Buon pomeriggio a tutti e lieto di fare la vostra conoscenza. Non ho mai acquistato un immobile all'asta, però, è un settore che seguo e leggo spesso le perizie dei tecnici.
Oggi, mi sono imbattuto in un immobile e leggendo la perizia, mi è sorto un dubbio che voglio condividere con voi.
Premetto che l'immobile in questione è un app.to al piano I° di circa 72mq con garage, situato nella provincia di Padova. Lo stesso è stato stimato dal CTU nel 2015 in un valore complessivo di Euro 70.000.
Nelle iscrizioni a carico c'è un ipoteca volontaria datata 11/2008 a garanzia del mutuo verso la banca XXXXX di Euro 208k a garanzia di un capitale 104k.
La stessa banca, nel Novembre del 2010, concede a garanzia del debito contratto nel 2008, altri 337k a garanzia di un capitale di 225k.
Adesso... è probabile che io ancora non "interpreti" bene le perizie, però da profano quale sono, mi chiedo:
perchè la banca ha concesso così tanti soldi a fronte di una garanzia così cospicua?
Saluti
Oggi, mi sono imbattuto in un immobile e leggendo la perizia, mi è sorto un dubbio che voglio condividere con voi.
Premetto che l'immobile in questione è un app.to al piano I° di circa 72mq con garage, situato nella provincia di Padova. Lo stesso è stato stimato dal CTU nel 2015 in un valore complessivo di Euro 70.000.
Nelle iscrizioni a carico c'è un ipoteca volontaria datata 11/2008 a garanzia del mutuo verso la banca XXXXX di Euro 208k a garanzia di un capitale 104k.
La stessa banca, nel Novembre del 2010, concede a garanzia del debito contratto nel 2008, altri 337k a garanzia di un capitale di 225k.
Adesso... è probabile che io ancora non "interpreti" bene le perizie, però da profano quale sono, mi chiedo:
perchè la banca ha concesso così tanti soldi a fronte di una garanzia così cospicua?
Saluti