IQT non vogliamo lasciarli lavorare (2 lettori)

Claire

ἰοίην
Salvini è un vecchio volpone di :censored: . Non ha le palle per la legge di bilancio e per la finanziaria in cui il popolo bue che lo segue avrebbe visto l'aumento dell'iva e forse avrebbe capito che il cosoverde è solo chiacchiere e distintivo (e cattiveria). E così scarica le colpe sui proni 5 stelle, ai minimi storici per consenso, ma anche per capacità, e chiede il voto, forte di un consenso altissimo (e incompresibile). Questo Governo è il più schifoso di tutta la storia della Repubblica. Eppure non c'è una vera alternativa: Salvini PdC e Meloni agli interni?
Mi trasferisco all'estero.
Preferisco un governo tecnico di lacrime e sangue sperando che la sinistra riesca a proporre qualcosa di sensato :wall: :specchio:
 

bluck

Forumer storico

Claire

ἰοίην
Comunque Emilio Mola aveva previsto tutto.
A febbraio, scriveva:

Cari salviniani e leghisti, una cosa vi dev’essere chiara: entro la fine dell’estate (se non addirittura della primavera) Salvini non sarà più al governo. Non sappiamo chi ci sarà, ma di certo non lui. A settembre il governo dovrà trovare 5,6 miliardi per rifinanziare Quota100, altri 8 miliardi per rifinanziare il Reddito di Cittadinanza, 30-40 miliardi per finanziare la Flat Tax (che non può più rinviare), 23 miliardi per evitare l’aumento dell’IVA al 25,6%, altri 10 miliardi per coprire il buco dovuto alla mancata crescita (0,2% se va bene anziché 1%). Solo per citare le spese principali Sono circa 100 miliardi. Un’enormità. E no, l’Europa non c’entra niente. Sono il costo delle politiche di Salvini e Di Maio (eh già andare in pensione prima e far alzare lo spread ha un prezzo che qualcuno deve pagare, chi se lo sarebbe mai aspettato eh?); sono soldi che non ci sono e sono soldi che noi italiani dovremo tirar fuori: o con l’aumento delle tasse o con drammatici tagli allo Stato Sociale. Oppure con la rinuncia, da parte di Salvini e Di Maio, ad alcune di quelle promesse. Ma sono tutte e 3 scelte che porteranno i partiti al governo a perdere consenso. E ve lo immaginate Salvini che rimane lì a pagare e farci pagare il prezzo delle sue politiche? No che non ve lo immaginate. E infatti lui non ci pensa proprio a rimanere lì. Salvini troverà una scusa, una qualsiasi scusa (Tav, processo, quello che volete), per rompere il governo e defilarsi prima che gli italiani scoprano quale sarà il conto da pagare. Si piazzerà fuori, all’opposizione, a fare la guerra a quel governo che si sacrificherà per salvare il Paese dalla bancarotta facendo pagare agli italiani il conto che Salvani ha lasciato prima di scappare. Il quale Salvini non dirà “sono scappato prima che gli italiani scoprissero che gli ho lasciato 100 miliardi da pagare”. Dirà “sono stato mandato via dai poteri forti, dal Pd, dall’Europa, da Soros, dalle banche bla bla perché bla bla prima gli italiani bla bla”. E sapete qual è il bello? E’ che voi, pur sapendo tutto questo, starete dalla sua parte. E scenderete in piazza inferociti contro il governo che dovrà aggiustare i conti sfasciati da Salvini, e al fianco di Salvini. Che dirà: “Avete visto? Mi hanno mandato via per mettervi le mani in tasca. Perché con me non sarebbe mai successo”. E voi gli crederete. Perché siete gli stessi che credono alla storia del leghista antimeridionale che diventa all’improvviso il più grande patriota italiano. Perché non dovreste credere al resto?
 

bluck

Forumer storico
Comunque Emilio Mola aveva previsto tutto.
A febbraio, scriveva:

Cari salviniani e leghisti, una cosa vi dev’essere chiara: entro la fine dell’estate (se non addirittura della primavera) Salvini non sarà più al governo. Non sappiamo chi ci sarà, ma di certo non lui. A settembre il governo dovrà trovare 5,6 miliardi per rifinanziare Quota100, altri 8 miliardi per rifinanziare il Reddito di Cittadinanza, 30-40 miliardi per finanziare la Flat Tax (che non può più rinviare), 23 miliardi per evitare l’aumento dell’IVA al 25,6%, altri 10 miliardi per coprire il buco dovuto alla mancata crescita (0,2% se va bene anziché 1%). Solo per citare le spese principali Sono circa 100 miliardi. Un’enormità. E no, l’Europa non c’entra niente. Sono il costo delle politiche di Salvini e Di Maio (eh già andare in pensione prima e far alzare lo spread ha un prezzo che qualcuno deve pagare, chi se lo sarebbe mai aspettato eh?); sono soldi che non ci sono e sono soldi che noi italiani dovremo tirar fuori: o con l’aumento delle tasse o con drammatici tagli allo Stato Sociale. Oppure con la rinuncia, da parte di Salvini e Di Maio, ad alcune di quelle promesse. Ma sono tutte e 3 scelte che porteranno i partiti al governo a perdere consenso. E ve lo immaginate Salvini che rimane lì a pagare e farci pagare il prezzo delle sue politiche? No che non ve lo immaginate. E infatti lui non ci pensa proprio a rimanere lì. Salvini troverà una scusa, una qualsiasi scusa (Tav, processo, quello che volete), per rompere il governo e defilarsi prima che gli italiani scoprano quale sarà il conto da pagare. Si piazzerà fuori, all’opposizione, a fare la guerra a quel governo che si sacrificherà per salvare il Paese dalla bancarotta facendo pagare agli italiani il conto che Salvani ha lasciato prima di scappare. Il quale Salvini non dirà “sono scappato prima che gli italiani scoprissero che gli ho lasciato 100 miliardi da pagare”. Dirà “sono stato mandato via dai poteri forti, dal Pd, dall’Europa, da Soros, dalle banche bla bla perché bla bla prima gli italiani bla bla”. E sapete qual è il bello? E’ che voi, pur sapendo tutto questo, starete dalla sua parte. E scenderete in piazza inferociti contro il governo che dovrà aggiustare i conti sfasciati da Salvini, e al fianco di Salvini. Che dirà: “Avete visto? Mi hanno mandato via per mettervi le mani in tasca. Perché con me non sarebbe mai successo”. E voi gli crederete. Perché siete gli stessi che credono alla storia del leghista antimeridionale che diventa all’improvviso il più grande patriota italiano. Perché non dovreste credere al resto?
e dove sta la novità?! Pure Monti è venuto a sparecchiare la tavola quando Silvio ha pasteggiato.
 

