C'è da dire, che a volte sembra che si voglia essere a tutti i costi pessimisti.
Fino a qualche giorno fa sembrava rimanessimo senza gas entro fine anno, ora sembra che sfangheremo questo inverno, e già inizia la narrativa "eh ma l'anno prossimo non ci sarà gas"....
Sicuramente non sarà una passeggiata, ma non vediamo sempre tutto nero...
Per quest'inverno dipende da quanto sarà rigido e se verranno rispettati i "risparmi" enegetici (o per meglio dire i razionamenti spintanei autoimposti) posti come obiettivo dall' UE, visti i recenti annunci di generosi sussidi alle bollette.
Per il prossimo inverno a causa della battaglia con l'Asia per accaparrarsi il LNG diventerà difficile ripristinare gli stock strategici di gas, non a caso si riparte colle centrali a carbone, si posticipa la chiusura delle centrali nucleari in Germania, e si convertono impianti a gas per alimentarli a gasolio.
E ci sono tante altre variabili come la profondità della recessione e la durata della guerra in Ucraina.
Intanto la delocalizzazione delle aziende energivore prosegue, non sarà la fine dell'Europa, ma certo che è una bella batosta alla competitività del nostro sistema economico rispetto agli altri paesi.
