Forex trading La BNS comprava gli Euro a 1,20...??? Secondo voi li vende a 1,00...??? (1 Viewer)

mariougo

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none' robbbba mia

Ha rotto un bel supporto sul settimanale...io lo vedo ad almeno 1,08... da lì passa un altro supporto che parte dai massimi del 2011... se rompe li anch io lo vedo sotto l’
 

mariougo

Forumer storico
effetti abbiamo toccato 1,12... ripiegando verso 1,1050... questo non esclude una momentanea stabilizzazione dei corsi tra 1,09 e 1,12-1,13... prima di rompere al ribasso la trend ed approcciarsi a chiudere la fascia di debolezza che io CONTINUO A VEDERE in area 0,87-0,98...!!! Sembra paradossale... ma quell'ombra laggiù dovranno ritestarla... prima o poi...!!! :V
Ergo... si comprano CHF e si proteggono le oscillazioni con derivati... in attesa della ripresa del trend verso area 1,00...!!! :V

era il 2016

adesso 2020
 

mariougo

Forumer storico
copio ...e incollo...

Sul franco svizzero, l’arrivo intorno a quota 1.0800 contro l’euro fa suonare dei campanelli di allarme che, in caso di discesa sotto area 1.0775 potrebbero intensificare il loro trillo ed indicare potenziali estensioni verso 1.0725 e 1.0650, il che potrebbe essere indicazione di storni da parte degli indici americani, con lo S&P500 che potrebbe cominciare a stornare in maniera interessante sotto area 3.150.

Fino a quando non verrà raggiunta tale area però, la possibilità che i listini tentino dei nuovi massimi sarà qualcosa da seguire con attenzione, in quanto, come detto, per ora la fase di avversione al rischio risulta ancora temporanea. Sarà importante capire come si evolverà la situazione geopolitica, ma i livelli di mercato in questo caso ci vengono in aiuto per riuscire ad essere pronti ad ogni evenienza.

Sull’EUR/CHF nello specifico, se i prezzi dovessero stornare sotto l’area 1.0775 potrebbero cominciare degli storni verso 1.0725 e 1.0650, indici di possibili approfondimenti a ribasso per gli indici.
 

mariougo

Forumer storico
Non ci sono prove di interventi sostanziali da parte della Banca nazionale, anche se potrebbero esserci alcune piccole azioni. Questo è ancora l'effetto stagionale, che mi aspetto di sistemare e inizieremo a vedere numeri chiari dall'inizio di febbraio", ha detto Botteron.

È probabile che anche la Banca nazionale, che ha rifiutato di commentare lunedì, tolleri un franco svizzero leggermente più forte, soprattutto dopo che la Svizzera è apparsa sulla lista di tesoreria del Tesoro degli Stati Uniti di potenziali manipolatori di valuta questo mese.

"La Banca nazionale ha ridotto gli interventi valutari verso la fine dello scorso anno, e al momento non vuole provocare il Tesoro USA", ha dichiarato lo stratega valutario UBS Thomas Flur
 

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