IRAQ: inizia la guerra ....do gli aggiornamenti. (1 Viewer)

*brendom*

Forumer attivo
Baghdad, 16:11
Iraq, per la prima volta in azione la Guardia repubblicana

Forze speciali della Guardia repubblicana irachena sono entrate oggi per la prima volta in azione dall'inizio dell'offensiva anglo-americana. Stando a quanto riferito da un portavoce dell'Esercito iracheno -e che non ha avuto conferme da fonti indipendenti- un'unità speciale del corpo di elite di Saddam Hussein ha lanciato un attacco contro militari anglo-americani sulle sponde dell'Eufrate, nel centro del Paese.
"In questo attacco le truppe nemiche hanno accusato gravi perdite e sono state costrette a ripiegare di diversi chilometri all'interno del deserto. Sei carri da combattimento sono stati distrutti", ha affermato la fonte.

Il portavoce ha asserito che forze navali irachene hanno lanciato un rapido attacco contro "postazioni nemiche" nella penisola di Fao, nel sud iracheno, "abbattuto un elicottero statunitense e distrutto diversi mezzi di straporto militari".

Nel centro del Paese, ha proseguito la fonte, unità dell'Esercito di Gerusalemme -le milizie civili volute da Saddam a difesa dei palestinesi- hanno distrutto tre carri da combattimento e un veicolo di comando. (Red
 

Atman

Forumer storico
IRAQ: 7/O CAVALLERIA USA ATTACCATO DA VEICOLI ESPLOSIVI, CNN
#AUT#CLO#OIC#OIL#US
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - I carri armati americani del Settimo
Cavalleria, che si trovano nel centro dell'Iraq nel pieno di una
tempesta di sabbia, vengono attaccati, con tattiche da
guerriglia, da veicoli civili imbottiti di esplosivi. Lo
riferisce l'inviato della Cnn al seguito dei carristi americani,
che ha anche riferito che e' fallito un tentativo iracheno di
riprendere i ponti sull'Eufrate attraversato ieri dalle truppe
angli-americane.
''Qui la visibilita' e' a malapena di 75 metri, ma si sentono
esplosioni in lontananza'', ha detto l'inviato Walter Rodgers.
Gli iracheni, ha detto, stanno usando tecniche di guerriglia,
con combattenti in abiti civili che usano anche veicoli civili
come automobili, furgoni e persino autobus pieni di esplosivo'',
Poco fa hanno tentato di speronare una colonna di carri armati
con uno di questi mezzi, ha detto, ma senza molto successo. Ieri
sera invece, ha ricordato il giornalista della Cnn, due carri
armati sono stati messi fuori combattimento - anche se gli
equipaggi sono rimasti illesi - de razzi anticarro filoguidati
lanciati da un camioncino 'pick-up' civile.
Un altro inviato della Cnn nei pressi di Bassora ha riferito
che i militari americani in marcia verso Baghdad temono attacchi
contro autocisterne che trasportano carburante per i loro mezzi
militari. I convogli sono protetti da unita' mobili di pronta
risposta contro attacchi e imboscate. (ANSA).

GV
26-MAR-03 16:46



che brutta l'insistenza sul mercato: operatori "big" che siete long....attenti che vi fate MALE!
:rolleyes: ;)
 

*brendom*

Forumer attivo
IRAQ: AMB. IRACHENO A MOSCA, 500 NEMICI UCCISI DA IERI
#RUSSIA#OIL#OIC
(ANSA) - MOSCA, 27 MAR - L'ambasciatore iracheno a Mosca
Abbas Khalaf ha detto oggi che solo da ieri 500 americani e
britannici sono stati uccisi in combattimenti a Karbala e Najaf,
nell'Iraq centrale.
In dichiarazioni alle agenzie russe l'ambasciatore ha
aggiunto che i morti delle forze anglo-americane sono in totale
700.
Khalaf ha anche negato che l'Iraq abbia fucilato prigioneri
di guerra. (ANSA)

LR-DG
27-MAR-03 11:33
 

genesta

Forumer attivo
La Legge universale è:

Tutto ciò che operi ritorna su di te, a compimento di un ciclo di cause ed effetti attaverso il quale puoi assaporare e comprendere il significato delle tue azioni.

Il mio auspicio è che Saddam sia preso e processato per i crimini contro il suo popolo.

Altrettanto auspico che Bush sia processato per il suo genocidio verso persone innocenti.


Ma siccome non spetta a me decidere quello che è giusto, sia sempre fatta la volontà di Dio.
 

