Azioni Italia Il trading secondo noi (8 lettori)

windjets

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buongiorno,

Financial Times: Alle elezioni in Italia aspettatevi l’inaspettato

Un editoriale del Financial Times sulle elezioni italiane afferma che il risultato può sconvolgere tutte le aspettative, mentre una sola cosa è certa: tra i quattro maggiori concorrenti, la coalizione Monti arriverà ultima.

Wolfgang Munchau, chief economist ed editorialista del Financial Times, ricorda che già nel 2006 accadde con Romano Prodi, cui tutti i sondaggi assegnavano un grosso vantaggio elettorale su Silvio Berlusconi, ma che alla fine vinse di appena 25.000 voti, pari allo 0,1 % dell’elettorato, e riuscì a governare con difficioltà per soli due anni. Qui di seguito ampi stralci dell’articolo del FT:

Link: Financial Times: alle elezioni in Italia aspettatevi l’inaspettato - Economia - Investireoggi.it

:mumble:

Ciao Angelo....,

il Beppe avrà la maggioranza sia alla camera....sia al senato......,
ci sarà un sell off......, momentaneo........, anche all'estero hanno capito che urge un reset........, solo con salta ke zompa......., si possono attuare delle vere riforme per rimettere in sesto il paese...... .

Cmq nel 2014 si ritorna alle urne..., con tutte le nuove modifiche & tagli......effetttuate dal ricciolino........

un saluto a tutti ci sentiamo tra 15gg.......forse..........., ho bisogno dei raggi solari:D:D:D:D.




okkio a mef domani giorno della verità......, sono in buiy 0,6 su tit.

in bocca a lupo a tutti Voi ...


non getttate nel wc il vs voto........, la grecia non è lontana:rolleyes::rolleyes:
il reno scommette sul declino dell'€........, kiede 1550 tln di gold........, la fed è nuda....
ciuaz
prestiti su prestiti......, dove sarà finito.......tutto oro del mondo......., forse ei è liquefatto sotto le torri......:mmmm::mmmm::mmmm:.
okkiooooooooooo
 

MATLEY

Forumer storico
giorno boss,
grazie per l'aggiornamento.

Avresti potuto trattenerti ancora qualche giorno.... per dare il tuo contributo elettorale...

azz 15 gg son tanti... :(


a presto :cool:
 

MATLEY

Forumer storico
Obama brucia tra le fiamme. Il video dell?attacco agli Usa - Affaritaliani.it


Obama brucia tra le fiamme. Il video dell’attacco agli Usa
Mercoledì, 20 febbraio 2013 - 08:13:00


La Corea del Nord ha diffuso un nuovo video di propaganda in cui soldati americani e il Presidente Barack Obama bruciano nelle fiamme di un'esplosione nucleare. Il filmato è stato caricato su YouTube lunedì scorso, due settimane dopo la diffusione del video che mostrava la città di New York in fiamme per un attacco missilistico. Entrambi i filmati sono stati caricati dal sito ufficiale Uriminzokkiri, che diffonde notizie e propaganda dai media nazionali nordcoreani.

Nelle didascalie che accompagnano le immagini si afferma che il governo di Pyongyang è stato costretto a condurre il suo ultimo test nucleare, il 12 febbraio, a causa dell'ostilità Usa: "Il test nucleare di alto livello della Nord Corea era rivolto agli invasori americani, è il deterrente nucleare per salvaguardare la nostra sovranità. Gli Stati Uniti hanno praticamente spinto il Nord a condurre il test nucleare". Dopo le immagini che mostrano Obama avvolto dalle fiamme, mentre si prepara a pronunciare il suo discorso sullo Stato dell'Unione, il video si conclude con una sequenza che mostra l'esplosione di una bomba nucleare in un bunker sotterraneo: "Tutto il mondo sta guardando. Gli Stati Uniti devono rispondere ora".








ok.... ora sono preoccupato.
 

FreeWind69

...armonia
...oggi scorte ...chiuso il gas ...minisep ....anche se hanno fatto nuovi max e poi sbombato continuano a sembrare nella stessa correttiva dei giorni scorsi ...il controno in compenso è notevolmente peggiorato
 

MATLEY

Forumer storico
L’Ue peggiora le stime sulla crescita dell’Italia e lancia l’allarme disoccupazione, salira’ anche nel 2014 fino al 12%. I conti pubblici invece migliorano: ci sara’ quest’anno il pareggio di bilancio strutturale. Luci e ombre anche nella fotografia scattata oggi dall’Istat sul nostro Paese: i prezzi al consumo frenano e migliora la fiducia dei consumatori. Male invece le vendite al dettaglio che segnano su base annua il peggior calo dal 1995.

La Commissione Ue prevede ancora una netta flessione per il Pil italiano: per il 2013, calera’ dell’1%, (precedentemente la stima era -0,5%), mentre il recupero e’ confermato allo 0,8% nel 2014. La recessione continua quindi in Italia fino a meta’ 2013. Il Pil stimato per il 2012 e’ in calo del 2,2%, in seguito a una significativa flessione della domanda interna e al conseguente “collasso” delle importazioni mentre le esportazioni sono aumentate grazie alla domanda sostenuta da parte dei paesi non Ue: un trend che si conferma anche nella prima parte di quest’anno. Si conferma al di sotto del limite del 3% il rapporto deficit/Pil nei conti pubblici: il rapporto e’ del 2,9% per il 2012, del 2,1% nel 2013 e del 2,1% nel 2014.

L’Italia inoltre raggiungera’ il picco del suo indebitamento quest’anno, quando il rapporto debito pubblico/Pil sara’ pari al 128,1%, stima la Commissione Ue nelle sue previsioni economiche invernali, che registrano un peggioramento rispetto alla stima precedente: nel novembre scorso, il debito/Pil era previsto al 127,6% nel 2013. Secondo il vicepresidente della Commissione Ue Olli Rehn “la piena e coerente attuazione delle misure gia’ adottate dovrebbe permettere all’Italia di raggiungere quest’anno un pareggio di bilancio strutturale: per ora non sembrano necessarie misure aggiuntive”. L’Italia “sembra sulla giusta strada per il rientro dalla posizione di deficit eccessivo,” ha aggiunto Rehn.

Intanto l’Istat conferma la frenata dall’inflazione: a gennaio registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 2,2% tendenziale, il livello piu’ basso da gennaio del 2011. Il carrello della spesa sara’ meno caro: i prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori, aumentano dello 0,4% su base mensile e del 2,7% su basse annua, con un rallentamento rispetto al +3,1% del mese precedente.

Crollo per le vendite al dettaglio: a dicembre segnano un calo del 3,8% sull’anno, il peggior dato da 18 anni. Le vendite registrano un aumento congiunturale dello 0,2%. Sale invece a febbraio il clima di fiducia dei consumatori: l’indice aumenta a 86 da 84,7 del mese precedente.
 

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