KIEV spara sui suoi cittadini e non concede il referndum (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Peggio di Assad che però è stato eletto dal suo popolo che è difeso contrro i terroristi finanziati da Obama

mentre a Kiev c'è un usurpatore messo lì dalle forze naziste appoggiate da Obama

provare schifo avverso gli USA e Getta è un attimo!
sono i terroristi mondiali... parlano bene ma poi si comportano da assassini

Obama è peggio di Hitler e di Stalin

PTV News 2 maggio 2014 ? Attacco a Slaviansk | Pandora TV
 

tontolina

Forumer storico
Bruciati vivi!!!!

foto di Nicolai Lilin.




Obama! grazie!





Bruciati vivi.
Ci ho pensato a lungo prima di pubblicare questa foto. Avevo dei dubbi. Mi domandavo: uno scrittore ha il diritto di turbare le menti dei suoi lettori con immagini simili? Sarà etico pubblicarle nello stesso spazio in cui condivido le foto delle mie figlie, bambine felici che sorridono? Non so ancora darmi una risposta. Non so se qualcuno di voi rimarrà offeso o turbato, se è così, mi scuso. So solo che guardando queste persone carbonizzate vive mi vengono in mente molte immagini simili viste in passato, in diverse parti del mondo, e sono sempre più convinto che non si può tacere sulla questione delle guerre pilotate dalle superpotenze. La storia non perdonerà la nostra ignoranza, l'insensibilità, l'egoismo. L'orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L'orrore esiste. Lo stesso orrore che vivono in questi giorni i civili in Ucraina, catapultata in una serie di violenze inaudite che prendono sempre più piede e rischiano di diventare la ripetizione dello scenario balcanico. Stamattina non ho visto nessun giornale pubblicare in prima pagina questa foto e mi sono arrabbiato. Perché tutti noi dovremmo avere davanti agli occhi le conseguenze di una politica corrotta, il modo in cui si sta concretizzando il piano di conquista economico-politico dei territori post-sovietici. Le persone arse vive nella città di Odessa erano dei civili, non erano spie, militari o rappresentanti del governo russo. Erano persone impaurite nascoste all'interno dell'edificio, nel tentativo di sfuggire alla furia omicida dei provocatori squadristi. Sono stati bruciati vivi e nessun giornalista occidentale ha avuto coraggio di raccontare - o nessun giornale si è preso la responsabilità di pubblicare - la loro storia in modo coerente, perché ufficialmente siamo dalla parte degli insorti. Perché in fondo non abbiamo ancora capito se ci serve il gas russo o se accetteremo la proposta delle compagnie americane. Perché l’ennesimo bamboccio politico italiano ha fatto carino con il Cesare americano qualche settimana fa. Perché siamo per la democrazia, siamo per i fast food, per il petrolio gestito dalle sette sorelle, per le lobby del tabacco, per le favole della BBC, per la classe della finanza che schiavizza il mondo intero trasformandolo nel medioevo tecnologico, per la metodica distruzione del nostro pianeta. Siamo dalla parte della crescita, di quello che chiamano del progresso. Io dico che di fronte ad un simile scempio svaniscono le appartenenze, la coerenza politica, gli interessi economici e non esistono più le spiegazioni. Non esiste nessuna giustificazione storica o umana con cui si possano spiegare i corpi di esseri umani carbonizzati. Corpi che ieri non erano diversi da noi: fatti di carne e ossa, con pensieri, desideri, affetti, progetti, sentimenti. Mi dispiace se ho rovinato il vostro sabato, mi dispiace con tutto il cuore di aver urtato la vostra sensibilità con queste immagini, ma se esiste la verità, sono sicuro che in questo momento ha il volto sfigurato dal fuoco, come quello dei cadaveri che vedete in questa foto. E spero che mister Obama e i suoi consiglieri, con quei bei sorrisi da Nobel stampati sulle loro facce di gomma, possano riportare nelle loro anime la stess
 

tontolina

Forumer storico
il popolo vuole la pace ma loro sono alienati e il Premio Nobel della pace è il nuovo Stalin/Hitler
Chuck-Hagel-con-Obama.jpg

Terza Guerra Mondiale: ci stanno abituando all’idea

Terza Guerra Mondiale: ci stanno abituando all?idea | LIBRE
 

tontolina

Forumer storico
Ucraina, Kiev attacca altre città. Yatsenyuk: "Odessa, piano russo per distruggerci"

Ucraina, Kiev attacca altre città. Yatsenyuk: "Odessa, piano russo per distruggerci" - Repubblica.it




