Claire
ἰοίην
Siamo in ritardo, cribio!

Cielo di Giugno
Cielo di giugno, azzurra giovinezza
dell'anno; ed allegrezza
di rondini sfreccianti in folli giri
nell'aria. Ombre, ombre d'ali
vedo guizzar sul bianco arroventato
del muro in fronte: ombre a saetta, nere,
vive al mio sguardo più dell'ali vere.
Traggon dal nulla, scrivendo con nulla
parole d'un linguaggio
perduto; e le cancellano
ratte, fuggendo via fra raggio e raggio.
(Ada Negri)
Sera di Giugno
di Giovanni Verga
La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.
Giugno84 - Tiziano Ferro [con testo].wmv - YouTube
Voglio
Più patti chiari e meno sesso
Voglio
Che mi telefoni più spesso
Voglio
Che tu mi dica un po' che credi in me
Non chiedo tanto ma di certo
Voglio
Sapere perché hai scelto un taglio
Netto
Vorrei sentirti ogni tanto e
Voglio
Sapere veramente come sei
Dimenticandomi del resto
Fino all'altro ieri quando mi lasciavi solo
Se tornavi a casa mi portavi un regalo
E io mi consolavo e tu un po' stavi meglio
Nascondevo in quel regalo il mio bisogno
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU
Ero
Intelligente in segreto
Dietro
I miei disegni e la tua radio
Sogni
Pubblicizzati dentro la tv
Mentre la gioia era a lavoro
Spero
Dimenticandomi com' ero
Gelo
Lasciando indietro ciò che è nero
Buono
A mascherare l'infelicità
Sempre in incognito il mio amore
Fino all'altro ieri quando rimanevo solo
L'alba era un nemico
E un astronave il mio divano
Con il mondo intero giocavo a pallavolo
Per non disturbarti io facevo piano piano
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU
E sguardi, passi falsi
Ritratti, capodanni
Vanno via...
Felice come nessuno
Nel luglio '91
Grazie a te
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU

Cielo di Giugno
Cielo di giugno, azzurra giovinezza
dell'anno; ed allegrezza
di rondini sfreccianti in folli giri
nell'aria. Ombre, ombre d'ali
vedo guizzar sul bianco arroventato
del muro in fronte: ombre a saetta, nere,
vive al mio sguardo più dell'ali vere.
Traggon dal nulla, scrivendo con nulla
parole d'un linguaggio
perduto; e le cancellano
ratte, fuggendo via fra raggio e raggio.
(Ada Negri)
Sera di Giugno
di Giovanni Verga
La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.
Giugno84 - Tiziano Ferro [con testo].wmv - YouTube
Voglio
Più patti chiari e meno sesso
Voglio
Che mi telefoni più spesso
Voglio
Che tu mi dica un po' che credi in me
Non chiedo tanto ma di certo
Voglio
Sapere perché hai scelto un taglio
Netto
Vorrei sentirti ogni tanto e
Voglio
Sapere veramente come sei
Dimenticandomi del resto
Fino all'altro ieri quando mi lasciavi solo
Se tornavi a casa mi portavi un regalo
E io mi consolavo e tu un po' stavi meglio
Nascondevo in quel regalo il mio bisogno
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU
Ero
Intelligente in segreto
Dietro
I miei disegni e la tua radio
Sogni
Pubblicizzati dentro la tv
Mentre la gioia era a lavoro
Spero
Dimenticandomi com' ero
Gelo
Lasciando indietro ciò che è nero
Buono
A mascherare l'infelicità
Sempre in incognito il mio amore
Fino all'altro ieri quando rimanevo solo
L'alba era un nemico
E un astronave il mio divano
Con il mondo intero giocavo a pallavolo
Per non disturbarti io facevo piano piano
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU
E sguardi, passi falsi
Ritratti, capodanni
Vanno via...
Felice come nessuno
Nel luglio '91
Grazie a te
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA'
UN PO' PIU' BELLO, PIU' BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO '84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU