Autoritratti di REMBRANDT (1)
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Come noto, Rembrandt si ritrasse in numerose tele, a tutte le età e in ogni fase della sua carriera, dagli inizi agli anni del successo, fino all'ultimo tormentato periodo segnato dai guai giudiziari e dalla morte dell'amata Saksia e del figlio Tito. Credo ci siano psicologi che hanno scritto libri riguardo a questa sua propensione. Di certo, a differenza di Van Gogh che pure si dipinse numerose volte ma lo faceva perché non era nessuno e con il suo carattere difficilmente riusciva a trovare qualcuno disposto a posare per lui, a Rembrandt i modelli non mancavano, dai suoi familiari ai committenti, visto che per un certo periodo la borghesia mercantile di Amsterdam faceva a gara per farsi ritrarre da lui. Oltre che nei dipinti, Rembrandt si ritrasse anche in numerose acqueforti, specie agli inizi. Molte di esse sono grandi come francobolli o poco più. Il libro da cui traggo quelle che pubblicherò
(K.C. Boon: Rembrandt. The Complete Etchings, Abrams 1973) le pubblica a grandezza naturale e io le ho scansionate cercando di rispettare le proporzioni, altrimenti le immagini verrebbero sgranate.
Cominciamo da queste quattro del 1628 (Rembrandt aveva 22 anni).