Farmacap: l'enorme figuraccia del M5S Roma
Una storia triste che racconta quanto costa l'occupazione militare delle istituzioni da parte dei grillini.
Farmacap è l'azienda municipale che gestisce le farmacie comunali a Roma.
Il 31 marzo 2017 la giunta Raggi licenzia senza preavviso la direttrice generale Simona Laing, accusata dai 5 stelle di corruzione sulla base di un dossier che si rivelerà completamente inventato.
Laing è sgradita ai grillini perché scelta dall'amministrazione precedente, con l'obiettivo di risanare l'azienda (pesantemente indebitata e dal bilancio costantemente in rosso) per poi venderla. Sia perché "non ha senso che il Comune "faccia il farmacista" (parole dell'ex sindaco), sia perché i passivi gravano regolarmente sul già martoriato bilancio comunale (cioè sulle tasche dei contribuenti).
In meno di due anni Laing trasforma la peggiore azienda di farmacie comunali d'Italia in una delle più efficienti. Riduzione di 2 milioni dell'esposizione finanziaria, 1,8 milioni in meno di debito sui fornitori, 2,5 milioni in più di fatturato, avvio di gare europee per selezionare il grossista dei farmaci (non se ne vedevano da un decennio), apertura di tre farmacie 24 ore su 24. E il licenziamento di quei lavoratori che, *ripresi da telecamere*, rubavano i farmaci per rivenderli in nero.
Il primo atto del commissario straordinario scelto dai 5 stelle è denunciare l'ex direttrice generale presentando il dossier dei grillini in Procura.
Il secondo atto è reintegrare i dipendenti responsabili dei furti, in nome dell'onestà.
In pochi mesi l'azienda ricomincia ad accumulare debiti e i bilanci tornano in rosso.
Nel frattempo le indagini dimostrano che le accuse grilline a Laing sono tutte false.
Il licenziamento viene impugnato e probabilmente il Comune dovrà corrispondere all'ex direttrice generale un lauto indennizzo (sempre a spese dei contribuenti, naturalmente).
Epilogo:
Dopo aver accertato la falsità del dossier fabbricato dai grillini, la Procura ha rinviato ieri a giudizio il commissario straordinario scelto dalla giunta Raggi con la triplice accusa di diffamazione, calunnia e minacce nei confronti dell'ex direttrice generale.
Farmacap è sull'orlo del fallimento e sarà venduta, ma a un prezzo molto più basso di quello che il Comune avrebbe spuntato appena un paio di anni fa.