53:28 - Dati streaming.
credo che o e' una bufala onpossiamo chiudere
mariougo
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Con un calendario dei dati nel complesso scarno al cambio dell'anno, la recente serie di sondaggi tra i responsabili degli acquisti ha confermato la solidità della congiuntura globale. Anche l'indice PMI svizzero è salito leggermente. I dati sulla disoccupazione svizzera della prossima settimana dovrebbero quindi mostrare un ulteriore calo su base destagionalizzata. Oltre a un'economia mondiale robusta, il franco più debole ha un effetto sempre più positivo sulla previsione congiunturale svizzera. La svalutazione valutaria e l'aumento del prezzo del petrolio sono i fattori dell'incremento dell'inflazione che dovrebbe raggiungere un tasso annuo massimo di quasi l'1% al cambio dell'anno. A inizio anno l'EUR/CHF è di nuovo salito leggermente a 1.175 per cui la tendenza al rialzo rimane intatta da metà 2017. Il franco più debole è anche il motivo principale dell'utile di esercizio della BNS che si prevede molto elevato e che verrà reso noto la prossima settimana. Ciò sarà in particolare apprezzato dai direttori cantonali delle finanze, che possono quindi di nuovo contare su una distribuzione più elevata.
Con un calendario dei dati nel complesso scarno al cambio dell'anno, la recente serie di sondaggi tra i responsabili degli acquisti ha confermato la solidità della congiuntura globale. Anche l'indice PMI svizzero è salito leggermente. I dati sulla disoccupazione svizzera della prossima settimana dovrebbero quindi mostrare un ulteriore calo su base destagionalizzata. Oltre a un'economia mondiale robusta, il franco più debole ha un effetto sempre più positivo sulla previsione congiunturale svizzera. La svalutazione valutaria e l'aumento del prezzo del petrolio sono i fattori dell'incremento dell'inflazione che dovrebbe raggiungere un tasso annuo massimo di quasi l'1% al cambio dell'anno. A inizio anno l'EUR/CHF è di nuovo salito leggermente a 1.175 per cui la tendenza al rialzo rimane intatta da metà 2017. Il franco più debole è anche il motivo principale dell'utile di esercizio della BNS che si prevede molto elevato e che verrà reso noto la prossima settimana. Ciò sarà in particolare apprezzato dai direttori cantonali delle finanze, che possono quindi di nuovo contare su una distribuzione più elevata.
mariougo
Forumer storico
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Normalizzazione dei tassi negli USA, la BNS resta ferma Dopo un aumento dei tassi nel 2015 e nel 2016, nel 2017 la Banca centrale USA ha effettuato tre aumenti di 25 punti base ciascuno. Anche quest'anno gli aumenti dei tassi dovrebbero proseguire a ritmi simili. In tal modo la normalizzazione dei tassi sarebbe già molto avanzata, almeno negli USA. Del tutto opposta la situazione in Europa, dove la BCE riduce dapprima gli acquisti di obbligazioni prima che possa essere osato un primo aumento dei tassi l'anno prossimo. Il livello dei tassi rimane quindi per ora molto basso. Gli aumenti dei tassi all'orizzonte e la riduzione degli acquisti di obbligazioni dovrebbero comunque garantire un certo movimento, almeno sull'estremità lunga della curva dei tassi. Anche dopo l'indebolimento del franco nel 2017 non si aprono margini di manovra per la Banca nazionale svizzera. In caso di aumento dei tassi il rischio di un'inversione del trend leggermente negativo del franco sarebbe troppo alto.
Normalizzazione dei tassi negli USA, la BNS resta ferma Dopo un aumento dei tassi nel 2015 e nel 2016, nel 2017 la Banca centrale USA ha effettuato tre aumenti di 25 punti base ciascuno. Anche quest'anno gli aumenti dei tassi dovrebbero proseguire a ritmi simili. In tal modo la normalizzazione dei tassi sarebbe già molto avanzata, almeno negli USA. Del tutto opposta la situazione in Europa, dove la BCE riduce dapprima gli acquisti di obbligazioni prima che possa essere osato un primo aumento dei tassi l'anno prossimo. Il livello dei tassi rimane quindi per ora molto basso. Gli aumenti dei tassi all'orizzonte e la riduzione degli acquisti di obbligazioni dovrebbero comunque garantire un certo movimento, almeno sull'estremità lunga della curva dei tassi. Anche dopo l'indebolimento del franco nel 2017 non si aprono margini di manovra per la Banca nazionale svizzera. In caso di aumento dei tassi il rischio di un'inversione del trend leggermente negativo del franco sarebbe troppo alto.
mariougo
Forumer storico
......centra poco....
Le misure protezionistiche degli USA hanno inizialmente dato al dollaro una spinta che però non dovrebbe essere duratura. Riteniamo invece più stabili lo yen e in particolare le valute europee. Nell'ambito dell'attesa rivalutazione dell'euro, nel 2019 il tasso di cambio EUR/USD dovrebbe dirigersi verso quota 1.40. Dal nostro punto di vista rimangono interessanti anche le obbligazioni in valuta locale dei paesi emergenti
Le misure protezionistiche degli USA hanno inizialmente dato al dollaro una spinta che però non dovrebbe essere duratura. Riteniamo invece più stabili lo yen e in particolare le valute europee. Nell'ambito dell'attesa rivalutazione dell'euro, nel 2019 il tasso di cambio EUR/USD dovrebbe dirigersi verso quota 1.40. Dal nostro punto di vista rimangono interessanti anche le obbligazioni in valuta locale dei paesi emergenti
mariougo
Forumer storico
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n effetti abbiamo toccato 1,12... ripiegando verso 1,1050... questo non esclude una momentanea stabilizzazione dei corsi tra 1,09 e 1,12-1,13... prima di rompere al ribasso la trend ed approcciarsi a chiudere la fascia di debolezza che io CONTINUO A VEDERE in area 0,87-0,98...!!! Sembra paradossale... ma quell'ombra laggiù dovranno ritestarla... prima o poi...!!!
Ergo... si comprano CHF e si proteggono le oscillazioni con derivati... in attesa della ripresa del trend verso area 1,00...!!!
era il 2016
non e' che si avvera?
n effetti abbiamo toccato 1,12... ripiegando verso 1,1050... questo non esclude una momentanea stabilizzazione dei corsi tra 1,09 e 1,12-1,13... prima di rompere al ribasso la trend ed approcciarsi a chiudere la fascia di debolezza che io CONTINUO A VEDERE in area 0,87-0,98...!!! Sembra paradossale... ma quell'ombra laggiù dovranno ritestarla... prima o poi...!!!
Ergo... si comprano CHF e si proteggono le oscillazioni con derivati... in attesa della ripresa del trend verso area 1,00...!!!
era il 2016
non e' che si avvera?