Impressionismo: il fascino intramontabile dell' 800 romantico (1 Viewer)

lorenzo63

Age quod Agis
Il fascino intramontabile dell' 800 romantico: Impressionismo - Romanticismo Italiano

Cenni da Wikipedia per comprendere meglio cosa fu l'Impressionismo ed i maggiori Autori.

L'Impressionismo è un movimento artistico, ed in special modo pittorico, iniziato in Francia nella seconda metà dell'Ottocento, e durato fino ai primi anni nel Novecento. Una precisa esperienza di gusto, un momento caratteristico e storicamente definito identificano questa tendenza nella civiltà artistica moderna.

Fondamentali per la nascita dell'Impressionismo furono le esperienze del Romanticismo e del Realismo, che avevano rotto con la tradizione, introducendo importanti novità: la negazione dell'importanza del soggetto, che portava sullo stesso piano il genere storico, quello religioso e quello profano; la riscoperta della pittura di paesaggio (si veda John Constable); il mito dell'artista ribelle alle convenzioni; l'interesse rivolto al colore piuttosto che al disegno; la prevalenza della soggettività dell'artista, delle sue emozioni che non vanno nascoste e camuffate, rapidi colpi di spatola, creando un alternarsi di superfici uniformi e irregolari, divenne il punto di partenza per le ricerche successive degli impressionisti.

Gli artisti
Gli impressionisti dipingevano all'aperto, con una tecnica rapida che permetteva di completare l'opera in poche ore (la pittura en plein air). Essi volevano riprodurre sulla tela le sensazioni e le percezioni visive che il paesaggio comunicava loro nelle varie ore del giorno e in particolari condizioni di luce, lo studio dal vero del cielo, dell'atmosfera, delle acque soppiantò il lavoro al chiuso, in atelier, lo studio nel quale venivano completati i quadri più grandi o eseguiti i ritratti; molti ritratti erano però anche realizzati all'aperto. Lo sfondo, il paesaggio, non è qualcosa di aggiunto, ma avvolge le figure. Oggetti e persone sono trattati con la stessa pennellata ampia e decisa.

Gli inizi [modifica]
Edouard Manet - Olympia (1863)La storia dell'impressionismo nasce ancora prima che si possa parlare di un vero e proprio movimento: nel 1863 Napoleone III inaugurò il Salon des Refusés, per ospitare quelle opere escluse dal Salon ufficiale. Vi partecipò, tra gli altri, Édouard Manet con Le Déjeuner sur l'herbe, che provocò un notevole scandalo e che venne definito immorale. Due anni più tardi, lo stesso Manet scandalizzò nuovamente l'opinione pubblica con Olympia.

La prima manifestazione ufficiale della nuova pittura si tenne nel 1874, presso lo studio del fotografo Nadar, alla quale parteciparono Claude Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Felix Bracquemond, Jean-Baptiste Guillaumin e l'unica donna Berthe Morisot. La mostra del '74 fu di per sé un'azione eversiva in quanto, al di là dell'estrema modernità delle singole opere che sconvolse la critica, venne compiuta in risposta e contro il Salon, che le aveva rifiutate, e gli studi accademici in generale.

Claude Monet - Impression, soleil levantIl nome di battesimo del nuovo movimento si deve al critico d'arte Louis Leroy, che definì la mostra Exposition Impressioniste, prendendo spunto dal titolo di un quadro di Monet, Impression, soleil levant. Inizialmente questa definizione aveva un'accezione negativa, che indicava l'apparente incompletezza delle opere, ma poi divenne una vera bandiera del movimento.

Caratteristiche della pittura impressionista erano i contrasti di luci e ombre, i colori forti, vividi, che avrebbero fissato sulla tela le sensazioni del pittore di fronte alla natura. Il colore stesso era usato in modo rivoluzionario: i toni chiari contrastano con le ombre complementari, gli alberi prendono tinte insolite, come l'azzurro, il nero viene quasi escluso, preferendo le sfumature del blu più scuro o del marrone. Fondamentale era dipingere en plein air, ovvero al di fuori delle pareti di uno studio, a contatto con il mondo. Questo portò a scegliere un formato delle tele più facile da trasportare; si ricorda che risale a questo periodo anche l'invenzione dei tubetti per i colori a olio.

