Immobile da rendita (1 Viewer)

Buongiorno, non ho contanti, ma con un piccolo anticipo e pagando un mutuo, ho già valutato la fattibilità a breve mi piacerebbe prendere un mono o bilocale, stavo studiando se prenderlo in zona di mare tipo Borghetto, perchè zone più IN non me lo posso permettere, e darlo alle agenzie da affittare, o prenderlo a Torino e metterlo disponibile in quei siti intermediari per affittarli anche a notte, cosa ne pensate? qualcuno ha fatto uno di questi investimenti è funziona? Non tanto per guadagnarci, ma per ripagarti l'immobile, che un domani ti rimane un investimento Grazie
 
Credevo di essere nel posto giusto, investimenti immobiliari, non c'è neanche una persona che ci ha pensato o l'ha fatto, è andata bene male?Bò
 

vetro

valgo zero ma non sono scemo
Credevo di essere nel posto giusto, investimenti immobiliari, non c'è neanche una persona che ci ha pensato o l'ha fatto, è andata bene male?Bò
Sicuramente a lungo immobile vale la pena acquisto il nocciolo sta dove se x rendita..di certo sara' sempre oggetto di tasse e come vanno le cose se libero meglio acquisti in aste, risparmi un boato.
Rendita con soci stato e comune...non facile da gestire visto manutenzione carico proprieta'....uno schifo di paese italia.
Meglio box x rendita...e sfratto
 

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Non conosco il mercato immobiliare delle zone indicate, cerco però di analizzare a monte gli investimenti proposti:

- la rendita derivata da beni strumentali, così come da immobili residenziali ma con contratti di locazione stagionali, producono una tassazione che andrà a sommarsi con i redditi già percepiti e per tanto bisognerà valutare in quale scaglione dell'aliquota irpef si andrà a collocare al termine dell'investimento. Il rischio locativo è decisamente minore rispetto ad un contratto residenziale puro.

- la rendita da immobili residenziali con contratto 3+2 con canone concordato ( da verificare comune per comune se attuabile ) portano una tassazione sul reddito pari al 10 % sul percepito. Il rischio locativo sarà decisamente più alto, per tanto si consiglia di controllare bene la solvibilità del conduttore.

- potrebbe prospettarsi una terza ipotesi, rimanendo in ambito residenziale, cioè di individuare un immobile che si adatta all'insediamento di più conduttori ( potrebbe anche essere un bilocale composto da camera, cucina abitabile ed un salone che può diventare una seconda camera ) e fare un contratto di locazione transitorio a studenti e/o lavoratori, mantenendo la formula del canone concordato con 10% di tassazione. Il rischio locativo sarebbe ridotto rispetto all'insediamento di una singola famiglia in pianta stabile, bensì la gestione e la manutenzione tra una rilocazione e l'altra potrebbero richiedere più impegno.
 

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