In Cina contadini in rivolta: "Vogliamo la proprietà pr (1 Viewer)

AnkleJoint

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14/1/2008 - LA COLLETTIVIZZAZIONE, ULTIMO BALUARDO COMUNISTA

In Cina contadini in rivolta: "Vogliamo la proprietà privata"

Al grido di "La terra è di chi lavora" chiedono di essere padroni degli appezzamenti che coltivano da un vita


La rivolta è iniziata a Changchunling, nel Nord della Cina, vicino al confine russo. Oggi il Washington Post racconta la rivolta dei contadini cinesi, che reclamano dal governo locale la proprietà della terra che coltivano da tutta la vita. Nei campi di soia attorno a Changchunling, nella fredda regione dello Heilongjiang gli agricoltori hanno iniziato a dividere i poderi collettivi in appezzamenti privati, sfidando così l'ultimo diktat: la colletivizzazione delle terre. Perché nella Cina dei grattacieli e della crescita vertiginosa del mercato molte regole del socialismo reale sono cadute, ma non questa. E invece, come ha detto uno dei manifestanti echeggiando forse inconsapevolmente il monito di Emiliano Zapata ai latifondisti: «La terra è di chi la lavora».
Non è una protesta isolata. In poche settimane la rivolta è dilagata, anche via Internet, e le manifestazioni si sono diffuse come un'epidemia in altre aree rurali. Ai settanta villaggi «capitalisti» del Nord se ne sono aggiunti altri nel Sud, nello Jiangsu, nello Shaanxi, a Chengdu e nella provincia di Tianjin.

Sollevando una questione ideologica non da poco in un Paese che ama presentarsi formalmente come marxista-leninista e che in trent'anni di «balzi in avanti» e riforme e controriforme questo tabu non l'aveva ancora infranto: in Cina la terra è di tutti, quindi dello Stato. O dei suoi rappresentanti in questo mondo: capi villaggio e segretari di partito.
Ai coltivatori vengono rilasciate concessioni trentennali, rinnovabili, ma, mai, neppure per un secondo, possono dirsi proprietari, nè vendere o acquistare i loro appezzamenti. Questo privilegio spetta ai rappresentanti del governo. Che spesso e volentieri lo usano per cedere la terra collettiva a grandi aziende agricole private.

La cosa è seria e, secondo gli attivisti, sono molti gli agricoltori che non «privatizzano» solo per un più che giustificato timore dell'autorità. La polizia è intervenuta in forze a sedare le rivendicazioni, ma il movimento è organizzato e conta anche sull'appoggio legale di alcuni avvocati di Pechino. Sia pure fra mille difficoltà, il principio che i terreni lavorati per tutta la vita spettino di diritto a chi se ne è occupato sta prendendo piede.

La rivendicazione pubblicata su Internet è semplice e chiara, e assomiglia molto alla definizione di proprietà privata secondo il codice civile (occidentale): «I coltivatori dovrebbero avere il diritto di usare la terra, di trarne profitto, di lasciarla in eredità e di disporne liberamente per ogni trattativa di compravendita. La cosiddetta proprietà collettiva li priva di questo diritto».

Quello che si chiede è, in effetti, un atto di giustizia perché nella Cina rampante delle megalopopoli l'idea della gestione collettiva dei beni è stata archiviata da tempo. E i contadini, che raggiungono la rispettabile cifra di 700 milioni di anime, cominciano a rievocare con acredine i tempi della lunga marcia quando Mao Zedong in lotta contro i nazionalisti di Chiang Kai-shek convinceva il popolo a unirsi a lui, per battere i latifondisti e riappropriarsi della terra. Ora molti cominciano ad additare gli amministratori corrotti che dovrebbero amministrare la proprietà condivisa e non trarne profitto personale come i nuovi latifondisti. Non è la prima volta. Nel 1978 un'analoga rivolta portò alla concessione delle concessioni trentennali. Stavolta, complici i riflettori delle prossime Olimpiadi i contadini cinesi avranno quello che già speravano nel 1949: un pezzetto di terra di cui dire «è mio». Chissà.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID_blog=90
 

