La Biennale di Venezia (1 Viewer)

Cris70

... a prescindere
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Cris70

... a prescindere
Queste erano le ultime della mia Biennale 2017

Chiudo con una spettacolare vetrina vista lungo la via del ritorno e che dedico a tutti i ns amici artisti con kiappo in prima fila. Una sana ironia per una profonda e dignitosa verità :bow:

The end.

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skarlatti

Forumer storico
ieri ho fatto un primo giro a venezia... son andato a vedere Damien Hirst a palazzo grassi e punta della dogana e David Lachapelle alla giudecca. due mostre carine.

poi sono stato allo spazio Punch dove cè il padiglione Islandese con una bella istallazione video, questa merita una visita secondo me tra l'altro è anche ad ingresso gratuito ;)

ed in ultima son stato alla Cà Foscari Zattere dove cè Hybris. Hybrids and Monsters in Contemporary Art ... carina.
 

Cris70

... a prescindere
così si fa.... :rotfl:

Francesco Bonami su Instagram col ‘partito’ EXAGERAMOS. Motto? “Prima l’arte italiana!”
IL CRITICO D’ARTE E CURATORE DA UN PAIO DI SETTIMANE PUBBLICA SUL PROPRIO PROFILO INSTAGRAM UNA SERIE DI VIDEOMESSAGGI SURREALI IN CUI SI FA PORTAVOCE DEL PARTITO EXAGERAMOS, IL CUI OBIETTIVO È QUELLO DI TUTELARE L’ARTE E GLI ARTISTI ITALIANI CONTRO L’INVASIONE STRANIERA

“PRIMA GLI ITALIANI!”. LO SCHERNO DI FRANCESCO BONAMI SU INSTAGRAM
“Prima l’arte italiana!”, ripete con insistenza Bonami durante i suoi videomessaggi, sotto le sembianze del suo alter ego Childish Bonamino, facendo sfacciatamente il verso a Salvini. “Curatori, globali e multiculturali: la festa è finita”, continua Bonami. “Niente più biennali in tutto il mondo. La Biennale è come la mozzarella e la pizza, è il nostro prodotto. Quindi firmerò un decreto che non consentirà a nessuno di usare il nome ‘biennale’ fuori da Venezia”. E inoltre afferma che metterà le cose a posto per quanto riguarda i Padiglioni: “e un’altra sorpresa per i padiglioni internazionali: ci pagheranno l’affitto che ci devono dal 1895. Ci sono stati come ospiti; non siamo un luogo di vacanza, la Biennale non è un posto dove vai e prendi semplicemente una stanza, quindi ora pagheranno l’affitto che ci devono. Questo è tutto. Ora stiamo lavorando per voi”. Insomma, Bonami promette di “mettere al primo posto” l’arte italiana, attraverso il suo nuovo non-partito EXAGERAMOS, prefiggendosi l’obiettivo di portare l’Italia alla riconquista del ruolo da leader nel sistema dell’arte mondiale. E per raggiungere lo scopo, è necessario prima di tutto sfoderare armi da oratore carismatico, sfruttando tutte le potenzialità fornite dai social: videomessaggi in primissimo piano, cadenza decisa e autorevole, fare leva sul sentimento popolare (e populista). Childish Bonamino, in questa missione, non è solo: dal prossimo settembre, i Childish Bonamino Angels “ripuliranno le strade da tutta quella orribile arte pubblica che c’è in giro”, continua Bonami. E in un altro video afferma, a modo suo, di volerli “aiutare a casa loro”: “metteremo in piccole scatole tutta l’arte di merda che viene dall’estero e la rispediremo nel loro paese”.

EXAGERAMOS, IL NON-PARTITO DI FRANCESCO BONAMI
Bonami nel 2003 ha curato la 50esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia, intitolata La dittatura dello spettatore, una riflessione sul rapporto tra il mondo dell’arte e il pubblico. Adesso il critico d’arte, in linea con il suo mood ironico e dirompente, promuove su Instagram il non-partito EXAGERAMOS, che sta riscontrando consensi dai suoi follower e colleghi italiani e non: “bravissimo, sempre più spiritoso”, commenta Giancarlo Politi; “Jerry Saltz: your American Ambassador”, commenta lo stesso Jerry Saltz. Insomma, Bonami non avrebbe potuto schernire Salvini in maniera più arguta ed esilarante. Speriamo solo non venga preso sul serio…

