baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
La grande arte nasce perché qualcuno ne fa richiesta e se la paga. Papi, nobili, principi, borghesi ecc. ecc., hanno favorito la creazione di molte opere di gran livello. Un po' meno bene operarono le istituzioni democratiche (sindaci, ministri ecc), se guardiamo ai numerosi monumenti in ricordo delle varie guerre, ma lasciamo stare, per ora.
Questo 3d. che spero si sviluppi a tutto campo, potrebbe al tempo stesso spiegare chi "finanzi" la creazione delle varie "installazioni", chiarire la loro funzione e la posizione che hanno sul mercato dell'arte. E, perché no, spiegarne la valenza estetica e magari distinguere le eventuali vere creazioni dalle fanfaronate.
Magari qualcuno potrà convincermi che, al di là della loro caducità e degli aspetti esibizionistici od opportunistici,c'è del buono anche nelle installazioni, sebbene difficilmente possano essere collezionate. Perché qui si inserisce una osservazione che riporta alle frasi d'inizio. Chi paga? E perché? E dunque, chi sceglie?
Aggiungo solo che credo un'arte necessiti di venire "inquadrata" in modo che le si possa chiedere quello che effettivamente può dare, non quello che arbitrariamente le si potrebbe chiedere. Non posso pretendere da un disegno in nero su carta le stesse qualità che chiederei ad un affresco colorato; tantomeno giudicherò l'opera lirica con i criteri del teatro drammatico, o una scenografia con quelli della pittura. Esiste un atteggiamento corretto del fruitore per ogni forma d'arte: ove questo non sia ancora storicamente definito, si sente il bisogno comunque di precisarlo.
Pertanto, anche la ricerca dello "specifico" delle installazioni dovrebbe essere argomento per questo 3d, che personalmente non sarei certo in grado di portare avanti. Lascio dunque spazio per coloro che hanno qualcosa da dire in merito.
Questo 3d. che spero si sviluppi a tutto campo, potrebbe al tempo stesso spiegare chi "finanzi" la creazione delle varie "installazioni", chiarire la loro funzione e la posizione che hanno sul mercato dell'arte. E, perché no, spiegarne la valenza estetica e magari distinguere le eventuali vere creazioni dalle fanfaronate.
Magari qualcuno potrà convincermi che, al di là della loro caducità e degli aspetti esibizionistici od opportunistici,c'è del buono anche nelle installazioni, sebbene difficilmente possano essere collezionate. Perché qui si inserisce una osservazione che riporta alle frasi d'inizio. Chi paga? E perché? E dunque, chi sceglie?
Aggiungo solo che credo un'arte necessiti di venire "inquadrata" in modo che le si possa chiedere quello che effettivamente può dare, non quello che arbitrariamente le si potrebbe chiedere. Non posso pretendere da un disegno in nero su carta le stesse qualità che chiederei ad un affresco colorato; tantomeno giudicherò l'opera lirica con i criteri del teatro drammatico, o una scenografia con quelli della pittura. Esiste un atteggiamento corretto del fruitore per ogni forma d'arte: ove questo non sia ancora storicamente definito, si sente il bisogno comunque di precisarlo.
Pertanto, anche la ricerca dello "specifico" delle installazioni dovrebbe essere argomento per questo 3d, che personalmente non sarei certo in grado di portare avanti. Lascio dunque spazio per coloro che hanno qualcosa da dire in merito.