AnkleJoint

Forumer attivo
compagni, il comunismo viene ripudiato anche nella madre patria !

ormai rimangono comunisti solo i nostri stramiliardari parlamentari e sindacalisti al governo
 

tontolina

Forumer storico
AnkleJoint ha scritto:
compagni, il comunismo viene ripudiato anche nella madre patria !

ormai rimangono comunisti solo i nostri stramiliardari parlamentari e sindacalisti al governo
ma non mi pare che neppure il capitalismo spinto di BUSH navighi in acque tranquille.... sembra un'economia da ladroni
qualcuno direbbe da "rettiliani"

guardati questo video ma guardalo tutto e poi decidi
forse non sarà tutto giusto ma qualcosa di certo capisci che c'è
http://it.youtube.com/watch?v=4Z4PhAQixp0
 

ocramwall

vivi lo spazio intorno a te
tontolina ha scritto:
ma non mi pare che neppure il capitalismo spinto di BUSH navighi in acque tranquille.... sembra un'economia da ladroni
qualcuno direbbe da "rettiliani"

guardati questo video ma guardalo tutto e poi decidi
forse non sarà tutto giusto ma qualcosa di certo capisci che c'è
http://it.youtube.com/watch?v=4Z4PhAQixp0

Sicuramente se dovessi scegliere , sceglierei l'economia e la democrazia americana sia quella dei Bush che quella fatta in casa dei Klinton , rispetto all'ideologia da lagher
cinese.......
 

tontolina

Forumer storico
ocramwall ha scritto:
Sicuramente se dovessi scegliere , sceglierei l'economia e la democrazia americana sia quella dei Bush che quella fatta in casa dei Klinton , rispetto all'ideologia da lagher
cinese.......
hai detto un'ovvietà

ma non ti illudere
che BUSH (se hai guardato il video dovresti averlo capito)
si è davvero adoperato per ridurre la libertà democratica
 

ocramwall

vivi lo spazio intorno a te
No carissima .....è solo un punto di vista da taluni per interesse di parte sbandierato
anche con toni di esagerata intolleranza........
Io credo che invece l'attuale presidente ,coerente con la logica del suo pensiero
e quello dei suoi elettori, ha cercato di inserire delle regole del viver civile,
per nulla capite dai "liberal" nostrani con la mente orientata più verso
i centri sociali che alla democrazia occidentale........
 

tontolina

Forumer storico
ocramwall ha scritto:
No carissima .....è solo un punto di vista da taluni per interesse di parte sbandierato
anche con toni di esagerata intolleranza........
Io credo che invece l'attuale presidente ,coerente con la logica del suo pensiero
e quello dei suoi elettori, ha cercato di inserire delle regole del viver civile,
per nulla capite dai "liberal" nostrani con la mente orientata più verso
i centri sociali che alla democrazia occidentale........
iò video che ti ho consigliato era liberal Inglese
ma vedo che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

hai le fette di salame sugli okki ... non è colpa tua... te le hanno messe....
vabbè... non sei peggiore di tanti altri ciechi

ciao
 

ocramwall

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tontolina ha scritto:
iò video che ti ho consigliato era liberal Inglese
ma vedo che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

hai le fette di salame sugli okki ... non è colpa tua... te le hanno messe....
vabbè... non sei peggiore di tanti altri ciechi

ciao

Pensa Lina CHE AVEVO IN ANIMO DI DIRTI LE STESSISSIME CONSIDERAZIONI.....
FORSE AL POSTO DEL SALAME IO AVREI DETTO PROSCIUTTO.........ha....ha....ha....
:D :D :D :D :D
p.s. mi hai battuto sul tempo .......ciao.
 

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