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Premetto che dopo i disservizi dei primi 2 giorni successivi alla fusione fra WETRADE e WEBANK avvenuta il 20/12/2010, la piattaforma T3 seppur con diverse limitazioni ha ripreso a funzionare. I problemi possono capitare e da parte mia c'è massima disponibilità e rispetto nei confronti di chi sta lavorando per risolverli ma quello che mi lascia perplesso è il comportamento assunto nei confronti dei clienti della divisione trading, i quali tra l'altro, generano dei notevoli profitti con le commissioni sugli eseguiti. Parliamo di centinaia di migliaia di euro.
Se accedo al loro sito web leggo "WEBANK - La banca online dal 1999" ma io cliente, non riesco a contattarli nè per email, nè telefonicamente. Stesso discorso vale per il mio consulente e sul loro sito non c'è nemmeno una comunicazione. Inoltre, c'è da rilevare che molte persone a causa dei problemi suddetti hanno riportato delle perdite ed aspettano dei risarcimenti o quantomeno di essere rassicurati sulla funzionalità dei sistemi informatici. Diversi hanno in mente di migrare in blocco verso altre banche o sim come dimostrano alcuni thread aperti anche su altri forum. Non è mia intenzione aprire un c/c presso un'altra banca ma le problematiche continuano. Dalle 14:25 è bloccata l'informativa sul mercato CME.
Questo comportamento è corretto? A me non sembra. Se non lo è, perché gli organi competenti non intervengono a tutelare i clienti di questa banca?
A questo punto mi chiedo se è opportuno sottoporre il caso all'attenzione pubblica contattando i mass media. (vedi STRISCIA LA NOTIZIA)
La dirigenza della divisione trading, ma di riflesso l'intera struttura WEBANK, si aspetta di ricevere un pò di pubblicità gratuita sulle reti nazionali?
Perchè tace e non tenta almeno di rassicurare i clienti fornendo una tempistica per il ripristino della funzionalità dei propri sistemi?
Se accedo al loro sito web leggo "WEBANK - La banca online dal 1999" ma io cliente, non riesco a contattarli nè per email, nè telefonicamente. Stesso discorso vale per il mio consulente e sul loro sito non c'è nemmeno una comunicazione. Inoltre, c'è da rilevare che molte persone a causa dei problemi suddetti hanno riportato delle perdite ed aspettano dei risarcimenti o quantomeno di essere rassicurati sulla funzionalità dei sistemi informatici. Diversi hanno in mente di migrare in blocco verso altre banche o sim come dimostrano alcuni thread aperti anche su altri forum. Non è mia intenzione aprire un c/c presso un'altra banca ma le problematiche continuano. Dalle 14:25 è bloccata l'informativa sul mercato CME.
Questo comportamento è corretto? A me non sembra. Se non lo è, perché gli organi competenti non intervengono a tutelare i clienti di questa banca?
A questo punto mi chiedo se è opportuno sottoporre il caso all'attenzione pubblica contattando i mass media. (vedi STRISCIA LA NOTIZIA)
La dirigenza della divisione trading, ma di riflesso l'intera struttura WEBANK, si aspetta di ricevere un pò di pubblicità gratuita sulle reti nazionali?
Perchè tace e non tenta almeno di rassicurare i clienti fornendo una tempistica per il ripristino della funzionalità dei propri sistemi?