Macroeconomia Inflazione: cos'è, cosa dovrebbe essere, cosa non è, cosa non potrà mai essere. (2 lettori)

Yunus80

Del PIG non si butta nulla

Detto questo, però, occorre prendere atto che quando una percezione è così massicciamente diffusa (credo non esista persona che ritenga che i prezzi sono aumentati solo del 2,4%) c’è qualcosa che non va, ci sono limiti anche nella rilevazione.

Credo che l'ultimo articolo postato da Negus offra molti spunti interessanti per continuare la discussione.
L'inflazione misurata dall'ISTAT è attendibile? In linea di principio dovrebbe esserlo, ma

Se alcuni comuni non fanno le misurazioni... (e credo sia lecito pensare che quelli meno virtuosi siano più propensi a "scordarsene")
Se in questi casi l'ISTAT fa finta che nessun incremento ci sia stato...
Se in altri casi si considerano fermi i prezzi di prodotti che semplicemente non sono sul mercato in un certo periodo...
Se chi decide le tariffe adotta metodi da "furbetto del quartierino" (vedi il caso dei pedaggi autostradali, sopra riportato)

Insomma, se ci sono tutti questi "se"... credo che si chiariscano i motivi per cui tante persone hanno sentito in questi anni un'inflazione addirittura galoppante e che i dati ufficiali siano considerati sempre meno credibili. Complice l'introduzione dell'euro, su cui molti hanno speculato (tant'è che a transazione consolidata, il divario tra inflazione misurata e percepita si sta riducendo... forse perché ora "chi ha avuto ha avuto", ma ripetere certi giochetti è più difficile?).

Oltre all'inflazione tout court, meriterebbe di essere considerato anche il tema del costo della vita, in generale. In parte questo aumenta perché oggi l'italiano medio pretende un tenore di vita certamente superiore a quello di 20 anni fa (penso alle spese per internet, cellulare, palestra, cinema, pizza fuori, tutte cose che 20 anni fa non c'erano o delle quali la gente faceva più spesso a meno). In parte cresce perché nuove spese o gabelle vengono imposte man mano (se il governo mi impone il bollino blu sull'auto, l'inflazione magari rimane ferma, ma il costo della vita aumenta).

Alla fine, a ragione o a torto, i due effetti si combinano nella percezione della gente (soprattutto di quelle persone che hanno visto scendere il loro tenore di vita in questi anni) e stridono con dati ufficiali che parlano di inflazione al 2-3%. Che magari sono tecnicamente corretti, ma un po' poco rappresentativi di certe realtà.
 

slowdown

Forumer storico
copio , sintetizzando il discorso ma non i numeri , due comunicazioni relative a quello che certo è l'inflazione - reale , istat , percepita .... come vi pare - per una persona anziana di cui mi trovo ad occuparmi

comunicazione inps
.... per l'anno2009 l'aumento per l'adeguamento al costo della vita è pari a 3.301
tale aumento è stato così applicato...

comunicazione casa di riposo
... a decorrere dal 1 settembre 08 - dunque retroattivamente - la ASL ha aggiornato le rette convenzionate a euro 39,26 / giorno rispetto al precedente euro 37,42 / giorno
....


la seconda percentuale è 4,917 ( se non ho sbagliato il conto ...)


ecco che nel giro di 4 anni della sua pensione resta quasi nulla , mentre 4 anni orsono ci faceva le sue microspesucce e gli restavano due eurucoli - pochi ma restavano -

io , al paolazzi , quando con quel lercio tono da ... parlava di inflazione percepita gli ....:clava:


omissis

qui non ci sono se e ma , in questo caso c'è dentro tutto


poi io mi ricordo che quando le MS costavano sulle 3000 lire , nel paniere tenevano le nazionali blu (200 lire) che non si trovavano mai , però (a meno di avere un tabacchino per amico che conservava uno dei cento pacchetti settimanali che gli mandavano per tenere in piedi la farsa ...)

:)
 

Maino

Senior Member
metto la copertina dello studio al quale negus faceva riferimento ...

inflazione.gif
 

MrSpock

Lunga vita e prosperità
Credo che l'ultimo articolo postato da Negus offra molti spunti interessanti per continuare la discussione.
L'inflazione misurata dall'ISTAT è attendibile? In linea di principio dovrebbe esserlo, ma...

IMHO la "percezione" dell'inflazione è fortemente dipendente dallo stile di vita di ognuno di noi.
Anche in questo periodo c'è chi percepisce inflazioni doppie perchè buona parte delle proprie spese insistono sulla parte di beni di consumo maggiormente soggetti a inflazione, c'è chi percepisce deflazione perchè è nella situazione opposta... e poi c'è chi percepisce inflazione o deflazione solo perchè lo sente ripetere tutti i giorni in giro.

Dal punto di vista tecnico siamo in deflazione da Agosto 2008 :

1231979169deflazione.gif


Personalmente non metterei le mani sul fuoco sui dati rilevati da un qualsivoglia istituto di ricerca, però c'è da sottolineare che il metodo di rilevamento è trasparente, ben documentato, e accessibile a chiunque sul sito ISTAT. Inoltre a una lettura approfondita appare anche ben bilanciato.

Quando si punta il dito contro prodotti del paniere ritenuti "inutili" si dimentica però di tenere presente con quale "peso" questi prodotti danno il loro contributo al capitolo di spesa, e quale pesa viene dato al capitolo di spesa nel calcolo dell'indice generale dei prezzi al consumo FOI (e quindi dell'inflazione).

