Inquietante.... (1 Viewer)

put_man

Forumer attivo
Circa gli atti di compravendita delle case con imprese costruttrici sopratutto Cooperative.

Il rogito e' sempre stato il momento in cui....un acquirente diventa proprietario di un immobile, scacciando cosi' le paure relative ad un precoce fallimento della Impresa costruttrice...e con la possibile perdita degli eventuali acconti versati per stato avanzamento lavori....che il piu' delle volte raggiungono i 2/3 della cifra pattuita.

Ebbene...ho letto recentemente che anche dopo il rogito notarile..non si puo' stare tranquilli.
Secondo tale articolo, se l'impresa costruttrice fallisce entro 2 anni dal rogito notarile, il nostro immobile puo' essere ancora oggetto della procedura fallimentare con conseguente rivalsa di eventuali creditori nei confronti dell'imprea costruttrice....

E' Allucinate....


O l'articolo era una bufala...oppure siamo proprio in un paese dei balocchi.

Visto che situazioni di fallimento di imprese costruttrici sono molto diffuse e abitudinarie in Italia.....mi chiedevo se la notizia corrisponda alla realta'!


qualcuno e' ferrato in materia?
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Credo proprio si riferisca all'azione revocatoria da parte dei creditori, che hanno interesse a far entrare nell'attivo fallimentare il maggior numero di beni possibili, in maniera tale da avere maggiori possibilità di rimborso.

Ci sono moltissimi casi di fallimento delle società costruttrici, non pochi dei quali costruiti ad arte.
 

Silvan

Nuovo forumer
Put-man,

da quello che ne sò io, è stato sempre così, i creditori dell'impresa si possono rivalere sull'immobile entro due anni dal rogito.

Ciao.

Silvan
 

dan24

Forumer storico
ciao Putman io le costruisco le case e le vendo......i creditori in primis però devono far rivalsa sui beni dell'impresa poi sui beni personali dell'imprenditore.....ecc il problema sorge (cose capitate nella mia zona) nel caso in cui l'imprenditore abbai accesso mutui con ipoteca sull'abitazione e che al momento dell'atto non sono stati cancellati. purtroppo molti proprietari si sono trovati a dover ricomprare almeno in parte la casa. cose assurde. per quanto riguarda i crediti "normali" nei confronti dell'imprenditore difficile che possano far rivalsa sugli acquirenti perchè chi costruisce ha "sempre" un patrimonio immobiliare e personale su cui in primis attaccarsi
 

bany

Nuovo forumer
Ma per cautelarsi come si può fare ? C'è modo di informarsi sulla solvibilità e sulle condizioni finanziarie del costruttore ?

Ciao
 

put_man

Forumer attivo
bany ha scritto:
Ma per cautelarsi come si può fare ? C'è modo di informarsi sulla solvibilità e sulle condizioni finanziarie del costruttore ?

Ciao

Un modo ci sarebbe!

Farsi rilasciare dal costruttore una fidejussione bancaria che ci parerebbe il Kulo da eventuali sgradevoli sorprese e trasferire il rischio alla Banca dell'impresa costruttrice!

Anche se vi e' da dire che le imprese sono riluttanti a questa pratica.....laddove non siano buone imprese in quanto le banche difficilmente concedono loro garanzie.

Le imprese di costruzione....cooperative escluse...sono perlopiu' Srl...il cui capitale sociale e' ridicolo rispetto ai volumi di affari che hanno....e il loro bilancio e' quasi sempre un po' incasinato...e difficilmente le Banche concedono loro fidejussioni per a favore degli acquirenti.....anzi...la maggior parte delle volte sono le banche a chiedere fidejussioni personali specifiche ai soci stessi delle societa'...per concedere loro affidamenti.

Io ho preso casa da una Srl della zona di novara...e mi sono fatto rilasciare fidejiussione bancaria per il controvalore totale dell'immobile.

Ancora non ho rogitato.....dovro' farlo entro 2 settimane....ma nel caso di spiacevoli sorprese.....faro' l'escussione della fid. e la Banca paga....
 

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