Il pittore cerca di fissare sulla tela anche lo scorrere del tempo, dato dal cambiamento della luce e dal passare delle stagioni. Si ricordano a questo proposito le numerose versioni della Cattedrale di Rouen, riprodotta nelle diverse ore del giorno e in diverse condizioni climatiche, di Claude Monet verso la fine del 1890.

Nonostante un filo rosso molto evidente colleghi tutti gli artisti impressionisti, sarebbe un errore considerare questo movimento come monolitico. Ogni artista, infatti, secondo la sua sensibilità lo rappresenta in modo diverso. Per esempio Monet si interessò principalmente alla rappresentazione di paesaggi urbani, ma soprattutto naturali, arrivando, negli ultimi anni della sua vita, a ritrarre moltissime volte lo stesso soggetto (le Ninfee) in momenti diversi, per studiarne i cambiamenti nel tempo. Altri, come Renoir o Degas, si interessarono invece alla figura umana in movimento. Molti sono gli artisti che non si possono definire del tutto impressionisti, ma che dell'Impressionismo sono evidenti precursori, molti quelli che, nati in seno all'Impressionismo, se ne distaccheranno per intraprendere nuove strade. L'unico artista che sempre, per tutta la sua vita, rimase impressionista fu Monet. In sintesi, si può affermare che l'Impressionismo sia ai suoi inizi con Manet, culmini con Monet e si chiuda con Cezanne, che poi ne uscirà

L'eredità
La teoria del colore impressionista viene esasperata nel pointillisme di Georges-Pierre Seurat: i colori non vengono mescolati, ma semplicemente accostati in punti minuti, in modo che sia l'occhio a creare le tinte intermedie.

Paul Cézanne, pur contemporaneo del movimento, sviluppò in modo indipendente la propria ricerca, che da alcuni viene considerata premessa del Cubismo.

Vincent Van Gogh compì una svolta proprio grazie agli impressionisti, ma da loro si discostò, precorrendo l'Espressionismo.


Parto con il primo, famosissimo - entro' anche nel film con Pierce Brosnan e Reneè Russo -Gioco a due -- The Thomas Crown Affair remake di un film del 1967/8 ? con McQueen e la Dunaway (che nel film del 1999 partecipo' con un cameo)
Ma veniamo al dipinto:

Claude Monet, Impression, soleil levant,1872
Claude Monet, Impression, soleil levant

1235887797impressionsunrise72.jpg
 
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Franzo

PELO e CONTROPELO
Non vorrei sbagliarmi, ma gli impressionisti francesi, presero spunto dai macchiaioli italiani, toscani in particolare e, ... l'impressionismo italiano, a mio modo di vedere, ha ben poco da invidiare quello francese, ... anzi !
Prendo ad esempio Boldini il ferrarese trasferitosi a Parigi ... oppure imaestri del colore Veneziani, ... da Favretto a Ciardi, da Tito a Luigi Nono ... ti posto un esempio, ... di un olio appartenente ad una collezione privata, di Luigi Nono:

Fioraie-Luigi IX 39x32.jpg
 

lorenzo63

Age quod Agis
Franzo..

Ho letto qualcosa...però nn ne so' moltissimo...è una sfida interessante per saperne di piu' :D:D:D ... Però la scelta dell' impressionismo non è campanilistica oppure di stampo nazionalistico, tutt'altro. Solo di gusto e di piacere; (pensa il mio avatar è un lavoro Caspar Friederich esponente del Romanticismo); il fatto che ci siano nomi francesi è solo un caso, credimi. Penso al Rinascimento Italiano, ad esempio, ed ai ritratti che i Grandi Autori Italiani hanno svolto utilizzando per la prima volta una metodologia di introspezione psicologica per sottilineare i caratteri premianti del personaggio ritratto, una pietra miliare nella storia dell' arte.

Continuo con un Cezanne..Madame Cezanne ritratta.

123593504701440470.jpg
 
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Franzo

PELO e CONTROPELO
Lorenzo ti assicuro che non era campanilismo il mio tentativo di evocare gli impressionisti italiani VS i francesi, ... solo una puntualizzazione e cioè ... l'impressionismo, è nato dopo i macchiaiuoli e, ... i macchiaiuoli sono italiani, il movimento nacque in toscana, ... vedi Fattori e compagnia.

Ciao.
 

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