Iniziare a fare trading (1 Viewer)

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei iniziare a fare trading o investimenti, in materia di trading non ne so niente.
Mi potreste consigliare come iniziare al meglio? Ad esempio quali libri leggere, come fare a conosce gli aspetti basilari del trading ecc... Qualsiasi consiglio è ben accetto
Grazie in anticipo
 

aldiladellaldiqua

THE REAL MATRIX is ECONOMIC
allora, tralasciando l'insider trading, i trader si dividono tra chi segue l'analisi tecnica e quella fondamentale, Gann, Elliot, analisi ciclica, poi vi è lo scalping, poi vi è l'operatività con trading sistem, algoritmi, reti neurali. Tutte operatività diverse (sotto molti punti di vista) che coincidono però su un punto: cercano di prevedere il mercato, sfruttando ciclicità, bias, leggi di ripetitività ecc.
A questo primo gruppo di trader si oppone il trader non previsionista (che pur non a digiuno di nozioni/esperienza finanziaria, anzi forse il contrario ne sa anche troppo) ritiene di non poter prevedere il mercato, non tanto perché non ne ha le capacità, quanto perché riconosce anche agli altri trader (costituenti l'immenso mondo degli operatori di borsa, piccoli, medi, grandi) altrettante capacità-libertà-razionalità e anzi soprattutto irrazionalità (quel tocco di pepe in borsa che la rende così misteriosa, imprevedibile e forse anche per ciò affascinante).
Per fare un esempio prendi un trader e prendiamo i bitcoin che tanto son oggi di moda, è passato da 1 dollaro a 2000 dollari, il rialzo basta può andare short? Si tratta di un rialzo record: 10.000 $ sarebbero diventati 10.000.000 lo short ci sarebbe potuto stare: Ed invece no il bitcoin è arrivato da 1 dollaro fino a 20000 prima di crakkare. Ed in borsa è uguale, chiamale bolle, chiamali movimenti irrazionali (come il vecchio A.Greenspan) come oggi, chiamale come vuoi, hai due certezze, ci sono e non sono prevedibili.
Quindi non puoi andare short, perché un movimento rialzista potrebbe tanto arrestarsi razionalmente, quanto altrettanto legittimamente, proseguire irrazionalmente, punendo lo short. E nemmeno long per le medesime ragioni, il movimento potrebbe non arrivare in bolla e girarsi al ribasso.
L'irrazionale in borsa ha quattro caratteristiche fondamentali: è imprevedibile, contemporaneamente reale/concreto, nonchè operativo a diversi livelli di time frame ed infine multicausale (movimento autoalimentatosi per cupidigia di massa, decisione inattesa del parlamento/governo/ anca centrale, attentato terroristico, guerra, ogni scusa è buona per esserci come per non esserci).

Se ritieni di poter imbrigliare il mondo finanziario ed i suoi partecipanti in una tua equazione matematica per quanto complessa ... bhe hai la tessera di accesso al 99% del clab dei trader cd "previsionisti" ed in bocca al lupo.
Se non l'hai, fai parte del clab dell'1%, dei trader non previsionisti, che non sa, o meglio sa di non poter sapere, ed opera con solo queste regole: senza leva, solo long, a rate, solo DJIA (o s&p500) con l'aiuto di due ausili: il money management e, per quanto criticatissima, opinabilissima, bistrattata, la sgangherata statistica.
Per fare un esempio dal 1800 ad oggi il DJIA non è mai sceso per più di 5 anni consecutivi. Quindi se hai una discesa alle spalle di 5y dividi il capitale in 2 per sicurezza e via. Se hai alle spalle una discesa si soli 2y magari sarà bene dividere il cap in 4 parti. Le salite invece sono durate anche oltre 15y, anche se solitamente10; quindi dopo 7 anni di up potendo esserci sia un bear mk che ulteriori anni di rialzo potresti ugualmente frazionare il capitale in 3 parti (per esempio scaletta long DJIA a 26.000, 20.000, 16.000) oppure più cautelativamente in 4 parti (esempio teoricamente 26.000-21.000-17.000-13.000). Ovvero scaletta anche temporale in caso si tema un mk bear lungo: ingresso successivo non prima di tot mesi.
in ogni caso in bocca al lupo
 

TheDonald

www.the-donald-effect.com - Get smart, get profit.
Se ti piace studiare ti consgilio il trading armonico di Scott Carney https://harmonictrader.com/.
Ci sono due volumi fruibili e comprensibili anche per i neofiti. Le tecniche presentate sono facili da porre in pratica. Inoltre conosco alcuni indicatori che replicano graficamente (in maniera piuttosto accurata) le tecniche di Carney per passare all'azione facilmente. I volumi dovresti comunque leggerli. Altrimenti se non vuoi studiare ci sono altri metodi come i segnali di trading. Ma anche qui bisogna sapere interpretarli.
Saluti
 

Gianluca747

Nuovo forumer
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei iniziare a fare trading o investimenti, in materia di trading non ne so niente.
Mi potreste consigliare come iniziare al meglio?
Al tuo posto comincerei con i principi fondamentali del trading, e lascerei perdere per il momento le varie tecniche operative :)


Perché il 95% dei trader perde denaro e fallisce

Quasi tutti i trader sono consapevoli della statistica ampiamente pubblicizzata secondo cui" il 95% dei trader perde denaro ". Quando approfondisci, la ricerca implica che questo numero è probabilmente più alto. La professione mastica e sputa aspiranti trader ad un ritmo sorprendente.
Allora perché così tante persone intelligenti sono attratte da una professione con probabilità incredibilmente alte di fallimento?
Ci sono le ragioni ovvie: il fascino di lavorare per te stesso, seduto in mutande sul divano tutto il giorno a guadagnare milioni. C'è la (falsa) promessa di "soldi facili" e l'attrazione di ricchezza indipendente.


Che cos'è il "rinforzo casuale"?

Forse una ragione meno conosciuta del fallimento degli operatori è il principio del "rinforzo casuale". Questo concetto spiega anche perché spesso si continua a fare trading, anche dopo aver fallito ripetutamente.

Come definito da Investopedia, "Rinforzo casuale" è:
Usare eventi arbitrari per qualificare (o squalificare) un'ipotesi o un'idea; attribuire abilità o mancanza di abilità a un risultato di natura non sistematica; trovare supporto per comportamenti positivi o negativi da esiti di natura incoerente, come i mercati finanziari.
Il mercato tende a premiare le cattive abitudini, punendo contemporaneamente comportamenti positivi.


L'esempio di Bob

Bob vuole lasciare il suo lavoro e diventare un commerciante di criptovalute. Mette da parte un po' di capitale iniziale, segue i mercati e i "grandi nomi" su Twitter. Li vede parlare di un altcoin, apre il grafico e vede che il prezzo sta salendo rapidamente. Compra, va a farsi una doccia, ritorna e vende per un rapido profitto. Lo fa di nuovo prima di pranzo e mette insieme alcuni trades di successo.

Bob inizia a sentirsi sicuro di essere un trader di talento.
Quindi qual'è il problema?
Il mercato ha premiato il suo cattivo comportamento.
Sappiamo come finisce questa storia: Bob continua a fare affari impulsivi e alla fine perde il suo capitale.


C'è anche il caso contrario.

Diciamo che Bob apprende la sua lezione e trascorre mesi a sviluppare un piano di trading, completo di gestione del rischio, allocazioni di portafoglio adeguate e regole di trading.
Identifica un'opportunità di trading che si adatta, prende l'ingresso perfetto … e perde.
Ci riprova. E di nuovo.
Perde 7 volte di seguito. Il mercato sta punendo Bob per il suo buon comportamento.

Bob inizia a dubitare del suo sistema e intraprende un'attività ad alto rischio che viola il suo sistema e ha successo. Con sua sorpresa, ci prova una seconda volta e fa anche soldi.
Bob è tornato al punto di partenza, tradando senza un sistema perché il mercato ha premiato il suo cattivo comportamento.


Tutti erano geni nel 2017

Il concetto di rinforzo casuale non è mai stato più evidente che nella bolla delle criptovalute del 2017.
Durante questo mercato toro parabolico, è stato facile confondere la fortuna con l'abilità.
I traders dilettanti guadagnavano a piene mani semplicemente gettando denaro in altcoin casuali e vendendo dopo enormi guadagni immediati.
Tutti erano "geni" nel mercato delle criptovalute del 2017.
Poi è successo il 2018: la bolla è scoppiata e questi trader dilettanti non erano preparati a gestire il drawdown.


Comprendere che i mercati sono dinamici e in costante flusso è la chiave per essere redditizi. Un trader deve imparare a essere in grado di determinare quando una determinata serie di perdite o profitti può essere attribuita alla sua abilità e quando è casuale. Questo viene fatto tradando con un piano definito per un lungo periodo di tempo.

Ogni operatore dovrebbe avere un piano ben sviluppato e testato, con regole scritte per quando entrare, uscire, le perdite, il posizionamento e il rischio.
Non si dovrebbe MAI commerciare al di fuori del proprio piano.

Non più dell'1% del portafoglio di un trader dovrebbe essere a rischio in ogni singola operazione: questa è la chiave per sostenere perdite multiple e consecutive. Dovrebbe testare e modificare il loro piano per un lungo periodo di tempo - centinaia di operazioni.

Un buon sistema offre a un trader un vantaggio nel lungo periodo perché la casualità diventa meno importante con un campione più ampio.

Un buon trade dovrebbe essere definito come quello in cui un trader ha pianificato il proprio trade, applicato il proprio piano e gestito il proprio rischio: questi sono tutti elementi che si possono controllare.
Un buon trade NON è definito dal risultato.

Day Trading Bitcoin: Why 95% Of Traders Lose Money And Fail

(Grazie google traduttore)
 
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Gianluca747

Nuovo forumer




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