Stic@zzi

Guest
Comunque Emilio Mola aveva previsto tutto.
A febbraio, scriveva:

Cari salviniani e leghisti, una cosa vi dev’essere chiara: entro la fine dell’estate (se non addirittura della primavera) Salvini non sarà più al governo. Non sappiamo chi ci sarà, ma di certo non lui. A settembre il governo dovrà trovare 5,6 miliardi per rifinanziare Quota100, altri 8 miliardi per rifinanziare il Reddito di Cittadinanza, 30-40 miliardi per finanziare la Flat Tax (che non può più rinviare), 23 miliardi per evitare l’aumento dell’IVA al 25,6%, altri 10 miliardi per coprire il buco dovuto alla mancata crescita (0,2% se va bene anziché 1%). Solo per citare le spese principali Sono circa 100 miliardi. Un’enormità. E no, l’Europa non c’entra niente. Sono il costo delle politiche di Salvini e Di Maio (eh già andare in pensione prima e far alzare lo spread ha un prezzo che qualcuno deve pagare, chi se lo sarebbe mai aspettato eh?); sono soldi che non ci sono e sono soldi che noi italiani dovremo tirar fuori: o con l’aumento delle tasse o con drammatici tagli allo Stato Sociale. Oppure con la rinuncia, da parte di Salvini e Di Maio, ad alcune di quelle promesse. Ma sono tutte e 3 scelte che porteranno i partiti al governo a perdere consenso. E ve lo immaginate Salvini che rimane lì a pagare e farci pagare il prezzo delle sue politiche? No che non ve lo immaginate. E infatti lui non ci pensa proprio a rimanere lì. Salvini troverà una scusa, una qualsiasi scusa (Tav, processo, quello che volete), per rompere il governo e defilarsi prima che gli italiani scoprano quale sarà il conto da pagare. Si piazzerà fuori, all’opposizione, a fare la guerra a quel governo che si sacrificherà per salvare il Paese dalla bancarotta facendo pagare agli italiani il conto che Salvani ha lasciato prima di scappare. Il quale Salvini non dirà “sono scappato prima che gli italiani scoprissero che gli ho lasciato 100 miliardi da pagare”. Dirà “sono stato mandato via dai poteri forti, dal Pd, dall’Europa, da Soros, dalle banche bla bla perché bla bla prima gli italiani bla bla”. E sapete qual è il bello? E’ che voi, pur sapendo tutto questo, starete dalla sua parte. E scenderete in piazza inferociti contro il governo che dovrà aggiustare i conti sfasciati da Salvini, e al fianco di Salvini. Che dirà: “Avete visto? Mi hanno mandato via per mettervi le mani in tasca. Perché con me non sarebbe mai successo”. E voi gli crederete. Perché siete gli stessi che credono alla storia del leghista antimeridionale che diventa all’improvviso il più grande patriota italiano. Perché non dovreste credere al resto?

quando vedo uno che butta dei numeri così a caso capisco molte cose...
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
Non ci capisco più niente.
Mi pare che Salvini rimanga al governo e di Maio e compagnia tornino all'opposizione.
Ho letto male i giornali?
 

bluck

Forumer storico
Non ci capisco più niente.
Mi pare che Salvini rimanga al governo e di Maio e compagnia tornino all'opposizione.
Ho letto male i giornali?
l'hai letto su L'eco di Via Bellerio? no perché su quello pare che Salvini diventi unico padrone d'Italia senza più parlamento.
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
Non ci capisco più niente.
Mi pare che Salvini rimanga al governo e di Maio e compagnia tornino all'opposizione.
Ho letto male i giornali?

Dopo essere sceso dal palco di Pescara, Matteo Salvini annuncia che si candiderà a premier nelle prossime elezioni politiche. "Abbiamo fatto una scelta di coraggio. Adesso chiedo agli italiani se hanno la voglia di darmi pieni potermi per poter fare quello che abbiamo promesso senza palle al piede. Chi sceglie Salvini sa cosa sceglie"
 

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