Investire nel cloud (1 Viewer)

Negli ultimi anni sempre più computer sono stati spinti nel "cloud", ovvero nelle reti dei big data center.

Entro il 2025 le dimensioni del mercato globale del cloud computing cresceranno ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 17,5% raggiungendo 832,1 miliardi di dollari.

Nel 2021 si prevede che la capacità dei data center raggiungerà 2,500 exabytes.

1 exabyte è uguale a:

  • 1024 Petabytes of data
  • 1,073,741,824 Gigabytes of data
  • più di 67 miliardi di dati provenienti da iPhones

I market leaders nel mercato del cloud sono Amazon (AWS) e Microsoft con più del 50% di market share.

Parliamo invece di Hadoop.

Hadoop è un framework software open source per l'archiviazione dei dati e l'esecuzione di applicazioni su cluster di hardware comune. Fornisce un'enorme memoria per qualsiasi tipo di dati, un'enorme potenza di elaborazione e la capacità di gestire attività o lavori simultanei praticamente illimitati.

Hadoop è stato utilizzato nel periodo 1999 - 2013 per ospitare dati dell’attuale “internet of things”e migliaia di exabyte.

Il problema è che questi dati contenuti in hard disk fisici hanno bisogno di essere passati sul cloud. E qui entra in gioco WANdisco (WAND)

WANdisco possiede un gran numero di brevetti che proteggono una tecnologia che chiamano Distributed Coordinated Engine (DConE).

DConE è una tecnologia sviluppata dal Dr. Yetura Aahlad, co-fondatore dell'azienda. Questa tecnologia consente di avere diverse applicazioni uniformi in esecuzione su hardware diversi, e di essere sincronizzate tra loro. La tecnologia si basa su un algoritmo matematico chiamato Paxos, inizialmente utilizzato tramite connessioni LAN.

Ciò che differenzia Paxos da altre soluzioni è che non necessita di un "master" che controlli le altre unità, risolvendo la problematica di non perdere tutto qualora un master si dovesse rompere. Paxos quindi, da la possibilità di usufruire dei dati, costantemente aggiornati, su tutti i dispositivi degli utenti. Inoltre la tecnologia DConE su cui WANdisco detiene i brevetti, a differenza delle connessioni LAN, funzionando tramite connessioni WAN (Wide Area Networks), può inviare dati su Internet, ecc.

Dopo quasi due anni di lavoro a braccetto con gli ingegneri di Microsoft, WANdisco è riuscita ad ottimizzare la sua tecnologia con quella di Azure (cloud business di Microsoft) ed iniziare lo spostamento dati per centinaia di clienti.

Questo è cosa Microsoft pensa della tecnologia di WANdisco.

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La tecnologia di WANdisco è cosi all’avanguardia che Amazon (attuale market leader nel cloud) ha deciso di abbandonare il progetto volto allo sviluppo di Snowball, ossia una tecnologia che, può essere descritta senza mezzi termini come una grande chiavetta USB che carica i dati e poi li guida su un server AWS. Ovviamente questa tecnologia richiede tempo, è costosa.

Per questo motivo Amazon ha deciso di seguire Microsoft ed utilizzare WANdisco.

Quindi ad oggi, WANdisco ha come clienti i due maggiori operatori cloud, e possiede brevetti che la proteggono da eventuale competizione.

WANdisco guadagna $1 per ogni $5-$10 di revenue generato con il servizio che procura.

Il TAM - total addressable market (il mercato totale disponibile) stimato da WANdisco è quindi di 1.5 miliardi.

Secondo me la società potrebbe valere il 100% in più.

Qui trovate l'analisi completa: Il miglior modo per investire nel cloud?
 

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