A me sembra che sia l'Ukraina che ORA uccide i suoi cittadini addirittura bruciandoli vivi... unica colpa è quella di parlare russo
poi il resto sono chiacchiere così come vanno tanto di moda nella massoneria



lo faceva anche Bush
accusava l'Iraq di possedere armi chimiche mai trovate;

ha invaso l'iraq e
dopo la seconda elezione

ha usato quelle armi per sterminare donne e bambini a Falluja


lo stesso sistema fu utilizzato da Clinton per bombardare la Serbia...



e ORA il metodo collaudato è stato usato da Obama prima per la Libia che è stata distrutta dai bombardamenti della NATO
e più recentemente per la Libia accusata di utilizzare il gas nervino sulla popolazione... è emerso invece che il gas, fornito dalla Turchia membro della Nato, è stato utilizzato dai presuti mercenari-ribelli pagati dagli Usa




Brutta fine per l'Ukraina... quando arrivano gli interessi americani la fine della libertà è scontata
benvenuti nella schiavitù degli occidentali succubi degli USA e della CIA
 

tontolina

Forumer storico
14 agosto 2017
Di media e oltranzisti
Piccole Note - Di media e oltranzisti - piccole note


I torbidi avvenuti in Virginia, dove i suprematisti si sono scontrati con i manifestanti avversi, inquieta. Come inquieta il video dell’automobile che ha investito la folla provocando un morto e diversi feriti, i quali si aggiungono a quelli causati dagli scontri tra opposte fazioni.

Potrebbe segnare l’inizio di uno scontro sociale su vasta scala a e a geometria variabile, tale da infiammare le strade d’America. Anche perché alimentato dallo scontro al vertice del potere che vede il presidente Trump avvinto in una lotta all’ultimo sangue contro i suoi avversari politici, di destra e di sinistra.

Polemiche ha suscitato la reazione del presidente, che i suoi avversari accusano di non aver condannato in maniera netta i facinorosi di destra perché suoi elettori. In realtà Trump ha condannato «tutte le forme di violenza, intolleranza e odio», e l’accusa non pare fondata.

Anche perché il presidente è l’ultimo ad auspicare l’infiammarsi dello scontro sociale, dal quale non avrebbe che da perdere: un presidente che non sa controllare il Paese sarebbe condannato dalla storia oltre che dalle elezioni.

Ma al di là della registrazione degli eventi, colpisce vedere i fiumi di inchiostro versati per descrivere nel dettaglio l’oscurità che abita i gruppo suprematisti, i cui tratti ricordano altri nefasti movimenti oltranzisti europei.

Colpisce però che a dedicare pagine e pagine, giustamente, a tale tema, siano gli stessi giornali che non hanno dedicato una riga ai neonazisti ucraini, al cui confronto i suprematisti americani sembrano semplici impiegati lamentosi.

Non una riga, né quanto i neonazisti ucraini hanno preso il controllo di piazza Maidan, portando i rivoltosi al successo grazie alla loro organizzazione militare. Né quando gli stessi neonazisti hanno ottenuto posti chiave nel governo e negli apparati di Difesa e di sicurezza nazionale.

Né quando questi movimenti dichiaratamente nazisti hanno preso il controllo della guerra che Kiev ha portato ai ribelli del Donbass, perché più preparati e agguerriti dell’esercito regolare, del tutto sprovvisto di esperienza e capacità.

Ci sembra significativo ricordarlo ora, non tanto per tornare sulle vicende ucraine, ancora foriere di possibili nefaste sorprese, quanto per registrare il dato: allora dar conto del ruolo dei neonazisti avrebbe gettato oscure ombre sulla narrazione che vedeva gli accoliti di piazza Maidan e poi il governo di Kiev come dei baluardi della libertà contro la protervia russa.

Oggi i suprematisti vengono usati come un randello per attaccare Trump, al quale si ascrive il torto di aver offerto una nuova tribuna a tali movimenti. Si tratta di organizzazioni che esistevano ben prima del tycoon, da sempre tollerate dalle varie amministrazioni che si sono succedute alla Casa Bianca.Il punto è se Trump prenderà o meno disposizioni per impedir loro di agire con violenza, cosa ancora tutta da vedere.

Resta che Trump è odiato dagli stessi ambiti che hanno sostenuto la rivolta (o colpo di Stato secondo le opposte narrative) di piazza Maidan. Che sono avversi a Trump proprio per il suo proposito di riallacciare i rapporti con Mosca (vedi alla voce russiagate).
Forse da qui deriva una differenza di attenzione sui movimenti estremisti di destra; che imperversano in America come in Ucraina (e altrove), ma con diversa visibilità mediatica.
 

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