Dalla copertina - scrive Owni - leggiamo che Ahmadinejad 'è Hitler', Sarkozy è 'un imperatore nudo', Karzai è 'guidato dalla paranoia'". E ancora: "Dagli articoli interni scannerizzati apprendiamo che gli Usa hanno un contatto all'interno del governo tedesco, un membro del partito liberale Fdp. Il cancelliere Angela Merkel è descritta come 'raramente creativa e refrattaria ai rischi'. Le rivelazioni sul governo tedesco sono talmente dettagliate da far scrive a Spiegel che 'gli Usa sono meglio informati sui segreti della politica tedesca degli stessi politici tedeschi'"
E inoltre "Berlusconi, festini selvaggi", "Medvedev indeciso", "Putin maschio dominante"
...bel casino NAG...ho letto di operazioni congiunte in essere tra USA ( c'e una portaerei mi risulta ) e corea del sud ...i cinesi se so' gia' inkazzati ...e li hanno gia' diffidati dall'entrare nello spazio marittimo cinese....e che stranamente tutto questo avvenga dopo solo poche settimane dai presunti accordi sulle politiche monetarie del famoso vertice ( dove USA e CINA an salvato solo la facciata )...mi puzza e parekkio....gia'...stranamente pochi gg dopo si accusa di attacco la corea del nord....stranamente direi...non vorrei che qualche drappello CIA o una squadra di SEALS abbia avuto ...un 'eccesso di zelo...e cmq tutto un buon pretesto pèr portare piu' " vicino" una nave da guerra.......ma agli amerikkioni qualcuno gli e la spiegato che i CINESI non sono i soldati della guardia imperiale irachena ( 4 balordi in tutto )...o una minuta guarnigione di qualche staterello del centroamerica?....brutta storiaAggiungo che mi preoccupa di più il confronto nucleare in atto nel Mar Giallo.
Frattini deve aver parlato con berlusconi:
Frattini: "Per l'Italia non ci dovrebbe essere nulla di preoccupante. La vera vittima di Wikileaks sono gli Stati Uniti, è in atto un'azione per screditarli e noi dobbiamo fare di tutto per aiutare i nostri amici americani per tutelare le relazioni diplomatiche internazionali. In ogni caso niente può scalfire la solidità dei rapporti tra Roma e Washinton"
La solita duplice strategia propagandistica berlusconiana: sminuire i problemi esistenti ed ergersi a salvatori dell'equilibrio mondiale. Già mi sento le future dichiarazioni "grazie al nostro convinto sostegno ed alla nostra attenta attività gli stati uniti sono oggi un paese più forte e più rispettabile di prima. Se non ci fossimo stati noi il mondo avrebbe perso il suo faro: abbiamo salvato la pace mondiale".
Sto ridendo mentre lo scrivo, ma tant'è.