IQT li lasciamo lavorare (1 Viewer)

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Nassim Taleb (autore del noto saggio Il Cigno nero-Come l'improbabile governa la nostra vita), tre anni fa scrisse su Facebook:

"L’establishment composto dai giornalisti, i mezzobusti che distribuiscono stronz@te con il loro bell’eloquio, i gruppetti di burocrati, gli aspiranti lobbisti, i finti intellettuali abbonati al New Yorker, i colletti bianchi attenti solo all’immagine ma vuoti dentro, quelli che cercano di infiltrarsi nei salotti importanti di Washington, e gli altri membri benpensanti delle élite sempre pronte a dire la loro, tutte queste persone non hanno capito il senso di quello che sta succedendo e la sterilità dei loro ragionamenti.
Le persone non stanno votando Trump (o Sanders).
Le persone stanno finalmente votando per distruggere l’establishment."

A 3 anni di distanza dalla sua visione (relativa agli USA), constatiamo che anche in Europa soffiano forte i venti del ribaltamento dell’establishment.

Le prossime elezioni europee saranno un "cigno nero"?

La teoria del cigno nero e tutti noi - Il Post
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
io ricordo di un servizio televisivo di qualche anno fa dove si vedevano dei tizi che sotto l'occhio indifferente dei vigili di Roma Capitale, entravano nella fontana e ramazzavano le monetine e se le portavano via, alla faccia della Caritas e del Comune.
Immagino che ora che a quanto leggo visto che è tutto a carico dei dipendenti ACEA invece che dei volontari della Caritas, le cose precipitino.
Da un milione e mezzo si arriverà a duecentomila euro di monetine.
E si invocherà la "manina".
 

Stic@zzi

Guest
Farmacap: l'enorme figuraccia del M5S Roma

Una storia triste che racconta quanto costa l'occupazione militare delle istituzioni da parte dei grillini.

Farmacap è l'azienda municipale che gestisce le farmacie comunali a Roma.

Il 31 marzo 2017 la giunta Raggi licenzia senza preavviso la direttrice generale Simona Laing, accusata dai 5 stelle di corruzione sulla base di un dossier che si rivelerà completamente inventato.

Laing è sgradita ai grillini perché scelta dall'amministrazione precedente, con l'obiettivo di risanare l'azienda (pesantemente indebitata e dal bilancio costantemente in rosso) per poi venderla. Sia perché "non ha senso che il Comune "faccia il farmacista" (parole dell'ex sindaco), sia perché i passivi gravano regolarmente sul già martoriato bilancio comunale (cioè sulle tasche dei contribuenti).

In meno di due anni Laing trasforma la peggiore azienda di farmacie comunali d'Italia in una delle più efficienti. Riduzione di 2 milioni dell'esposizione finanziaria, 1,8 milioni in meno di debito sui fornitori, 2,5 milioni in più di fatturato, avvio di gare europee per selezionare il grossista dei farmaci (non se ne vedevano da un decennio), apertura di tre farmacie 24 ore su 24. E il licenziamento di quei lavoratori che, *ripresi da telecamere*, rubavano i farmaci per rivenderli in nero.

Il primo atto del commissario straordinario scelto dai 5 stelle è denunciare l'ex direttrice generale presentando il dossier dei grillini in Procura.

Il secondo atto è reintegrare i dipendenti responsabili dei furti, in nome dell'onestà.

In pochi mesi l'azienda ricomincia ad accumulare debiti e i bilanci tornano in rosso.

Nel frattempo le indagini dimostrano che le accuse grilline a Laing sono tutte false.

Il licenziamento viene impugnato e probabilmente il Comune dovrà corrispondere all'ex direttrice generale un lauto indennizzo (sempre a spese dei contribuenti, naturalmente).

Epilogo:

Dopo aver accertato la falsità del dossier fabbricato dai grillini, la Procura ha rinviato ieri a giudizio il commissario straordinario scelto dalla giunta Raggi con la triplice accusa di diffamazione, calunnia e minacce nei confronti dell'ex direttrice generale.

Farmacap è sull'orlo del fallimento e sarà venduta, ma a un prezzo molto più basso di quello che il Comune avrebbe spuntato appena un paio di anni fa.
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
dal link proposto ho trovato anche questo articolo sulle responsabilità del Comune circa la manutenzione delle strade:
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«Se caschi in una buca che il Comune non ha riparato è solo colpa tua»
Se caschi e ti fai male in una buca che il Comune non ha riparato è colpa tua e i danni te li paghi tu. Nella memoria difensiva spedita dagli avvocati del Campidoglio, «in persona del sindaco», al Tribunale civile, dove il prossimo 22 gennaio entrerà nel vivo la class action avviata dal Codacons per difendere i cittadini incidentati per le voragini c’è scritto davvero che non è colpa del Campidoglio e che la sicurezza non è un diritto di chi paga le tasse. Buono a sapersi, no?

«Se caschi in una buca che il Comune non ha riparato è solo colpa tua»
«L’utente danneggiato», si sostiene nel documento consegnato ai giudici, dovrebbe «percepire o prevedere con l’ordinaria diligenza la situazione di pericolo», considerato che «l’insidia stradale», secondo il Comune, può «essere superata con l’adozione di normali cautele».
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Ebbene per dirla tutta io sono inciampato in una buca tra un binario del tram e il manto stradale sulle strisce pedonali, e nella memoria difensiva della società che cerca di limitare i danni delle richieste di risarcimento da parte di cittadini, hanno provato a dire che siccome la crepa era grande io avrei dovuto vederla ed evitarla quindi non avrei messo in essere un comportamento attento e diligente.
Quindi direi che questo è il tipico atteggiamento di legali che cercano di giustificare il proprio stipendio alle amministrazioni inadempienti.
p.s.
la città non era Roma ma Milano.
e alla fine il Comune ha pagato sia me che le spese legali.
certo, immagino che da mille richieste di danni solo un paio siano condotte da persone che vogliano vedere i propri diritti affermati fino in fondo, e le altre si rassegnano, quindi alla fine si risparmia, Anche con le assicurazioni auto sto avendo gli stessi problemi.
Questo non mi sembra un buon segno.
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
gattopardismo?
o forse "non so che cacchio fare provo a dirne una e se va bene ok, se no cambio idea"
come si potrebbe chiamare questo stile di amministrazione?
"o la va o la spacca?"
 

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