IQT non vogliamo lasciarli lavorare (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Un'altra genia leghista.
Tra trogloditi, facce da mefistofele, gente crudele e dal piglio ducesco ci sta anche l'oca giuliva.
Ma chi capzo li ha votati? :wall:

La leghista ha spiegato come, a suo dire, il progetto comunale di una pista ciclabile "possa essere una misura favorevole ai migranti, a discapito dei residenti pratesi. Noi, ovvero chi va a lavorare, di solito si sposta con la macchina. Oppure, chi ha i bambini piccini che devono andare dal pediatra, non li porta in bicicletta. Chi ha un lavoro e dei bambini rischierebbe di esser messo sotto un camion, come è successo una volta a me", ha detto rispondendo alle domande di Cruciani e Praenzo."Molti richiedenti asilo non hanno la macchina. Sembra che il progetto sia fatto a posta per loro", continua la segretaria della Lega. E ancora: "Non ho mai detto che sono razzista. Ma qua in bicicletta vanno veramente in pochi, non siamo in Versilia". Il progetto a cui si fa riferimento è quello di ammodernamento di viale Montegrappa, arteria cittadina a due carreggiate che collega la parte est della città al centro storico in direzione di quest'ultimo."Non ho detto che il Comune ha fatto il progetto apposta per i migranti e i richiedenti asilo, ma che è che così sembra" ha concluso.

Prato, la segretaria della Lega:la pista ciclabile? Favorisce i migranti
 

Claire

ἰοίην
"Dobbiamo sviluppare più pietà che disprezzo per i pedofili. I nostri ormoni non sanno nulla sul tabù dell'incesto; l'eccitazione sessuale intrafamiliare è probabilmente universale. Tutti da bambini sono dei perversi polimorfi e c'è un po' di pedofilia in ognuno di noi"... "sto solo suggerendo di assumere una reazione più umana e meno persecutoria verso la pedofilia e accettare il fatto che tutti in una certa misura siano pedofili. Noi dobbiamo diffondere l'idea che la maggior parte delle persone (se non tutti) hanno impulsi pedofili. Dobbiamo ridurre il senso di colpa verso la consapevolezza dei nostri impulsi". "Il bambini che ha realmente subito un abuso può benissimo aver apprezzato l'esperienza e su tale piacere probabilmente soffrirà un senso di colpa in conseguenza del fatto che il bambino ha successivamente imparato che l'atto non è accettabile, è un peccato o un crimine. È perché la nostra società reagisce in maniera esagerata a questi comportamenti che i bambini soffrono. Se la nostra società non reagisse in maniera così drammatica, sarebbe meno probabile che i bambini soffrissero, specialmente se l’incontro sessuale non è stato frutto di costrizione, sadico o brutale". "I padri pedofili possono razionalizzare che la pedofilia è un’antica tradizione, una pratica diffusa nel mondo, e che non c’è nulla per cui bisogna sentirsi in colpa"

Accettereste che in una legge dello Stato italiano entrassero delle teorie enunciate dall'autore di quelle frasi?
 

Ignatius

sfumature di grigio
"Dobbiamo sviluppare più pietà che disprezzo per i pedofili. I nostri ormoni non sanno nulla sul tabù dell'incesto; l'eccitazione sessuale intrafamiliare è probabilmente universale. Tutti da bambini sono dei perversi polimorfi e c'è un po' di pedofilia in ognuno di noi"... "sto solo suggerendo di assumere una reazione più umana e meno persecutoria verso la pedofilia e accettare il fatto che tutti in una certa misura siano pedofili. Noi dobbiamo diffondere l'idea che la maggior parte delle persone (se non tutti) hanno impulsi pedofili. Dobbiamo ridurre il senso di colpa verso la consapevolezza dei nostri impulsi". "Il bambini che ha realmente subito un abuso può benissimo aver apprezzato l'esperienza e su tale piacere probabilmente soffrirà un senso di colpa in conseguenza del fatto che il bambino ha successivamente imparato che l'atto non è accettabile, è un peccato o un crimine. È perché la nostra società reagisce in maniera esagerata a questi comportamenti che i bambini soffrono. Se la nostra società non reagisse in maniera così drammatica, sarebbe meno probabile che i bambini soffrissero, specialmente se l’incontro sessuale non è stato frutto di costrizione, sadico o brutale". "I padri pedofili possono razionalizzare che la pedofilia è un’antica tradizione, una pratica diffusa nel mondo, e che non c’è nulla per cui bisogna sentirsi in colpa"

Accettereste che in una legge dello Stato italiano entrassero delle teorie enunciate dall'autore di quelle frasi?

Dopo meno di due righe, ero già pronto ad accettare.

Axe splatter.gif
 

Claire

ἰοίην
L'autore è Richard Gardner, di cui mi son sorbita la lettura dei suoi libri in questi mesi.
Tra un disagio crescente e la voglia di vomitare, ho letto anche Gulotta e Camerini.

Ebbene, questa gentaglia e le teorie da essi partorite stanno nel ddl Pillon e in particolare negli artt 17 e 18.
 

timurlang

Etsi omnes , Ego non
L'autore è Richard Gardner, di cui mi son sorbita la lettura dei suoi libri in questi mesi.
Tra un disagio crescente e la voglia di vomitare, ho letto anche Gulotta e Camerini.

Ebbene, questa gentaglia e le teorie da essi partorite stanno nel ddl Pillon e in particolare negli artt 17 e 18.

Però stai mettendo assieme due cose diverse: "alienazione genitoriale" e "pedophile advocacy" , gli articoli citati si riferiscono alla prima non alla seconda.
 

Claire

ἰοίην
Però stai mettendo assieme due cose diverse: "alienazione genitoriale" e "pedophile advocacy" , gli articoli citati si riferiscono alla prima non alla seconda.
Ma la alienazione parentale è stata letteralmente inventata dal Gardner allo scopo di difendere i pedofili. Camerini, suo fedelissimo, ha introdotto quel concetto nel ddl Pillon.

Per non saper né leggere né scrivere, mi pare assai più saggio non introdurre teorie salva pedofilo in un disegno di legge che si dice a tutela dei minori
 

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