– Desirée Maida

fonte:
https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2019/07/francesco-bonami-su-instagram-col-partito-exageramos-motto-prima-larte-italiana/[URL="https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2019/07/francesco-bonami-su-instagram-col-partito-exageramos-motto-prima-larte-italiana/"]“Prima l’arte italiana!”. Francesco Bonami fonda un partito e percula Salvini [/URL]
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
così si fa.... :rotfl:

Francesco Bonami su Instagram col ‘partito’ EXAGERAMOS. Motto? “Prima l’arte italiana!”
IL CRITICO D’ARTE E CURATORE DA UN PAIO DI SETTIMANE PUBBLICA SUL PROPRIO PROFILO INSTAGRAM UNA SERIE DI VIDEOMESSAGGI SURREALI IN CUI SI FA PORTAVOCE DEL PARTITO EXAGERAMOS, IL CUI OBIETTIVO È QUELLO DI TUTELARE L’ARTE E GLI ARTISTI ITALIANI CONTRO L’INVASIONE STRANIERA

“PRIMA GLI ITALIANI!”. LO SCHERNO DI FRANCESCO BONAMI SU INSTAGRAM
“Prima l’arte italiana!”, ripete con insistenza Bonami durante i suoi videomessaggi, sotto le sembianze del suo alter ego Childish Bonamino, facendo sfacciatamente il verso a Salvini. “Curatori, globali e multiculturali: la festa è finita”, continua Bonami. “Niente più biennali in tutto il mondo. La Biennale è come la mozzarella e la pizza, è il nostro prodotto. Quindi firmerò un decreto che non consentirà a nessuno di usare il nome ‘biennale’ fuori da Venezia”. E inoltre afferma che metterà le cose a posto per quanto riguarda i Padiglioni: “e un’altra sorpresa per i padiglioni internazionali: ci pagheranno l’affitto che ci devono dal 1895. Ci sono stati come ospiti; non siamo un luogo di vacanza, la Biennale non è un posto dove vai e prendi semplicemente una stanza, quindi ora pagheranno l’affitto che ci devono. Questo è tutto. Ora stiamo lavorando per voi”. Insomma, Bonami promette di “mettere al primo posto” l’arte italiana, attraverso il suo nuovo non-partito EXAGERAMOS, prefiggendosi l’obiettivo di portare l’Italia alla riconquista del ruolo da leader nel sistema dell’arte mondiale. E per raggiungere lo scopo, è necessario prima di tutto sfoderare armi da oratore carismatico, sfruttando tutte le potenzialità fornite dai social: videomessaggi in primissimo piano, cadenza decisa e autorevole, fare leva sul sentimento popolare (e populista). Childish Bonamino, in questa missione, non è solo: dal prossimo settembre, i Childish Bonamino Angels “ripuliranno le strade da tutta quella orribile arte pubblica che c’è in giro”, continua Bonami. E in un altro video afferma, a modo suo, di volerli “aiutare a casa loro”: “metteremo in piccole scatole tutta l’arte di merda che viene dall’estero e la rispediremo nel loro paese”.

EXAGERAMOS, IL NON-PARTITO DI FRANCESCO BONAMI
Bonami nel 2003 ha curato la 50esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia, intitolata La dittatura dello spettatore, una riflessione sul rapporto tra il mondo dell’arte e il pubblico. Adesso il critico d’arte, in linea con il suo mood ironico e dirompente, promuove su Instagram il non-partito EXAGERAMOS, che sta riscontrando consensi dai suoi follower e colleghi italiani e non: “bravissimo, sempre più spiritoso”, commenta Giancarlo Politi; “Jerry Saltz: your American Ambassador”, commenta lo stesso Jerry Saltz. Insomma, Bonami non avrebbe potuto schernire Salvini in maniera più arguta ed esilarante. Speriamo solo non venga preso sul serio…

– Desirée Maida

fonte:
“Prima l’arte italiana!”. Francesco Bonami fonda un partito e percula Salvini“Prima l’arte italiana!”. Francesco Bonami fonda un partito e percula Salvini
In realtà, più che Salvini, ha preso per i fondelli tutti quei mercanti - o circa - che intervengono nei forum parlando quasi solo di artisti (?) italiani.


Si fa per celliare, eh ...
 

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