A questo proposito ci vengono in aiuto alcune tabelle molti interessanti :

http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/altro/nota2008.pdf
http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/ponderazione/ponderazione2008.pdf

1231977040istattabella1.gif


Nel capitolo "abitazione, acqua, elettricità e combustibili" che cuba per quasi il 10% del paniere, rientrano l'Energia Elettrica, il Gas e i combustibili.
Come sappiamo questi saranno in diminuzione nei prossimi mesi a causa del meccanismo di adeguamento "ritardato".

Nel capitolo "Trasporti" che cuba per quasi ben il 17% del paniere, rientrano, tra le altre cose, con un peso consistente i carburanti, che come noto sono già diminuiti e di molto (petrolio da 160$ a 40$, con cali sui carburanti di oltre il 50% - Es.: Gasolio auto da 1.50 Euro/l a 0.99 Euro/l).

Nel capitolo "Comunicazioni" che cuba il 2,76% rientrano i servizi di telefonia, notoriamente con costo medio in diminuzione (perchè imposto dall'Authority sulle TLC).

A differenza di quanto si tende erroneamente a pensare, rispetto ad esempio al 2007 è stato aumentato il peso di alcune categorie inflattive :

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Inoltre la distribuzione regionale è ben bilanciata in base alla popolazione :

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La mia non vuole essere una difesa dell'ISTAT, ma semplicemente un invito a leggere con più spirito critico i numeri che ci vengono proposti, e valutarli con meno superficialità del solito luogo comunque : "tutti i prezzi sono raddoppiati" (quando sappiamo che così non è...).

Massimo
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Che bello, è esattamente il tipo di discussione che avrei voluto stimolare :clap: :clap: :clap:
Con la speranza che alla fine si abbia tutti le idee più chiare... :up:
 

negusneg

New Member
La mia non vuole essere una difesa dell'ISTAT, ma semplicemente un invito a leggere con più spirito critico i numeri che ci vengono proposti, e valutarli con meno superficialità del solito luogo comunque : "tutti i prezzi sono raddoppiati" (quando sappiamo che così non è...).

Massimo

Non posso che essere d'accordo con Massimo, il dibattito sull'inflazione viene spesso portato avanti con semplificazioni e mistificazioni a dir poco disarmanti (penso ad esempio a certe associazioni di consumatori :rolleyes: :wall:).

Purtroppo i luoghi comuni da smantellare sono tantissimi e ormai profondamente radicati nell'opinione pubblica.

Devo dire che parte della responsabilità è della stessa INPS, che ha subito passivamente la polemica (dando spesso l'impressione di avere una grossa coda di paglia) piuttosto che sforzarsi di spiegare che cos'è la misura dell'inflazione che pubblicano, come viene calcolata, a cosa serve e a che cosa non può servire.
 

piergj

Forumer attivo
Vorrei far notare che con il sempre maggiore rigore sancito dai patti di stabilità con gli enti locali e con il massiccio ricorso ai derivati da parte dei comuni stessi le voci che sono state sensibilmente diminuite nel paniere (tipo acqua e abitazione) hanno subito un aumento rilevante in capo ad ogni cittadino.

Ora mi chiedo, pur essendo una municipalizzata (per cui spesso Spa) a chiedre il pagamento delle tasse sullo smaltimento rifiuti e sull'acqua...in realtà, vorrei sapere, se queste voci rientrano nel paniere.

Io ho sistemato i bollettini 2006-2007 e 2008, un aumento pari all'80% medio ho subito, sia mia suocera che vive sola.

Poi la componente energia. Il costo al metro cubo del gas differisce che sia metano o...in bomboloni. Ogni anno, chi vive in campagna o in zone non servite lo sa bene, il prezzo aumenta e basta.

Poi per quanto concerne il peso dei panieri. viene dato 16-17 sia ad alimentari che 15-16 ai trasporti. Insomma chi spende tanto di auto e benzina quanto di alimentari. Forse un ricco manager col cellulare attaccato in blue tooth al cervello e costantemente in iro per l'Italia. Ma in una normale famiglia con 1 figlio e mezzo (come diceva il mio prof di geografia) ed io ne ho due, credetemi, i pesi sono diversi sul proprio paniere di spesa.
Ad esempio, un pendolare tenderà a minimizzare i costi di trasporto utilizzando i mezzi pubblici, poi le spese sanitarie possono equivalere quelle per il divertimento solo in certe età. magari da giovani il rapporto è esattamente inverso che da anziani.

insomma l'inflazione percepita è reale inflazione. E che siamo al solito pollo di Trilussa



Fatto 100 un giorno vi dirò le mie percentuali.

saluti

Pierluigi
 

Gaudente

Forumer storico
anche a me quel 10% per abitazione e bollette sembra una percentuale ridicola. Quando stavo in Italia mi arrivavano di quelle gheghe dalla municipalizzata del gas....
 

Jessica.

out of time...
Trichet: inflazione in ulteriore rallentamento fino a II semestre

- 15.1.09/14:52

Le spinte inflazionistiche subiranno un ulteriore allentamento ma solo fino alla seconda metà del 2009. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione con cui la Bce ha ridotto i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale al 2%. "Prevediamo un'inflazione in calo fino a livelli molto bassi - ha spiegato Trichet - ma nella seconda parte dell'anno, con una risalita delle commodity i prezzi torneranno a crescere.
 

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