Inps: spesa fuori controllo, pensioni a rischio (1 Viewer)

Enzo L.

Nuovo forumer
Inps: spesa fuori controllo, pensioni a rischio
Nel silenzio più totale, è stato approvato il bilancio di previsione 2013 dell'Inps. Il disavanzo è visto in aumento ma quello che più conta è che la tanto strombazzata messa in sicurezza dei conti non è poi così tanto sicura. Certo con le pensioni da capogiro che l'Inps deve pagare a molti parassiti...
 
L' INPS, è stata la banca di tutti i partiti.E' utilizzata per le pensioni sociali, cosa che dovrebbe pensarci lo STATO. Hanno riconosciuto le pensioni di invalidità (NON PER CAUSA DI LAVORO) ai stranieri anche se non anno mai versato un centesimo. Inoltre, se uno straniero ha il permesso di soggiorno, può fare venire in Italia i suoi genitori e se questi sono in età della pensione sociale, possono farne richiesta ed ottenerla. A noi ci innalzano l'età pensionabile, e bloccano gli aumenti di 'indicizzazione'. Inoltre, hanno accorpato altri enti pensionistici con passività spaventose. Il presidente dell'INPS, in una intervista ci assicurava dicendo che le nostre pensioni non erano in pericolo. Risposta sciocca e mascherata. Chiedo al presidente dell'INPS, ma chi paga le passività di questi enti accorpati ? Rispondo io ? Le pagano i pensionati! Semplicemente incazzato, cordiali saluti.
 

c.f.i.

Banned
bell'articolo e' ora che si finisca con i clientelismi e i raccomandati e si facciano i conti per bene.che l'inps fosse destinato a fallire lo sanno tutti ma fanno finta di non saperlo.fare un fondo pensione per un italiano era come una bestemmia eppure e' una cosa da fare assolutamente e conveniente visto che da tante possibilita' di risparmio.speriamo che si possa fare un serio programma di riforma dell'inps e delle pensioni visto che i lavoratori son sempre meno e i pensionati sempre di piu' compresi quelli dell'mps con soldi nostri:

BMPS, uscite per ulteriori 660 dipendenti con il 'fondo di solidarietà'

01 Marzo 2013 h.16:09



In totale sono 1660 le risorse che hanno aderito all'iniziativa e che lasceranno l'azienda

Banca Monte dei Paschi di Siena e le Organizzazioni Sindacali (FABI, FIBA, UGL e UILCA) hanno definito oggi l'integrale accoglimento delle richieste dei dipendenti di aderire al Fondo di Solidarietà, in attuazione dell'accordo raggiunto tra le stesse Parti il 19 dicembre 2012 sul piano industriale.

A seguito delle determinazioni assunte nella giornata di ieri dal CdA della Banca, altri 660 dipendenti, in aggiunta ai precedenti 1000, usciranno anticipatamente dal servizio con il sostegno dell'ammortizzatore di settore, beneficiando dell'incentivazione prevista dall'accordo sindacale.

Il significativo numero di adesioni all'iniziativa attesta che la soluzione trovata dalle Parti ha colto le esigenze dei dipendenti, con azioni che permettono riduzioni dei costi e ricomposizione degli organici in linea con gli obiettivi del piano industriale.
 
come e possibile sotrarre tre mesi atutti assegni sociali anziani che aspettano quella miseria pur avendo versato contributi all imps ma non anno raggiunto la pensione minima come il sottoscritto con 18 anni di contributi
 

ninjaxx

amico del maestro...
bell'articolo e' ora che si finisca con i clientelismi e i raccomandati e si facciano i conti per bene.che l'inps fosse destinato a fallire lo sanno tutti ma fanno finta di non saperlo.fare un fondo pensione per un italiano era come una bestemmia eppure e' una cosa da fare assolutamente e conveniente visto che da tante possibilita' di risparmio.speriamo che si possa fare un serio programma di riforma dell'inps e delle pensioni visto che i lavoratori son sempre meno e i pensionati sempre di piu' compresi quelli dell'mps con soldi nostri:

BMPS, uscite per ulteriori 660 dipendenti con il 'fondo di solidarietà'

01 Marzo 2013 h.16:09



In totale sono 1660 le risorse che hanno aderito all'iniziativa e che lasceranno l'azienda

Banca Monte dei Paschi di Siena e le Organizzazioni Sindacali (FABI, FIBA, UGL e UILCA) hanno definito oggi l'integrale accoglimento delle richieste dei dipendenti di aderire al Fondo di Solidarietà, in attuazione dell'accordo raggiunto tra le stesse Parti il 19 dicembre 2012 sul piano industriale.

A seguito delle determinazioni assunte nella giornata di ieri dal CdA della Banca, altri 660 dipendenti, in aggiunta ai precedenti 1000, usciranno anticipatamente dal servizio con il sostegno dell'ammortizzatore di settore, beneficiando dell'incentivazione prevista dall'accordo sindacale.

Il significativo numero di adesioni all'iniziativa attesta che la soluzione trovata dalle Parti ha colto le esigenze dei dipendenti, con azioni che permettono riduzioni dei costi e ricomposizione degli organici in linea con gli obiettivi del piano industriale.


non cambierà mai nulla....
tante parole, tanti sfoghi, ma nessun fatto


non hanno paura dei mulini a vento.

Non penserete di cambiare le cose con sciperi, proteste, articoli di giornale, suicidi sparsi qua e la causa crisi?

ci vuole un intervento serio, una rivoluzione.

altrimenti sono solo parole al vento.
 

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