Atman

Forumer storico
IRAQ: STAMPA RUSSA, SEGNALA INASPRIMENTO TONI ANTI-USA
#RUSSIA#US#OIC#OIL#FRA#GER#POL#ITALY#TEC#MED
(ANSA) - MOSCA, 27 MAR - L'inasprimento dei sentimenti
antiamericani in Russia, riecheggiato anche a livello politico
dopo una prima fase di moderazione estrema, e' segnalato oggi
dalla stampa russa nei suoi articoli dedicati alla guerra in
Iraq. Articoli nei quali si sottolinea pure come questa volta
gli Usa rischino di perdere la guerra della propaganda.
Il giornale d'orientamento liberale 'Gazeta' scrive che ''la
coalizione stenta ad avvicinarsi a Baghdad'' e riserva ampio
spazio all'escalation degli scambi polemici tra Mosca (che
contesta la guerra con toni sempre piu' preoccupati) e
Washington (che accusa aziende russe di aver fornito tecnologia
militare a Baghdad).
Da parte sua 'Nezavisimaia Gazeta' (Ng) evidenzia
l'irrigidimento dei toni nei confronti degli Usa emerso dal
discorso fatto ieri al senato dal ministro degli esteri russo
Igor Ivanov, il quale ha parlato di un conflitto ''devastante''
e che ''non portera' la democrazia in Iraq''. Secondo Ng, Mosca
rischia tuttavia di ''trovarsi isolata'' se coltivera' ''una
retorica antibellicista piu' accesa di quella della Francia e
della Germania''.
'Vremia Novostiei' osserva che in realta' il governo russo
non vuole rompere il dialogo con Washington, ma che ''avra'
problemi a portare avanti la sua politica di partnership
strategica con gli Usa in un clima di americanofobia
crescente''.
Sui contrasti tra Russia e Stati Uniti per le presunte
forniture di armi all'Iraq si sofferma anche il bisettimanale
'Novaia Gazeta', secondo cui tali traffici sono noti gia' dalla
''meta' degli anni '90''', ma e' significativo che proprio oggi
abbiano sollevato una polemica aperta.
L'autorevole quotidiano 'Izvestia' (moderato) da' spazio
invece alla guerra informativa (e di disinformazione) che
accompagna il conflitto vero e proprio. ''Saddam - scrive - ha
tratto profitto dalla lezione della prima guerra del Golfo e ora
mette in difficolta' gli Usa sul terreno della propaganda''.
Un punto di vista condiviso anche dal liberale 'Kommersant',
secondo cui ''gli alleati si producono in tentativi maldestri di
rispondere alle informazioni fornite correttamente dall'Iraq'' e
dal network televisivo arabo 'Al Jazira' ''su episodi come la
strage del mercato'' di ieri.
(ANSA).

LR
27-MAR-03 14:04
 

Atman

Forumer storico
IRAQ: GERMANIA, RICOVERATI SOLDATI USA FERITI A NASIRIJA
#US#OIC#OIL#GER#CLO
(ANSA) - BERLINO, 27 MAR - In una conferenza stampa, tre dei
soldati americani ricoverati in ospedale in Germania, hanno
detto di essere rimasti feriti in un agguato a Nisirija, la
citta' nel sud dell'Iraq.
''I soldati iracheni erano vestiti da civili e
improvvisamente si sono messi a sparare'', ha detto uno dei tre
feriti, il soldato di fanteria Jamie Villafame (31 anni),
originario di Long Island (New York).
Villifane e' uno dei 24 soldati feriti nella guerra in Iraq
ricoverati all'ospedale americano Medical Center di Landstuhl,
nella Renania-Palatinato. In tutto sono ricoverati finora 72
soldati per mediche: molti hanno riportato ferite durante
addestramenti o altrimenti, o sono ammalati. La maggior parte
dei feriti (15) provengono dal corpo di elite dei marine.
Voli con feriti a bordo sono in arrivo regolarmente a
Ramstein, la base aerea Usa a pochi km di distanza, a partire da
domenica scorsa. Oggi una portavoce ha confermato che alla base
sono anche transitati i primi cadaveri di soldati Usa per il
rimpatrio negli Stati Uniti. (ANSA).

BUS
27-MAR-03 15:25
 

fo64

Forumer storico
Non è un vero e proprio aggiornamento di questa guerra... ma questa notizia che ho trovato su www.tgcom.it mi ha davvero sorpreso e ve la voglio girare... mi piacerebbe molto vedere altri "marchi" avere il coraggio di schierarsi seguendo l'esempio della Coke.

Fo64
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Coca Cola in versione "pacifista"
L'iniziativa contro la guerra in Iraq

La Coca Cola si adegua ai tempi di guerra e cambia stile.
“Amore, speranza e pace”: è il nuovo slogan che trionferà sulla lattina rossa più famosa del mondo, accanto al nome del noto marchio. Ultima novità, per la prima volta nella storia della multinazionale di Atlanta, il new look si ispira alle opere di cinque famosi designers belgi, che hanno prestato la loro arte per comunicare, attraverso uno dei simboli americani per eccellenza, la voglia di pace.

E così, al settimo giorno di guerra, mentre da Kerbala e Bassora continuano ad arrivare notizie di scontri cruenti, macerie, morti e “tempeste nel deserto”, quando il dilemma su “quale sarà il prezzo da pagare in vite umane” per la conquista di Baghdad diventa sempre più angosciante, arriva la notizia, per certi versi paradossale, che la Coca Cola, emblema dell’America di Bush, si schiera dalla parte di chi chiede la pace.

La velocità di divulgazione del messaggio è assicurata dall'esorbitante numero di lattine vendute. Infatti, secondo gli ultimi dati del colosso di Atlanta, in media ogni secondo vengono vendute 40.000 bottiglie o lattine in tutto il mondo e, da quando è nata, ogni anno una nuova nazione apre le porte alla "Venere di Bacco".

Il nuovo look della bevanda analcolica, disegnato da cinque tra i più grandi designer belgi, tra questi Walter Van Bierendonck’s e Elvis Pompilio, andrà inizialmente a decorare le lattine della versione light. C’è da scommettere che il messaggio, efficace ed essenziale, proprio per il fatto di affiancare il marchio Coca Cola, farà molto presto il giro del mondo.
 

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