Incisioni antiche e moderne: Galleria di immagini (4 lettori)

Pink Cat

Forumer attivo
L'Illustrazione Italiana era una famosa rivista che si stampò fino agli anni '60. Alla fine chiuse, ma ogni tanto qualche editore ci prova a ristamparla senza successo: ormai quei tempi sono passati.
Su e-Bay se ne trovano sempre in vendita singole copie o intere annate, e immagino anche nei mercaini.
Ho aggiornato l'immagine con una a fuoco.

E si', ho trovato ben due raccolte semestrali dell' illustrazione Italiana del 1887 e del 1892, a 10 euro cad.!
Ci sono decine di xilografie (ancora non usavano il retino).
Anche di grande formato.

Favretto stampe e libri.jpg
 

vecchio frank

could be worse...
Ho aggiornato l'immagine con una a fuoco.

E si', ho trovato ben due raccolte semestrali dell' illustrazione Italiana del 1887 e del 1892, a 10 euro cad.!
Ci sono decine di xilografie (ancora non usavano il retino).
Anche di grande formato.

Vedi l'allegato 444173
Complimenti. Questa però non mi pare una xilografia. Giacomo Favretto è stato uno dei pittori più quotati dell'Ottocento veneziano. Probabilmente la stampa è tratta da un suo quadro. Questa tela 44x30 l'anno scorso è stata battuta da Dorotheum per 45k diritti compresi:

gf.png
 

Pink Cat

Forumer attivo
Complimenti. Questa però non mi pare una xilografia. Giacomo Favretto è stato uno dei pittori più quotati dell'Ottocento veneziano. Probabilmente la stampa è tratta da un suo quadro. Questa tela 44x30 l'anno scorso è stata battuta da Dorotheum per 45k diritti compresi:

Vedi l'allegato 444176
Certo,hai ragione, e' una xilografia estratta da un dipinto, ovvero ai tempi (1887) non c'era ancora la possibiita' di stampare fotografie sulle riviste, quindi si incideva una xilografia (e poi delle zincografie) cercando di riprodurre l'immagine il piu' fedelmente possibile.
Nel testo dell'Illustrazione Italiana le chiamano "Le nostre incisioni" e solo a partire dal 1890-1900 che arrivano le prime riproduzioni fotografiche con il retino.

Allego due ingrandimenti (30x e 300x) della stessa stampa.
Si vedono i segni lasciati dall'incisore.

illustrazione italiana 30x lr.jpg


illustrazione italiana 300x lr.jpg
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Certo,hai ragione, e' una xilografia estratta da un dipinto, ovvero ai tempi (1887) non c'era ancora la possibiita' di stampare fotografie sulle riviste, quindi si incideva una xilografia (e poi delle zincografie) cercando di riprodurre l'immagine il piu' fedelmente possibile.
Nel testo dell'Illustrazione Italiana le chiamano "Le nostre incisioni" e solo a partire dal 1890-1900 che arrivano le prime riproduzioni fotografiche con il retino.

Allego due ingrandimenti (30x e 300x) della stessa stampa.
Si vedono i segni lasciati dall'incisore.

Vedi l'allegato 444177

Vedi l'allegato 444178
Cose dell''altro mondo :)
Vabbe'', prima di salpare mi e'' d''obbligo una replica. In realta'' queste ''xilografie'' dell''Illustraz. Ital.'' dovrebbero essere delle stereotipie.
Si faceva un disegno del quadro prescelto, poi effettivamente partendo da esso si creava l''incisione in legno. Solo che per sostenere le gia'' ampie tirature si escogito'' un sistema: dalla xilo veniva tratta a impronta un calco in argilla, poi cotta e usata per fondere da essa piu'' copie in metallo, le quali venivano stampate in parallelo contemporaneamente; erano eguali o quasi agli originali, ma si poteva stamparne molte di piu'' e piu'' in fretta. Il termine stereotipato deriva appunto da tale procedura, indicando cosa o frase uguale a tante altre, dunque di poco pregio ... :(
Magari chi puo'' riporti citazioni o link piu'' specifici. :bow:
 

vecchio frank

could be worse...
Cose dell''altro mondo :)
Vabbe'', prima di salpare mi e'' d''obbligo una replica. In realta'' queste ''xilografie'' dell''Illustraz. Ital.'' dovrebbero essere delle stereotipie.
Si faceva un disegno del quadro prescelto, poi effettivamente partendo da esso si creava l''incisione in legno. Solo che per sostenere le gia'' ampie tirature si escogito'' un sistema: dalla xilo veniva tratta a impronta un calco in argilla, poi cotta e usata per fondere da essa piu'' copie in metallo, le quali venivano stampate in parallelo contemporaneamente; erano eguali o quasi agli originali, ma si poteva stamparne molte di piu'' e piu'' in fretta. Il termine stereotipato deriva appunto da tale procedura, indicando cosa o frase uguale a tante altre, dunque di poco pregio ... :(
Magari chi puo'' riporti citazioni o link piu'' specifici. :bow:
Pubblicazioni come L'Illustrazione Italiana e la più famosa Domenica del Corriere si ispiravano, per quanto ne so io, a prototipi quali le riviste inglesi The Graphic e Illustrated London News, che si pubblicavano a Londra, la prima dal 1869, la seconda addirittura fin dal 1842:
The Graphic - Wikipedia
The Illustrated London News - Wikipedia
La prima, in particolare, era più orientata artisticamente, in quel tipo di arte che diremmo "sociale". Vincent van Gogh conobbe The Graphic quando era predicatore a Londra e in seguito, quando tornò in Olanda ne fu per qualche tempo abbonato. Ne parla più volte nella sua corrispondenza con il collega e amico van Rappard. Agli inizi della sua carriera di artista una delle sue aspirazioni era proprio quella di vedere i suoi disegni pubblicati in futuro sulla rivista. Se non ricordo male deve anche avergliene spedito qualcuno ma senza ottenere risposta.
 

Pink Cat

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Cose dell''altro mondo :)
Vabbe'', prima di salpare mi e'' d''obbligo una replica. In realta'' queste ''xilografie'' dell''Illustraz. Ital.'' dovrebbero essere delle stereotipie.
Si faceva un disegno del quadro prescelto, poi effettivamente partendo da esso si creava l''incisione in legno. Solo che per sostenere le gia'' ampie tirature si escogito'' un sistema: dalla xilo veniva tratta a impronta un calco in argilla, poi cotta e usata per fondere da essa piu'' copie in metallo, le quali venivano stampate in parallelo contemporaneamente; erano eguali o quasi agli originali, ma si poteva stamparne molte di piu'' e piu'' in fretta. Il termine stereotipato deriva appunto da tale procedura, indicando cosa o frase uguale a tante altre, dunque di poco pregio ... :(
Magari chi puo'' riporti citazioni o link piu'' specifici. :bow:
Grazie Baleng.
Questa dell'argilla non la sapevo, non ne' ho mai sentito parlare, nei testi che ho comprato, per capirne un po' di piu' sulle stampe.
Si parla solo di riproduzioni via fotoincisione, partendo sempre dalla xilografia.
Erano tecniche contemporanee? Con l'argilla si ottiene una cosi alta fedelta' di riproduzione? (siamo sulle poche decine di microns).
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Grazie Baleng.
Questa dell'argilla non la sapevo, non ne' ho mai sentito parlare, nei testi che ho comprato, per capirne un po' di piu' sulle stampe.
Si parla solo di riproduzioni via fotoincisione, partendo sempre dalla xilografia.
Erano tecniche contemporanee? Con l'argilla si ottiene una cosi alta fedelta' di riproduzione? (siamo sulle poche decine di microns).
Sono notizie che lessi in una pagina di rivista francese dell'epoca (fine 800). Ricordo anche il disegno delle varie matrici poste in linea per stampare in contemporanea. Purtroppo non ce l'ho più a disposizione. Magari ora che sono tornato faccio qualche ricerchina.
 

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